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Tim rinnova la prima linea manageriale di vertice in vista di nuovi progetti. Nicola Grassi diventa Chief Technology & Operations Office

I cambiamenti hanno effetto immediato. A Federico Rigoni, che lascerà il Gruppo in via consensuale, va il ringraziamento per il significativo contributo professionale e manageriale prestato.

TIM annuncia alcuni cambiamenti nella prima linea manageriale di vertice del Gruppo, rispondenti all’ottica di una valorizzazione delle risorse interne e in vista dell’avvio di importanti progetti di sviluppo, in coerenza con gli obiettivi del Piano d’Impresa 2021-2023.

La Funzione Chief Revenue Office viene affidata a Stefano Siragusa (che già si qualificava come key manager in quanto Chief Technology Officer e attualmente è titolare di 379.157 azioni ordinarie TIM).

La Funzione Chief Technology & Operations Office viene affidata a Nicola Grassi (anche lui già considerato key manager in quanto Responsabile della Funzione Procurement. Attualmente Nicola Grassi è in possesso di 260.000 azioni ordinarie TIM).

La Funzione Procurement viene affidata a Paolo Chiriotti, che risulta titolare di 100.000 azioni ordinarie della Società. Si allega il suo curriculum vitae.

Le nuove responsabilità hanno effetto immediato.

A Federico Rigoni, che lascerà il Gruppo in via consensuale, va il ringraziamento per il significativo contributo professionale e manageriale prestato. A Federico Rigoni (che non risulta titolare di azioni TIM) sarà riconosciuto un trattamento di severance conforme con la politica di remunerazione approvata dall’Assemblea del 31 marzo 2021; l’assegnazione si qualifica pertanto come operazione con parte correlata esclusa, ai sensi dell’apposito Regolamento Consob.