Evento b2b
Gruppo Uvet apre gli spazi dell'Accademia di Brera in esclusiva per i clienti
Una serata evento per chiudere un anno impegnativo insieme ai clienti del Gruppo e per aprire la strada a future collaborazioni con l'Accademia di Brera, in nome della cultura e della valorizzazione del patrimonio architettonico come chiave per incrementare l'incoming turistico.
Un’occasione di relazioni e sensibilizzazione, una cena dove arte cultura sono state la principale ispirazione.
Il Gruppo Uvet ha organizzato una serata esclusiva e unica nel suo genere all’interno dell’Accademia di Brera, che ha eccezionalmente (e per la prima volta) aperto agli ospiti la totalità dei suoi spazi: ovviamente la Pinacoteca, ma anche la Quadreria e la Fototeca, la biblioteca Braidense, l’Orto Botanico e la Sala Napoleonica.
Una visita che Uvet ha offerto ai suoi 250 clienti come serata conclusiva di una stagione impegnativa, un saluto prima della sosta estiva per rivedersi, stringere nuove alleanze e pensare a nuovi progetti in un’atmosfera molto più rilassata.
Un evento, organizzato dalla controllata Uevents, che apre le porte a possibili accordi futuri tra Uvet e l’Accademia: una partnership che avrà come obiettivo quello di sostenere l’arte e la cultura diffusa da una scuola riconosciuta in tutto il mondo e fondata a Milano nel 1776.
«L’entusiasmo manifestato dai nostri clienti – afferma Luca Patanè (FOTO 3), presidente di Uvet – mi ha convinto ancora di più del fatto che esista una domanda, in parte latente, di arte e cultura che deve essere sostenuta adeguatamente. Dare valore al bello significa rispondere a questa esigenza, rendendola accessibile a tutti. Non dimentichiamo che sono proprio questi alcuni dei fattori principali dell’incoming turistico in tutto il mondo».
Durante la serata, la Fondazione Atlante, istituita sui valori condivisi di Amadeus e Gruppo Uvet, ha annunciato il via al restauro dell’opera: 'Nudo di donna stante del 1860', dell’artista Hayez.
Una visita che Uvet ha offerto ai suoi 250 clienti come serata conclusiva di una stagione impegnativa, un saluto prima della sosta estiva per rivedersi, stringere nuove alleanze e pensare a nuovi progetti in un’atmosfera molto più rilassata.
Un evento, organizzato dalla controllata Uevents, che apre le porte a possibili accordi futuri tra Uvet e l’Accademia: una partnership che avrà come obiettivo quello di sostenere l’arte e la cultura diffusa da una scuola riconosciuta in tutto il mondo e fondata a Milano nel 1776.
«L’entusiasmo manifestato dai nostri clienti – afferma Luca Patanè (FOTO 3), presidente di Uvet – mi ha convinto ancora di più del fatto che esista una domanda, in parte latente, di arte e cultura che deve essere sostenuta adeguatamente. Dare valore al bello significa rispondere a questa esigenza, rendendola accessibile a tutti. Non dimentichiamo che sono proprio questi alcuni dei fattori principali dell’incoming turistico in tutto il mondo».
Durante la serata, la Fondazione Atlante, istituita sui valori condivisi di Amadeus e Gruppo Uvet, ha annunciato il via al restauro dell’opera: 'Nudo di donna stante del 1860', dell’artista Hayez.