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A Filmmaster nuovo incarico per uno show permanente in Italia. Il Gruppo celebra 50 anni e chiude il 2025 a 125 milioni di ricavi (+15%)

Mezzo secolo di evoluzione per una realtà capace di anticipare i cambiamenti del mercato fino agli anni più recenti, segnati dall’espansione nei mercati esteri, in particolare in Medio Oriente, e dal ruolo centrale nelle cerimonie dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, simbolo di un percorso che unisce creatività, innovazione e identità italiana.

Si è chiusa con numeri da record la V edizione del Noor Riyadh Festival, il più grande festival di arte luminosa al mondo, che ogni anno trasforma la capitale saudita in un museo a cielo aperto. L’edizione 2024 ha registrato quasi 7 milioni di visitatori in sole due settimane, confermandosi come uno degli appuntamenti culturali più rilevanti a livello globale e come un modello di riferimento per le politiche culturali contemporanee.

Un successo che rafforza una convinzione sempre più centrale nel settore: i grandi eventi pubblici non sono solo occasioni di spettacolo, ma strumenti strategici di valorizzazione dei territori e dei beni culturali, soprattutto quando nascono da una collaborazione virtuosa tra istituzioni e realtà creative. È proprio sulla scia di questa esperienza che Filmmaster annuncia in anteprima a e20express un nuovo progetto di grande portata: la realizzazione in Italia di uno show permanente all’interno di un’area archeologica, pensato per coniugare patrimonio storico, linguaggi contemporanei e tecnologie immersive.

L’annuncio arriva al termine di un anno particolarmente positivo per il gruppo, che registra una crescita del 15% dei ricavi, raggiungendo 125 milioni di euro, e che segna al tempo stesso un traguardo di primo piano: cinquant’anni di attività, tra produzioni audiovisive e grandi eventi globali.

Fondata a Milano nel 1976, in un periodo di forte fermento per la televisione italiana, Filmmaster nasce come società di produzione audiovisiva specializzata in programmi televisivi, documentari e intrattenimento. Fin dagli esordi costruisce un solido know-how produttivo, intercettando la domanda di format originali e contenuti di qualità che diventeranno il DNA del gruppo.

A guidarne la visione creativa è Alfredo Accatino, presidente e direttore creativo, scrittore e sceneggiatore, autore di alcuni dei più celebri show globali degli ultimi trent’anni. "Filmmaster nasce nel ’76 come casa di produzione pubblicitaria, girando gli spot che hanno cambiato il modo di produrre in Italia", racconta. "Da tre persone in un garage siamo diventati un gruppo con una presenza rilevante nei grandi eventi internazionali". Un percorso che, sottolinea Accatino, ha conosciuto una forte accelerazione dal 2013 sotto la guida dell’amministratore delegato Antonio Abete, grazie a un deciso processo di internazionalizzazione.

Negli anni Ottanta consolida il proprio ruolo nel panorama televisivo nazionale, mentre negli anni Novanta avvia una svolta strategica ampliando il raggio d’azione verso la pubblicità, i branded content e gli eventi dal vivo, affermandosi come partner creativo capace di integrare storytelling, regia e produzione esecutiva.

Con il nuovo millennio prende forma un deciso percorso di internazionalizzazione: Filmmaster apre uffici all’estero e diventa protagonista dei grandi eventi istituzionali, sportivi e corporate, investendo in innovazione tecnologica, scenografie avanzate, video mapping ed esperienze immersive. Un passaggio storico è l’ingresso nel mondo olimpico: nel 2002 firma la Flag Handover Ceremony ai Giochi Invernali di Salt Lake City e nel 2006 realizza le Cerimonie Olimpiche e Paralimpiche di Torino, seguite da 1,8 miliardi di spettatori nel mondo.

Tra il 2010 e il 2019 il gruppo è tra i principali protagonisti del live entertainment internazionale, con eventi iconici come Expo Milano 2015, le cerimonie di apertura delle finali di UEFA Champions League e UEFA Euro 2020 a Roma. Nel 2016 firma anche le Cerimonie di Apertura e Chiusura dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Rio, portando la creatività italiana su un palcoscenico globale senza precedenti.

Accanto agli eventi, resta centrale la produzione pubblicitaria: oltre 3.500 spot realizzati, collaborazioni con registi come Federico Fellini, Paolo Sorrentino, David Lynch e Spike Lee, e 28 Leoni al Festival di Cannes, di cui 8 d’oro. Un percorso che rende Filmmaster l’agenzia creativa italiana più premiata nella storia dei Best World Festival.

Dopo la pandemia, il gruppo accelera sui formati digitali e ibridi e, tra il 2023 e il 2024, rafforza la presenza internazionale, in particolare nel Medio Oriente, aprendo uffici operativi nell’area. Oggi Filmmaster è presente a Milano, Roma, Londra, Dubai, Riyadh e Dammam.

Nel 2026, anno del cinquantesimo anniversario, Filmmaster si prepara a un nuovo momento chiave: il ruolo centrale nelle Cerimonie dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, con la Cerimonia di Chiusura Olimpica e la Cerimonia di Apertura Paralimpica all’Arena di Verona. 

Dopo mezzo secolo di trasformazioni e successi internazionali, Filmmaster guarda ora al futuro con la stessa ambizione che ne ha segnato la storia: innovare, valorizzare la cultura e portare l’eccellenza creativa italiana sui palcoscenici del mondo, a partire da un nuovo grande progetto permanente nel cuore del patrimonio archeologico italiano.

MF