Evento educational
Internazionale Kids a Reggio Emilia: al via domani il primo festival di giornalismo per bambini
Internazionale Kids a Reggio Emilia, il festival di giornalismo per bambine e bambini dell’omonimo giornale - che ogni mese porta in Italia il meglio della stampa internazionale per lettrici e lettori tra i 7 e i 13 anni - torna ad animare il capoluogo emiliano con tre giornate di eventi dedicati ai grandi temi dell’attualità e dell’informazione. Si parte domani, venerdì 12 maggio, per una nuova edizione con un programma ancora più ampio - per la prima volta con incontri destinati anche agli adulti - che mette al centro l’attivismo e i suoi temi, dai diritti all’ambiente. Ma anche musica e giochi, danza, fumetto e molto altro.
A Internazionale Kids a Reggio Emilia i grandi temi dell’attualità e del mondo dell’informazione sono protagonisti. Si parte venerdì 12 maggio con tre incontri in anteprima con gli autori, riservati alle scuole di Reggio Emilia. Alle ore 10.30 al Chiostro grande La ragazza della luce (Beisler, 2023), il romanzo in cui la celebre autrice olandese Anna Woltz racconta la vita di quattro ragazzi a Londra durante i bombardamenti del 1940, in un incontro con la secondaria di primo grado Leonardo da Vinci. Alle ore 11 (Chiostri, lab aperto), il romanzo Il figlio del mare (Mondadori, 2022), presentato dall’autore Davide Morosinotto alle secondarie di primo grado Leonardo da Vinci e Alessandro Manzoni; nel 452 dC Pietro conduce una vita tranquilla, finché un giorno un cavaliere porta una notizia: arrivano gli unni! Alle 12 (Chiostro grande) le secondarie di primo grado Ada Negri e Matilde di Canossa parteciperanno al laboratorio “Esercizi di scrittura” a cura di Susanna Mattiangeli: una rubrica per chi ha un sogno nel cassetto: scrivere un libro.
Alle 17.30 presso il Chiostro grande avrà luogo l’apertura del festival: Martina Recchiuti e Alberto Emiletti, i giornalisti che ogni mese lavorano a Internazionale Kids, inaugureranno il festival insieme al sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi. A seguire, la mini-conferenza dell’attivista di Fridays for Future Catania Alice Quattrocchi, che parlerà di come fare attivismo significhi piantare e coltivare i semi del cambiamento.
Si prosegue alle 18.30 (Musei, portico marmi) con il laboratorio “La t-shirt che t-piace”, in cui insieme alla grafica e illustratrice Teresa Sdralevich ci si divertirà a personalizzare una vecchia maglietta con una stampa lampo. Torna la scrittrice Susanna Mattiangeli in un incontro aperto a tutto il giovane pubblico (18.30, Chiostri, lab aperto) con la rubrica dal vivo “Esercizi di scrittura”. L’attenzione per l’ambiente passa anche dalla consapevolezza alimentare: il laboratorio a cura di Pause Atelier dei Sapori in collaborazione con l'Accademia dell'Aceto Balsamico Terre di Canossa (18.30, Chiostri, sala delle colonne) sarà l'occasione per scoprire i segreti e i sapori dell'aceto Balsamico e del Parmigiano Reggiano, un'esperienza sensoriale per conoscere i processi di affinamento dei prodotti tipici del territorio. Sempre alle 18.30 (Musei, c-lab) il laboratorio Elettrofrutta sound, con il music producer e sound designer Andrea Fiorito, per suonare insieme in un’orchestra unica, fatta di strumenti digitali e frutta. La frutta è offerta da Alce Nero. Alle ore 19 (Portici del chiostro grande), il giornalista e scrittore Mario Calabresi porterà a Internazionale Kids il racconto di una nonna sopravvissuta alla shoah attraverso la voce di suo nipote, con il suo libro Sarò la tua memoria (Mondadori 2023). Alle ore 21 si chiuderà la prima giornata di festival al Chiostro grande con “Ciack, si ama”, proiezioni di cortometraggi per parlare di amore e romanticismo, superando le differenze di età e gli stereotipi di genere, a cura di CinematograFica, progetto su cinema e parità di genere.
Internazionale Kids porterà quest’anno a Reggio Emilia un’edizione rinnovata ma sempre guidata dall’idea di coinvolgere le nuove generazioni nella comprensione di un mondo in evoluzione. Insieme al programma, si ampliano anche gli spazi del festival, che quest’anno saranno 6: ai Chiostri di San Pietro e al Palazzo dei Musei si aggiungono il teatro Cavallerizza e il teatro Valli, La Fonderia e il Mapei Stadium - Città del Tricolore. Un programma ricco di appuntamenti per un weekend insieme alla redazione di Internazionale Kids e a tanti ospiti, attiviste e cantanti, scrittrici e giornalisti, illustratori, artiste, performer, in un territorio, quello emiliano, che continua a impegnarsi per l’educazione dei giovani e la promozione della cittadinanza attiva. Per la prima volta anche incontri destinati agli adulti: educatori, insegnanti e genitori, infatti, potranno partecipare al festival in maniera inedita, con quattro appuntamenti dedicati.
