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Bea World 2023. Le tecnologie led e di videoproiezione al servizio degli eventi

Di questo hanno parlato in una delle masterclass che hanno aperto la prima giornata del festival Alessandro Rosani, Direttore Tecnologico, e Valeria Barbini, Senior Project Manager STS Comunicazione.

‘Schermi Led versus videoproiezione: come scegliere il meglio per il tuo evento live’: questo il titolo di una delle masterclass che hanno aperto la prima giornata del festival del Bea World 2023, tenuta da Alessandro Rosani, Direttore Tecnologico, e Valeria Barbini, Senior Project Manager STS Comunicazione.

I due relatori hanno spiegato nel loro intervento le basi di entrambe le tecnologie, entrando in alcuni dettagli tecnici.

“Un display LED (Light Emitting Dionede) è un insieme di luci Led, la cui distanza – il ‘pixel pitch’ – determina la risoluzione del display – ha spiegato Rosani -. Per scegliere quella giusta si deve tenere conto sia della distanza di visuale sia dei contenuti che vengono proiettati”.

Un altro aspetto importante è l’angolo di visuale, cioè l’angolo nel quale la chiarezza è dimezzata rispetto al centro.

I display led possono avere diverse forme anche molto creative -ad esempio ci sono quelli per pavimento, quelli flessibili e quelli attraverso i quali si vedono persone o azioni - che contribuiscono quindi all’allestimento della scena.

“Per gli eventi corporate è importante che si utilizzi materiale di alta qualità e performance – hanno spiegato – per potere proiettare molti contenuti. Per gli eventi pubblici, invece, si deve tenere conto della distanza di visione; nel caso siano iniziative outdoor, poi, è fondamentale usare materiali waterproof e windproof”.

Quando si tratta di concerti e festival, in cui vengono impiegate strutture molto grandi, si devono considerare diversi fattori, primi fra tutti il tempo per l’installazione e le modalità di trasporto.

Ma quali sono le principali criticità di un display Led? Pesantezza dei materiali, il budget (che comprende lavoro umano e tempo di installazione), e l’effetto Moiré, un particolare effetto ottico che si forma in presenza di due righe identiche e sovrapposte con un angolo leggermente diverso oppure su una griglia parallela ma con le righe distanziate non in maniera regolare.

Si è poi venuti a parlare di videoproiettori basati su altre tecnologie.

“Non c’è una tecnologia migliore di un’altra – ha hanno concluso i relatori -. Dipende tutti dagli obiettivi che si vogliono raggiungere”.

Ilaria Myr