Evento b2b
Birra Peroni inaugura la raccolta dell'orzo insieme agli agricoltori del Lazio
A ospitare l’evento, la Tenuta Santa Lucia, a Soriano del Cimino. La raccolta ha coinvolto la filiera agricola. Un viaggio alla scoperta del malto 100% italiano tra qualità e sostenibilità, ma anche l'occasione per il lancio di Orzobirra.net, piattaforma web di assistenza tecnica alle coltivazioni realizzata da Horta.
Anche quest’anno, Birra Peroni ha inaugurato la raccolta dell’orzo insieme alla propria filiera agricola.
A ospitare l’evento, la Tenuta Santa Lucia, a Soriano del Cimino, nella suggestiva campagna viterbese.
Un'occasione per parlare della qualità e della sostenibilità del malto 100% italiano, ingrediente che caratterizza le birre della famiglia Peroni, e presentare orzobirra.net, piattaforma a supporto dell’imprenditorialità in agricoltura.
A conferma dell’importanza rappresentata dai suoi oltre 1.500 agricoltori - con 16.500 ettari di terreno seminati a orzo, per un raccolto di 50 mila tonnellate nel 2015 -, Birra Peroni ha finanziato l’accesso dei propri agricoltori a Orzobirra.net, piattaforma web di assistenza tecnica alle coltivazioni realizzata da Horta (spin-off dell’Università Sacro Cuore di Piacenza).
A conferma dell’importanza rappresentata dai suoi oltre 1.500 agricoltori - con 16.500 ettari di terreno seminati a orzo, per un raccolto di 50 mila tonnellate nel 2015 -, Birra Peroni ha finanziato l’accesso dei propri agricoltori a Orzobirra.net, piattaforma web di assistenza tecnica alle coltivazioni realizzata da Horta (spin-off dell’Università Sacro Cuore di Piacenza).
In continuità con quanto fatto negli ultimi anni in tema formazione e sostenibilità in agricoltura, grazie a questo importante strumento la storica azienda birraria darà assistenza via web ai propri coltivatori nella misurazione delle performance agronomiche e ambientali e nella gestione del business.
L’orzo di Birra Peroni viene prodotto in diverse regioni tra cui: Marche, Abruzzo, Molise, Umbria, Toscana e Lazio. In particolare il Lazio, con circa 5mila ettari a coltura, è uno dei principali centri italiani di produzione, detenendo il 35% delle coltivazioni nostrane e impiegando più di 500 agricoltori.
Il raccolto medio annuo, che viene poi stoccato e conferito alla Malteria Saplo di Pomezia, controllata di Birra Peroni, si attesta intorno alle 13mila tonnellate all’anno (13.000 solo dalla zona di Viterbo, mentre dal Lazio ne provengono circa 15-16.000 tonnellate). Per il raccolto 2016, ancora in corso, si prevedono circa gli stessi quantitativi.
“Ogni anno lavoriamo per migliorare la qualità dei nostri prodotti, introducendo nuove varietà di semi per ottenere risultati sempre migliori e lavorando insieme a tutti coloro che fanno parte della filiera, offrendo formazione e supporto al fine di rendere più fruttuosa la partnership con il mondo delle aziende agricole. Il progetto Horta è un ulteriore conferma del nostro impegno per un agricoltura di qualità nonché sostenibile” - ha aggiunto Cristina Hanabergh, responsabile sostenibilità di Birra Peroni.
L’evento si è concluso con una degustazione delle birre della famiglia Peroni, prodotte da 170 anni.
“Ogni anno lavoriamo per migliorare la qualità dei nostri prodotti, introducendo nuove varietà di semi per ottenere risultati sempre migliori e lavorando insieme a tutti coloro che fanno parte della filiera, offrendo formazione e supporto al fine di rendere più fruttuosa la partnership con il mondo delle aziende agricole. Il progetto Horta è un ulteriore conferma del nostro impegno per un agricoltura di qualità nonché sostenibile” - ha aggiunto Cristina Hanabergh, responsabile sostenibilità di Birra Peroni.
L’evento si è concluso con una degustazione delle birre della famiglia Peroni, prodotte da 170 anni.