I Chiostri di San Pietro, complesso monastico rinascimentale in cui si riconosce la cifra architettonica di Giulio Romano, sono oggi un hub di produzione culturale e di innovazione sociale. Patrimonio del Comune di Reggio Emilia e polo attrattivo di rilievo internazionale, ospitano fra l’altro il festival Fotografia Europea, gli spettacoli di Fondazione nazionale della Danza-Aterballetto e le mostre realizzate da Fondazione Palazzo Magnani. Con la nascita del Laboratorio Aperto, i Chiostri di San Pietro si propongono altresì quale hub di innovazione sociale: un luogo di partecipazione, confronto e innovazione aperta e diffusa nell’ambito dei servizi alla persona e digitali.
Il Palazzo dei Musei, edificio monumentale, è come un essere vivente: in continuo divenire, aperto alla comunità e alla contemporaneità. Le sue pregevoli Collezioni storiche create dalla fine del Settecento (Paletnologia, Archeologia, Zoologia, Etnografia, Botanica, Geologia) costituiscono una pièce unique, che alimenta il Nuovo Museo ideato e realizzato da Italo Rota in un percorso partecipato con la città e con la direzione e i curatori delle Collezioni. Proponendosi quale Archivio dei Beni comuni, il Nuovo Museo è un’immersione narrativa dalla Preistoria alla Contemporaneità, un percorso che culmina nella sezione fotografia dedicata a Luigi Ghirri e in quella riservata agli autori di Fotografia Europea.
Il Teatro Cavallerizza è uno spazio culturale polivalente dedicato in prevalenza a spettacoli di prosa, teatro sperimentale e musica da camera. Costituisce un unicum insieme con i vicini teatri Ariosto e Municipale Valli. È intitolato al celebre sceneggiatore, regista e artista reggiano Cesare Zavattini. L’edificio fu realizzato a metà Ottocento dall’architetto Pietro Marchelli per il maneggio dei cavalli, funzione che mantenne fino alla seconda guerra mondiale, quando venne dismesso e poi, acquisito dall’Amministrazione comunale, negli anni Ottanta trasformato in teatro. È parte del complesso dell’antico Foro boario, edificio dello stesso Marchelli, oggi sede dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia intitolata a Giuseppe Dossetti.
Il Mapei Stadium – Città del Tricolore, considerato tra gli stadi più moderni d’Italia, è di proprietà di Mapei. È un impianto all’altezza dei più elevati standard internazionali, utilizzato anche per partite della Nazionale e di Europa League. Da ottobre 2014 il Mapei Stadium è stato classificato “stadio senza barriere”, garantendo al pubblico un’ottima visibilità da tutti i settori. Grazie ai recenti lavori di manutenzione e all’installazione di nuove tecnologie per l’impianto di illuminazione, sarà scenario di eventi coinvolgenti e appassionanti. Per la prima volta il Mapei Stadium verrà aperto alla città, all’arte e alla cultura, ospitando iniziative di rilievo.
La Fonderia è sede della Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, riconosciuta quale primo e unico Centro coreografico nazionale in Italia. È nata dal recupero architettonico di una fonderia, costruita nel 1938. L’opera di recupero, pensata e concretizzata con il contributo del Comune di Reggio Emilia e della Regione Emilia-Romagna, ha valorizzato l’originale destinazione realizzando a vista impianti, finiture e pavimenti su stile industriale. La grande navata centrale è lunga 65 metri, larga 16 e alta quasi 13. Nell’area verde pubblica che circonda la Fonderia, è stata collocata l’opera Danza di Astri e di Stelle di Eliseo Mattiacci, realizzata nel 2006.
Tutti gli eventi del festival sono gratuiti. Gli incontri sono ad accesso libero, fino a esaurimento posti. Per i laboratori è necessaria la prenotazione online. Tutti i luoghi del festival sono privi di barriere architettoniche e alcuni eventi saranno tradotti nella Lingua dei segni italiana (Lis) per un festival sempre più accessibile. È possibile consultare il programma con tutti i dettagli su internazionale.it/kids.
Il festival di Internazionale Kids a Reggio Emilia è promosso da Internazionale Kids, Internazionale, Comune di Reggio Emilia e Fondazione Palazzo Magnani. È realizzato grazie allo sponsor Iren, con il sostegno di Fondazione Pianoterra, Tetra Pak, Mapei Stadium, Generazione S e nel quadro del programma FuturoPresente – Cultura giovanile tra Paesi Bassi e Italia. È realizzato in collaborazione con Save The Children, Musei Civici di Reggio Emilia, Fondazione I Teatri Reggio Emilia, Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, Fondazione Reggio Children, Pause - Atelier dei Sapori, Reggio Children srl, Remida, Officina Educativa, Farmacie Comunali Riunite, Reggio Emilia Città Senza Barriere, Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro.