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Sold out a Roma per Philip Kotler con la prima edizione del World Marketing Summit Italia che ha interessato oltre 400 partecipanti

Il 22 e 23 novembre alla Luiss il “guru” americano e il suo erede naturale, Moran Cerf. Incontri, seminari e masterclass per parlare di superintelligenza e sostenibilità.

Oltre 400 partecipanti, 20 fra le più grandi aziende globali coinvolte, 40 relatori di livello mondiale. La prima edizione del World Marketing Summit Italia, in programma il 22 e 23 novembre al Campus Luiss di Roma, sarà il più importante evento formativo nel nostro Paese in tema di comunicazione d’impresa e quello che segnerà un ideale passaggio di consegne tra il padre del marketing moderno, Philip Kotler, che terrà una opening lecture e seguirà l’intera due giorni, e Moran Cerf, neuroscienziato, docente e imprenditore, esperto dei meccanismi della mente umana alla base dei processi decisionali, che svolgerà un keynote speech. 

Due i temi centrali sui quali si discuterà: l’impatto positivo del business sulla società e sull’ambiente, e la superintellingenza costruita dalle tecnologie come driver di tutti i cambiamenti futuri. A confrontarsi, nei diversi panel, nelle tavole rotonde e nelle masterclass, già tutte sold out, saranno i dirigenti di alcune delle le più grandi multinazionali, tra le quali Microsoft, PepsiCo, Bmw, Bnp Paribas, Tecnimont, Vodafone, Sap, Fujifilm, Enel, Parmalat, Alitalia.

Al World Marketing Summit, che fornirà a imprenditori e manager strumenti efficaci per attuare il cambiamento in vista di sfide cruciali come quella della sostenibilità, dei modelli di business e, più in generale, del processo evolutivo che sta rivoluzionando il concetto stesso di mercato, prenderanno parte realtà internazionali che mostreranno una serie di innovazioni rivoluzionarie.

Interverrà, tra gli altri, Mauro Porcini, Senior Vice President e Chief Design Officer di PepsiCo, che mostrerà come il design può cambiare il mondo e illustrerà alcune iniziative concrete in tema di sostenibilità e innovazione, tra cui la Drinkifinity, una soluzione per farsi la propria bibita in casa riducendo plastica e packaging. Molto interessante sarà anche la testimonianza di OrCam, società israeliana la cui mission è quella di integrare la visione artificiale in una tecnologia wearable di ultima generazione per migliorare la qualità di vita delle persone non vedenti, ipovedenti e con difficoltà di lettura. Verrà svelato al pubblico uno straordinario dispositivo che consentirà a una studentessa ipovedente della Luiss di assistere all’evento potendo “vedere” e recepire in tempo reale tutti i contenuti che saranno proiettati durante l’evento.

L’evento, ideato nel 2010 da Philip Kotler, uno dei più influenti guru del marketing moderno a livello mondiale le cui teorie ispirano l’evoluzione del business da oltre vent’anni, condenserà in due giornate un programma fittissimo di appuntamenti: la prima vedrà un panel di relatori di fama internazionale e la seconda si articolerà in quattro esclusive Masterclass a numero chiuso nelle quali Kotler sarà affiancato da docenti di diversi Paesi, quattro momenti di condivisione e riflessione creativa, dedicati ad alcuni dei temi chiave del marketing contemporaneo: la gestione efficace dei dati, la leadership negoziale, le tecnologie per la sostenibilità, i nuovi processi di creazione del valore. 

Moran Cerf dimostrerà ai partecipanti come memoria, emozioni, esperienze e social media influenzino le nostre decisioni di consumo, unendosi a mille altre sollecitazioni, ed evidenzierà le implicazioni etiche di quella che con lui possiamo chiamare consumer neuroscience.

«Per troppi anni – spiega Kotler - economisti e professionisti del marketing si sono prefissi lo scopo di massimizzare i profitti delle loro aziende per soddisfare gli interessi degli azionisti (proprietari). Il nuovo approccio di un’azienda è oggi quello finalizzato alla crescita, ricompensando tutti i partner, in base al contributo da questi apportato. Il nuovo approccio prevede anche una maggiore attenzione riguardo alle tematiche ambientali. Tutto questo prende ispirazione dal pensiero della tripla linea di fondo, che implica un bilanciamento delle 3 P: Profitto, Persone e Pianeta. Le aziende, i governi e le organizzazioni no-profit sono adesso giustificati nella misura in cui “creano valore”. Questo ha dato vita al concetto di “Creare Valore Condiviso”, l’argomento del mio discorso al World Marketing Summit di Roma».