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Hilton Rome Eur La Lama svela gli interni: eleganza e stile contemporaneo con richiami alla storia di Roma e all’architettura del 900 per il nuovo hotel dal design unico

La struttura avveniristica si sviluppa su 16 piani per 60 metri di altezza, 130 di lunghezza, 16 di larghezza, con 6 ascensori panoramici, per ospitare 439 camere, 2 ristoranti, 2 bar, 1 sala fitness, 7 sale riunioni, caratterizzando l’intero quartiere e la città.

Dietro i 130 metri di vetro nero trasparente, che si sviluppa in altezza per  16 piani e con una fiancata elegante e sottile, si cela il nuovo Hilton Rome Eur La Lama: spazi regolari  e al tempo stesso maestosi, caratterizzati dalle forme semplici e lineari che l’Architetto Fuksas ha  riportato anche all’interno, dove la storia di Roma e la forte connotazione contemporanea hanno  dato vita al concept dell’interior design curato dallo Studio Lorenzo Bellini.

La grande hall, affacciata su viale Europa, darà il benvenuto agli ospiti in  tutta la sua imponenza: lo sguardo si perde fino al 16° piano, un immenso  volume vuoto alto 60 metri, su cui affacciano i ballatoi dei piani come  fossero sospesi, tutto da ammirare anche dai 6 ascensori panoramici in  vetro, soffermandosi su dettagli architettonici, di design e arte, unici nel  loro genere, dalle scenografiche pareti, sviluppate per l’intera altezza, alla  pavimentazione in vero marmo statuario, dagli arredi di design alle opere  d’arte.

Gli ingressi delle camere sono scanditi da carabottini appositamente disegnati, realizzati in essenza di noce americano, con un  pattern ad intreccio che omaggia il design italiano dei primi del 900.

Nella progettazione delle 439 camere è stata privilegiata la forte trasparenza tra gli ambienti.

Il pavimento delle camere è un parquet in noce scuro con spina ungherese; gli arredi, le lampade, i  desk e gli imbottiti sono stati tutti realizzati su disegno dello Studio Lorenzo Bellini, salvo le  poltroncine degli scrittoi.

Al 16° piano le suite, che seguono lo stesso approccio con il binomio blu/carta da zucchero come  colore dominante.

Il colore è il leit motiv di tutte le camere dell’Hilton Rome Eur La Lama, guidando la definizione degli  ambienti, con richiami policromi agli affreschi pompeiani e alle scale cromatiche della pittura dei  grandi maestri italiani del secolo scorso – Sironi, Donghi, Campigli, Casorati e molti altri –, secondo  il metodo cromatico del color block.

Al piano terra, lo spazio della hall è la zona di filtro che permette di accedere a tutti gli ambienti  comuni.

Importante, l’area dedicata a riunioni ed eventi, con business center, executive lounge e sale  modulari dotate delle più moderne tecnologie: dal lato opposto del ristorante, passando per la hall,  si attraversano nuovi spazi comuni, primo fra tutti il grande disimpegno della scala monumentale a  sbalzo rivestita in marmo verde Alpi, che collega il piano terra al foyer del piano sottostante e alle 4 sale riunioni, affacciate sul dehor della Nuvola, da ammirare grazie alle ampie vetrate.

Al piano inferiore, il foyer del centro congressi caratterizzato da un pavimento a bande rigate con  posa diagonal, con effetto marmo verde e bianco. L’intero ambiente è ricoperto da un lambris  grissinato, con una piccola zona lounge arredata; due grandi ring luminosi a soffitto, con un vetro  effetto plissettato, definiscono lo spazio, che sarà facilmente trasformabile in funzione delle diverse  esigenze.

Al 15° piano, un ristorante con bar, in fase di realizzazione, con vista a perdita  d’occhio e, dall’altro lato, la spa con fitness center e una terrazza.

Il nuovo Hilton Rome Eur La Lama è di proprietà della ICARUS, che già opera con l’Hilton  Rome Airport e l’Hilton Garden Inn Rome Airport, e vede in campo lo studio di ingegneria Reconsult che si occupa anche della direzione lavori, con il supporto per l’interior design dello Studio Lorenzo Bellini, nonché di Stile quale impresa di costruzioni.