Evento educational
A Milano, taglio del nastro per Citytech UNextGen. Sul tappeto, le sinergie tra mobilità, equità di genere e sviluppo urbano
La progressiva urbanizzazione del pianeta richiede alle istituzioni di progettare e pianificare le città in modo più efficace, anche adottando strategie di mobilità più sostenibili, flessibili, sicure ed inclusive, al fine di migliorare la qualità di vita. La mobilità, infatti, fra tutte le sfere di influenza dei diversi impianti urbani, è la dimensione che meglio racconta i meccanismi di funzionamento di una città, descrivendone il sistema delle relazioni che sottintende. Ad oggi, rappresenta uno dei più grandi punti di forza e, al contempo, uno dei problemi più pressanti del vivere contemporaneo.
Questa la chiave di lettura di Citytech UNextGen, l'esclusivo (ed inclusivo) evento che ha luogo presso la 24ORE Business School di Milano, caratterizzato dall'integrazione dei temi della mobilità, del genere e dell'urbanistica, unendo la business community in una discussione innovativa e inclusiva. L'evento si propone di esplorare le sinergie tra mobilità, equità di genere e sviluppo urbano, offrendo un'opportunità unica di connessione e condivisione di idee per guidare il futuro delle nostre città.
Ad inaugurare l’evento, i saluti introduttivi di Giancarlo Comazzi, Assessore al Territorio e Sistemi Verdi della Regione Lombardia, Giancarlo Tancredi, Assessore Rigenerazione Urbana Comune di Milano, Niccolò Bossi, Direttore Generale della 24ORE Business School. Gli organizzatori dell’iniziativa Marco Roccabianca, Partner & CEO di clickutilities e Giovanni Massimo Bottini, Partner, Chairman, CEO di Systematica hanno poi avviato i lavori: “Quando abbiamo iniziato a pensare a questa decima edizione di Citytech, ci ha illuminato il fatto di inserire il tema del Genere all’interno del mondo della Mobilità sostenibile e dell’Urbanistica, e quindi trovare spazi che rendano il genere attivo anziché passivo. Da qui è nato UNextGen, un evento ricco di persone, aziende e istituzioni pronte a dare il proprio contributo e a raccogliere la nostra sfida verso l’inclusione e l’equità.” – ha commentato Roccabianca.
Bosch ha trionfato al primo #UNG23 Awards, portando a casa il meritato riconoscimento per il miglior progetto in ambito Diversity&Inclusion (D&I), selezionato da una giuria composta da Diana De Marchi, Presidente Commissione Pari opportunità e diritti civili del Comune di Milano, Ada Rosa Balzan, Founder e Presidente di ARB, Adriana Anceschi, Group Content Manager della 24ORE Business School, e Maximiliano Ulivieri, Diversity Manager del Comune di Bologna, nonché artista che ha realizzato il premio caratterizzato dalla frase “Do not be afraid to fail” un principio fondamentale che promuove il coraggio e la resilienza, due qualità essenziali in qualsiasi ambiente professionale, specialmente in tempi di sfide e cambiamenti.
Il riconoscimento è stato conferito a Bosch per il progetto “Allenarsi per il Futuro", ideato nel 2014 da Bosch Italia in collaborazione con Randstad Italia. L’iniziativa è volta a favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro e orientarli al loro futuro professionale, trasmettendo i valori dello sport applicabili anche nella vita quotidiana grazie alle testimonianze di campioni sportivi. Durante gli incontri organizzati all’interno delle scuole e delle università in tutta Italia, gli studenti hanno anche la possibilità di approfondire i temi della diversità e dell’inclusione grazie a “L’anima della diversità”, un momento dedicato a una delle sei storie di altrettanti campioni paralimpici italiani. A ritirare il premio, Roberto Zecchino, Deputy General Manager & Vice President Human Resources Bosch South Europe, accompagnato sul palco da Alessandro Cannata, atleta paralimpico ed Ambassador del progetto.
“Attraverso numerose iniziative di Sostenibilità Sociale, cerchiamo di diffondere i valori della diversità e dell’inclusione sia all’interno sia all’esterno della nostra azienda. È importante trasmettere questo messaggio anche e soprattutto tra i giovani, promuovendo la valorizzazione di ogni tipo di diversità, in ogni sua sfaccettatura e declinazione. Allenarsi per il Futuro vuole quindi veicolare un messaggio positivo per superare i propri limiti, realizzare con impegno e costante allenamento i propri obiettivi e guardare alla diversità come una ricchezza da condividere attraverso l’inclusione”, ha commentato Roberto Zecchino.
Sul palco di Citytech, esponenti istituzionali, esperti del settore e alcune tra le aziende più all’avanguardia dell’industria esplorano i nuovi concetti di mobilità sostenibile e progettazione degli spazi urbani, che ruotano intorno ai temi dell'inclusione, della sicurezza e dell'accessibilità.
Durante il workshop Mobilità Inclusiva ed Equità di Genere, sono stati analizzati i nuovi modelli di mobilità per una città più giusta, resiliente e soprattutto inclusiva, chiamati a garantire una più equa distribuzione dell’accessibilità, al fine di evitare fenomeni di esclusione e disparità. Fulcro del workshop del pomeriggio il modello collaborativo del Mobility as a Community (MaaC) che consiste nell’integrazione di molteplici servizi di trasporto, sia pubblici sia privati, in un unico servizio di mobilità digitale, sempre accessibile su richiesta, così da fornire soluzioni di mobilità basate sugli effettivi bisogni individuali.
Nella seconda giornata, mercoledì 22 novembre, sarà affrontato il tema della Camminabilità e della Città 15 minuti, i nuovi “eco-sistemi” di mobilità che puntano a potenziare i servizi di trasporto pubblico, la mobilità condivisa e la mobilità attiva, riducendo l’impatto del traffico veicolare privato sulla salute e sulla sicurezza stradale. L’evento terminerà con il workshop dedicato a Progettazione dello Spazio Pubblico in cui si analizzeremo i processi di trasformazione delle città, chiamati a confrontarsi con dinamiche e variabili ad oggi non tutte prevedibili, strutturando quindi i propri cardini di qualità sul disegno degli spazi aperti, ossia spazio pubblico per una mobilità a zero emissioni.
Citytech UNextGen è organizzato da clickutilities, Systematica e Transform Transport, in collaborazione con l’Educational partner, 24ORE Business School. L’evento è patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, da AGID Agenzia per l’Italia Digitale e dalla Regione Lombardia e supportato da Bosch, ioki e PTV Group.