Marco Marcato è il nuovo Progress Manager di +uno, l’agenzia di creatività sostenibile di SG Company

Una nuova figura entra a far parte dell’organico di SG Company Società Benefit S.p.A. Da maggio Marco Marcato (in foto) è il nuovo Progress Manager di +uno, l’agenzia di creatività sostenibile del Gruppo. Marco ha il compito di organizzare le attività in termini di flussi, team e carichi di lavoro.  

“Il corretto coordinamento delle attività di agenzia è un aspetto fondamentale per la qualità con cui si realizza un progetto. Inoltre, il lavoro da remoto ha difficoltà diverse rispetto a quello in presenza, come SG Company ci stiamo quindi impegnando per migliorare non solo l’efficacia ma anche la qualità del tempo dedicato da tutti i colleghi. Marco viene dal mondo della creatività e del digital, e porterà una nuova sensibilità e anche un approccio più tecnologico nella gestione delle risorse interne”. Commenta Elena Melchioni, Amministratore Unico di +uno  

“In questo periodo di grande difficoltà credo sia indispensabile avere la forza e la reattività di cambiare, senza però snaturare il proprio Dna.  E in questi valori ho riconosciuto il progetto di SG Company. Un progetto sicuramente ambizioso ma allo stesso tempo con una visione ben definita, obiettivi molto chiari e, a mio parere, con le persone giuste per raggiungerli. Per questo motivo ho deciso di accettare la sfida e di impegnarmi in prima persona affinché questi obiettivi possano essere raggiunti”. Dichiara Marco Marcato. 

La carriera di Marco inizia nel giugno 2006 quando entra nel neonato reparto creativo di Jakala, dove affianca il Direttore Creativo nella gestione dei flussi di lavoro e del progress delle attività. Negli undici anni in Jakala gestisce come Progress Manager il traffico del reparto creativo, che si occupava sia di progetti Incentive che B2C. Nel suo ruolo, all’interno del progress generale di azienda, collabora con la Direzione Generale, il reparto IT, le Operations e il Procurement, con lo scopo di monitorare l’avanzamento di tutti i progetti dell’azienda e garantirne il successo anticipando e risolvendo eventuali criticità. Terminata la sua collaborazione con Jakala, passa in Triboo, per poi entrare nel team di Playground, all’epoca una piccola realtà digital ma con grandi ambizioni. Qui ha il compito di contribuire all’obiettivo di crescita dell’azienda, andando a lavorare sulla gestione delle risorse (Pm, designer e sviluppatori) sia in termini di organizzazione delle attività che in termini di miglioramento dei flussi. Grazie anche al contributo di Marco, Playground raggiunge gli obiettivi prefissati, portando l’agenzia a crescere sia dal punto di vista del fatturato che dell’awareness e nel numero dei dipendenti.