Celebrazione - ricorrenza
Campari mette in mostra i suoi primi 150 anni
Per celebrare l'importante anniversario, l’azienda ha inaugurato a Sesto San Giovanni, all’interno della nuova sede costruita nel luogo in cui sorgeva lo storico stabilimento, la prima Galleria interamente dedicata al marchio Campari. Aperte al pubblico una mostra temporanea e una mostra permanente.
150 anni e non sentirli. Il marchio Campari, nato nel 1860 da un’idea del liquorista Gaspare Campari, guarda al futuro e festeggia questo speciale compleanno valorizzando al massimo il suo lungo passato, di cui la comunicazione è sempre stata un elemento fondamentale.
Proprio per celebrare l'importante anniversario, l’azienda ha inaugurato a Sesto San Giovanni, all’interno della nuova sede costruita nel luogo in cui sorgeva lo storico stabilimento, la prima Galleria interamente dedicata al marchio Campari. Un’operazione importante, in cui culmina il percorso di celebrazione di questo anniversario, iniziato nel dicembre dell’anno scorso con l’installazione dell’artista Ugo Nespolo in Stazione Centrale, e a cui è seguita l’edizione limitata Art Label, le bottiglie con etichette realizzate da famosi artisti contemporanei, come avaf, Tobias Rehberger e Vanessa Beecroft.
“Questa Galleria è un luogo dinamico multimediale, dinamico e interattivo che racconta il brand dal 1860 a oggi - ha spiegato il managing director Jean Jacques Dubau -, mettendo al centro tre elementi che in tutti questi anni sono stati i pilastri del marchio: la pubblicità, l’arte e la produzione dell’aperitivo”.
L’arte e la pubblicità, in particolare, sono da sempre molto legate nella strategia di Campari, che si è avvalso nel tempo di importanti artisti per la propria comunicazione: uno su tutti, il futurista Fortunato Depero, che dal 1926 al 1936 ha legato il proprio nome a quello dell’‘aperitivo rosso’.
A lui è dedicata la mostra temporanea allestita fino al prossimo 18 giugno al piano superiore della galleria.
‘Depero con Campari’, mostra curata da Marina Mojana e Ada Masoero, presenta al pubblico una cinquantina di chine originali di Fortunato Depero, realizzate tra il 1927 e il 1931 per il libro ‘Numero Unico Futurista’ (pubblicato dall’artista trentino in omaggio a Davide Campari), oltre a alcune opere dello stesso artista provenienti da collezioni pubbliche e private.
Nella mostra permanente, invece, al piano inferiore, sono esposte opere di artisti di livello internazionale come Leonetto Cappiello, Bruno Munari e Ugo Nespolo, che hanno partecipato al successo del marchio Campari.
Alcuni di questi materiali sono stati reinterpretati e animati grazie all’uso di innovative tecnologie multimediali: le grafiche originali di Crepax, Marangolo e Rolli sono per esempio rese ‘dinamiche’ da apposite tecnologie, mentre un videowall gigante raccglie tutti i Caroselli del marchio (dal 1957 al 1975) e gli spot televisivi dgeli anni ’80, ’90 e quelli die giorni nostri. Grazie alla tecnologia, la storia del marchio rivive così nella modernità e lo proietta nel futuro. Un laboratorio di immagini ed emozioni, ma anche un’esperienza sensoriale completa dove il carattere del marchio può essere percepito anche attraverso l’olfatto e l’udito, grazie a stimoli olfattivi e uditivi.
“L’apertura della Galleria Campari - ha dichiarato il Sindaco di Sesto San Giovanni Giorgio Oldrini - è il risultato di un intento comune dell’Amministrazione e di Campari. Sesto San Giovanni è da sempre la città del lavoro e anche in questi anni di profonda trasformazione non vuole dimenticare il suo passato produttivo, salvaguardando la sua memoria. Il nostro obiettivo è inserire questo spazio all’interno di un circuito culturale per l’Expo 2015, insieme ad altri luoghi della zona degni di rilievo, come il distretto della Bicocca, il Museo della fotografia di Cinisello Balsamo, e quello del Bambino di Cormano”.
Galleria Campari sarà aperta al pubblico a partire dal 23 marzo nelle giornate di martedì, giovedì e venerdì dalle 10.00 alle 19.00. A disposizione degli ospiti anche un Gift&Book Shop nel quale si possono acquistare immagini artistiche e memorabilia Campari.
Ilaria Myr

