Evento educational
BEA EDU ROMA. Movantia, il digitale come ‘facilitatore’ di contatti
Annuncia un nuovo strumento in grado di 'riconoscere' le persone, facendole dialogare prima in ambito digitale e poi nella realtà. Proprio dall'unione delle due dimensioni ha origine, per l'agenzia Movantia, un'efficace brand engagement.
“Le esperienze che generano maggior attenzione vivono in un habitat che si fonde oggi tra reale e digitale. Vince chi sa raccontare e far raccontare le emozioni, sia nella fase pre e durante l’evento sia, soprattutto, nel post, la fase più difficile. È infatti molto più semplice coinvolgere le persone con un teaser o un’experience live piuttosto che mantenere a posteriori un contatto proficuo e duraturo”.
Le riflessioni, a 'ruota libera', sul mondo degli eventi, sono quelle espresse da Fabio Fabbi (nella foto), ceo Movantia, dal palco del Bea Educational Roma (27 giugno, Atahotel Villa Pamphili). Il suo discorso è stato incentrato sul coinvolgimento del target, su quella brand engagement che trova nella commistione tra reale e digitale la propria formula perfetta.
“Il digitale coinvolge e intrattiene, il reale emoziona e genera adrenalina” - ha affermato Fabbi -. Noi di Movantia creiamo esperienze digitali”. L'agenzia è, infatti, specializzata in eventi 2.0 e licensing.
Una case history esemplare è ‘DDive 2011’, l’evento organizzato a luglio 2011 per Dominopoint (piattaforma IBM Lotus), con l’obiettivo di comunicare in modo inedito le tendenze e gli sviluppi del social software Lotus alla comunità tecnica italiana. Per favorire il networking tra i partecipanti e le rispettive famiglie, è stata scelta un’atmosfera medievale capace di incantare e di creare esperienza viva: il Castello di Valbona (Pd), animato da spettacoli e scenografie a tema medievale.
Una seconda case history, questa volta 'digitale al 100%', è ‘Ducati Fight For Me’, progetto a supporto della nuova fragranza uomo di Ducati. “Per il lancio - ha spiegato Fabbi -, abbiamo realizzato un interactive film su YouTube e Facebook. Il risultato è stato sorprendente, con oltre 100mila view in Italia”.
E proprio sulla commistione tra reale e digitale, Movantia sta impiegando tutta la propria capacità innovativa. “Abbiamo elaborato un esclusivo prodotto di realtà aumentata, un facilitatore di contatti che permette alle persone presenti a un evento, attraverso un’applicazione ad hoc, di incontrarsi e conoscersi prima in ambito digitale e solo successivamente nella realtà”, ha concluso Fabbi.
Chiara Pozzoli
Le riflessioni, a 'ruota libera', sul mondo degli eventi, sono quelle espresse da Fabio Fabbi (nella foto), ceo Movantia, dal palco del Bea Educational Roma (27 giugno, Atahotel Villa Pamphili). Il suo discorso è stato incentrato sul coinvolgimento del target, su quella brand engagement che trova nella commistione tra reale e digitale la propria formula perfetta. “Il digitale coinvolge e intrattiene, il reale emoziona e genera adrenalina” - ha affermato Fabbi -. Noi di Movantia creiamo esperienze digitali”. L'agenzia è, infatti, specializzata in eventi 2.0 e licensing.
Una case history esemplare è ‘DDive 2011’, l’evento organizzato a luglio 2011 per Dominopoint (piattaforma IBM Lotus), con l’obiettivo di comunicare in modo inedito le tendenze e gli sviluppi del social software Lotus alla comunità tecnica italiana. Per favorire il networking tra i partecipanti e le rispettive famiglie, è stata scelta un’atmosfera medievale capace di incantare e di creare esperienza viva: il Castello di Valbona (Pd), animato da spettacoli e scenografie a tema medievale.
Una seconda case history, questa volta 'digitale al 100%', è ‘Ducati Fight For Me’, progetto a supporto della nuova fragranza uomo di Ducati. “Per il lancio - ha spiegato Fabbi -, abbiamo realizzato un interactive film su YouTube e Facebook. Il risultato è stato sorprendente, con oltre 100mila view in Italia”.
E proprio sulla commistione tra reale e digitale, Movantia sta impiegando tutta la propria capacità innovativa. “Abbiamo elaborato un esclusivo prodotto di realtà aumentata, un facilitatore di contatti che permette alle persone presenti a un evento, attraverso un’applicazione ad hoc, di incontrarsi e conoscersi prima in ambito digitale e solo successivamente nella realtà”, ha concluso Fabbi.
Chiara Pozzoli