Premi
Orticolario: a Villa Carlotta la cerimonia di riconsegna de "La Foglia d'oro del Lago di Como"
Filo sottile tra due anni, quello passato e quello presente. Rimando a ieri, anticipazione di domani. Un rito che segna l'inizio ufficiale della quattordicesima edizione di Orticolario, in programma dal 3 al 6 ottobre 2024 a Villa Erba, sul Lago di Como, dedicata alla terra e alle piante fitodepuratrici. Nel primo pomeriggio a Villa Carlotta si è svolta la cerimonia di riconsegna de "La Foglia d'oro del Lago di Como", il premio-scultura realizzato da Gino Seguso della storica Vetreria Artistica Archimede Seguso di Murano (VE), assegnato ogni anno durante Orticolario al vincitore del Concorso Internazionale Spazi Creativi (rivolto a progettisti del paesaggio e dei giardini, architetti, designer e artisti).
A presiedere la cerimonia Maria Angela Previtera, direttrice di Villa Carlotta, e Moritz Mantero, presidente di Orticolario, alla presenza di Annalisa Ferraris e Lino Zubani, vincitori del concorso nel 2023 con lo Spazio Flora Conservation "Il battito della vita": come da tradizione, hanno restituito il premio a Villa Carlotta, dove viene custodito fino alla prossima edizione dell'evento. I visitatori possono ammirarlo esposto accanto all'Albo d'oro, sul quale, dal 2013, vengono inseriti i nomi dei vincitori.
La riconsegna del premio è stata l'occasione anche per svelare il progetto dedicato alle piante dell'edizione: firmato da Ferraris e Zubani e intitolato "Altro livello", racconta la fitodepurazione da una prospettiva inusuale, ossia dal terreno contaminato, evidenziando la straordinaria capacità delle piante e dei microorganismi di ridare vita, trasformare, rigenerare. Un progetto dal grande valore divulgativo e culturale, in grado di portare l'attenzione su questo lavorio, poco conosciuto e valorizzato, svolto silenziosamente nel suolo.
"Essere qui per noi oggi è una grande emozione, la stessa provata quando abbiamo vinto il concorso lo scorso autunno – commentano all'unisono Annalisa Ferraris e Lino Zubani – Siamo anche felici di essere coinvolti a Orticolario 2024, così anziché mettere un punto, posiamo una virgola contribuendo con la nostra lettura progettuale alla divulgazione di un tema importante". Qual è l'essenza del progetto? "È un esercizio d'immaginazione sulla fitodepurazione – rispondono – Ecco, quindi, un terreno deturpato, inquinato, ferito, che narra di un passaggio umano nocivo ma anche del lavorio incessante delle piante, dei funghi, dei batteri. Instancabili, depurano e trasformano, lasciando l'inquinante sospeso. È un processo che parte dalle radici e sale verso un altro livello".
Sempre prioritario l'intento sociale-benefico di Orticolario: il valore è doppio, oltre a essere un evento culturale dedicato alla natura, permette di raccogliere fondi per associazioni del territorio impegnate nel sociale, i cui volontari collaborano attivamente alla buona riuscita della manifestazione.
"Orticolario basa la sua missione su due pilastri: sociale e culturale. In questa logica rientra il coinvolgimento delle associazioni e delle eccellenze del territorio – dichiara Moritz Mantero, presidente di Orticolario – Villa Carlotta ne è un esempio: 'La Foglia d'oro del Lago di Como' è il testimone che, dopo aver dato soddisfazioni al vincitore del Concorso Internazionale Spazi Creativi, rientra sulle sponde del Lago di Como, sotto la sua accurata custodia. L'attesa per il nuovo vincitore troverà risposta tra le sorprese della prossima edizione".
Aggiunge Maria Angela Previtera, direttrice di Villa Carlotta: "Orticolario è uno dei più importanti punti di riferimento per chi ha uno sguardo attento e nuovo sul paesaggio e sul verde ornamentale. Siamo quindi lieti della nostra lunga collaborazione con l'evento, che ogni anno regala suggestioni, spunti e riflessioni. Ne condividiamo gli intenti e la filosofia. Villa Carlotta, infatti, è anche luogo dove professionisti preparati e qualificati lavorano quotidianamente per salvaguardare il ricchissimo patrimonio di biodiversità custodito nel suo meraviglioso parco di circa otto ettari".