Evento b2b
Il Christmas Party di Meet in Italy a Londra conquista i buyer inglesi
Obiettivo dell’evento, rinsaldare i contatti già instaurati con i buyer inglesi che avevano partecipato ai workshop di Meet in Italy a Londra e in Italia. E incontrare nuovi contatti, grazie alla collaborazione con l’ufficio commerciale del Jolly St. Ermin’s.
Meet in Italy ha chiuso l’attività 2007 con un evento di successo: non un workshop, ma un Pre-Xmas Party organizzato nella capitale britannica per favorire in un’atmosfera rilassata e accogliente l’attività di networking fra i soci di Meet in Italy e ottanta buyer di qualità. Un’operazione di co-marketing con musica dal vivo e un buffet tipico italiano.
“Sono soddisfatta della riuscita del Christmas Party che la nostra associazione ha organizzato a Londra all’inizio di dicembre per i buyer inglesi. È stata un successo sotto molti aspetti - afferma il presidente di Meet in Italy Marcella Gaspardone -. È stata innanzitutto un’operazione di co-marketing riuscita, nella quale proprio la cooperazione con il Jolly Hotel St. Ermin’s del gruppo NH, il club di prodotto Langhe Roero, il socio Nova Yardinia e altri sponsor ha portato al successo dell’evento”. Il parere del presidente è condiviso dai partecipanti e dai buyer, che lo hanno sottolineato nelle lettere di ringraziamento.
L’'Italian pre-Xmas party', organizzato come sempre dal Promo Office di Meet in Italy, si è svolto a Londra la sera del 6 dicembre nel centralissimo Jolly Hotel St. Ermin’s, in una calda ambientazione natalizia. Più di 80 i buyer inglesi, 14 gli associati presenti.
Meet in Italy ha dunque chiuso il 2007 con un’iniziativa che ha rappresentato una novità nell’attività dell’associazione: non un workshop, ma un party, che è stato una conferma alla sua strategia che punta a promuovere l’offerta congressuale italiana anche facendo conoscere le sue migliori tipicità. Obiettivo dell’evento, rinsaldare i contatti già instaurati con i buyer inglesi che avevano partecipato ai workshop di Meet in Italy a Londra e in Italia. E incontrare nuovi contatti, grazie alla collaborazione con l’ufficio commerciale del Jolly St. Ermin’s.
Meet in Italy ha voluto presentare l’Italia attraverso una serata raffinata ma originale, con un buffet a base di prodotti tipici e vini pregiati. Al centro troneggiava un prezioso tartufo d’Alba, che gli ospiti inglesi hanno potuto conoscere in tutte le sue caratteristiche, e quindi gustare. Il buffet è il risultato del lavoro comune dello chef del Jolly St. Ermin’s Mirko Fragnielli e del Nova Yardinia di Taranto, Vito Semeraro, insieme al sommelier Renato Boglione.
All’inizio della serata, il presidente Gaspardone ha chiamato accanto a sé ad uno ad uno gli associati e li ha presentati ai buyer. Ecco alcuni fra i giudizi dei soci.
Nova Yardinia ha voluto essere fra gli sponsor dell’evento: “È stata un’esperienza assolutamente positiva - dice Nico Casulli, direttore commerciale . Non solo per il numero dei buyer presenti, ma anche per la loro qualità, che ci è stata confermata dai nostri colleghi che lavorano sul mercato inglese. La serata è stata dinamica, gradevole. Noi come sponsor abbiamo portato dalla Puglia prodotti tipici: vini, salumi, mozzarelle, pasticceria, e anche il nostro chef, che fa parte della Nazionale italiana Cuochi, squadra campione del mondo”.
Renata Farina, Verona e Lago di Garda Congressi, ha apprezzato in particolare l’idea di una serata informale e rilassata, la cui atmosfera ha favorito il contatto personale.
Daniela Balbi, Cotone Congressi, considera l’evento un’opportunità per rafforzare l’immagine del network, giudicando positiva la scelta di Londra e l’occasione prenatalizia.
Christina Nobis dell’Hilton Molino Stucky di Venezia ha sottolineato quanto sia stato utile presentare all’inizio della serata ognuno dei soci, rendendo più agevole e naturale l’instaurare di rapporti piacevoli che potranno trasformarsi in contatti proficui.
Durante la serata, anche l’estrazione di una ventina di premi messi a disposizione dei soci. Al termine, Meet in Italy ha consegnato a tutti gli invitati la documentazione sull’offerta dell’associazione. Non in un classico sacchetto, ma in una rossa busta natalizia, insieme ad una bottiglia di vino italiano e una confezione di olio extravergine di oliva.