La Fabbrica firma per DiaSorin la seconda edizione del progetto educational ‘Mad For Science’

La Fabbrica, agenzia di comunicazione internazionale specializzata in progetti edutainment e istituzionali, firma per DiaSorin, gruppo multinazionale italiano specializzato nella diagnostica in vitro, la seconda edizione del progetto edutainment 'Mad for Science', volto a stimolare l’interesse e lo studio nei settori della scienza e della ricerca.

L’edizione 2018 ha visto l’agenzia guidata da Daniele Tranchini ideare e realizzare, insieme a DiaSorin, uno speciale concorso rivolto a tutti i licei scientifici del Piemonte. Studenti e professori sono stati chiamati a ideare cinque esperienze didattiche di laboratorio aventi come tema l’alimentazione, nonché progettare la realizzazione o l’implementazione di un proprio biolaboratorio scientifico che, a valle del progetto, era in palio tra le scuole concorrenti.

“La perfetta sinergia tra azienda, agenzia e enti scolastici – commenta Daniele Tranchini, Ceo di La Fabbrica –  unitamente ad una significativa consistenza progettuale ed educativa, declinata attraverso un linguaggio a misura di ragazzo sono probabilmente gli elementi che ci hanno consentito di portare a compimento per la seconda volta un progetto educational così importante e su un tema così peculiare”.

La Fabbrica, oltre all’ideazione e allo sviluppo concept, ha gestito tutta l’organizzazione, i rapporti con l’Istituzione scolastica e singoli Istituti del Piemonte, la realizzazione dei materiali di approfondimento utili a studenti e docenti per partecipare al concorso.

Le proposte sono state valutate da un comitato, composto da esponenti della comunità scientifica e professionisti della comunicazione scelti da DiaSorin, che ha selezionato le 6 migliori idee progettuali in base a criteri di pertinenza, originalità, coerenza, fattibilità, validità e sintesi e tra queste scelto il progetto migliore. L’Istituto vincitore si è aggiudicato il premio in palio di 60.000 euro per la realizzazione o l’implementazione del proprio laboratorio e 25.000 euro in 5 anni per l’acquisto di materie prime necessarie allo svolgimento dell’attività didattica. Previsto anche un premio di 10.000 euro per il liceo che ha meglio saputo comunicare il proprio progetto.

MG