Con Laser Entertainment ha preso vita Molvius, il simpatico mostro che ha divertito grandi e piccini emergendo dal lago di Molveno

Laser Entertainment ha messo in scena un’installazione dal forte impatto scenico che rievoca la leggenda del mostro Molvius, il “Loch Ness italiano” e che ha attirato famiglie e bambini lungo le sponde del lago senza per questo contravvenire alle restrizioni imposte dalle norme del distanziamento sociale: un modo di fare spettacolo reso possibile grazie all’esperienza ed alla professionalità della sigla e alla tenacia e determinazione di organizzatori e partner.                                                 

Quanti di voi credono ai mostri che abitano nei laghi? Non parliamo del ben più famoso mostro del lago di Loch Ness, ma piuttosto del  simpatico “Molvius”, un animale leggendario che pare viva nei fondali dello splendido lago di Molveno.

Nella magica cornice del lago infatti, per quattro serate SITM Società Incremento Turistico Molveno spa insieme a Impact Hub Trentino che ha realizzato il progetto video, movimento creative label per la documentazione foto e video e Laser Entertainment per quanto riguarda tecnologie ed effetti speciali, hanno messo in scena un'installazione che rievoca la leggenda del mostro Molvius, utilizzando un mix di effetti tra 3D, laser e video proiezioni di forte impatto scenico.

La creatura verde, con denti aguzzi, una lunga coda e calzini a righe bianche e rossi, è emersa dalle acque grazie ad un effetto molto realistico ed ha raccontato la sua storia di solitudine che sfocia però nell’amicizia.

Come è stato ottenuto questo effetto direttamente sulle acque del lago? Ovviamente utilizzando l’acqua! Per l’installazione, Laser Entertainment ha realizzato uno schermo ad acqua a ventaglio di 20 mt x 7 mt posizionato su una zattera “a pelo d’acqua” (radente) appositamente realizzata, un videoproiettore Christie serie J 3xDLP da 20.000 ansi lumen con involucro per esterno serie V-Rain fornito da Proietta e gestito da un mediaserver Dataton Watchout v.6.

Per quanto riguarda gli effetti laser sono stati impiegati 4 laser Kvant Atom RGB (3 x 10 watt e 1 x 15 W), controllati in timecode SMPTE tramite Pangolin Beyond Ultimate. Chiudono il setup 4 macchine del fumo LE smokebox con ventole da esterno e controllo via W-DMX wireless.

Sull’esito dell’installazione Alberto Kellner di Laser Entertainment ha dichiarato: “Quest’anno gli organizzatori hanno voluto portare a termine questa installazione nel rispetto delle norme anti-Covid e approfittando degli ampi spazi dati dalla spiaggia e del fatto che l’installazione è visibile da diversi punti non costringendo gli spettatori a concentrarsi in assembramenti. Inoltre lo show si è replicato su quattro giorni per dare la possibilità a quante più persone di assistere”

Laser Entertainment, e tutto il suo team tecnico, hanno dovuto affrontare in questi mesi l’emergenza Covid anche sul lato eventi, maturando così una preziosa esperienza sul campo che permette a tutta la crew di lavorare in sicurezza.

“Per quanto riguarda i nostri tecnici, adottiamo già da tempo i protocolli anti-Covid in fase di allestimento, e non abbiamo riscontrato particolari difficoltà. Inoltre, per una maggiore tranquillità, il team di Laser Entertainment si sottopone periodicamente al test sierologico. Seguendo le norme e con buon senso si può continuare a realizzare eventi ed anzi, questo genere di spettacoli, si prestano particolarmente al periodo di restrizione in cui stiamo ancora vivendo…”.

Lo spettacolo, un mix tra paure ancestrali e magie consolatorie, è andato in scena fino al 12 luglio, insieme ad una serie di altre iniziative come laboratori, narrazioni per bambini e proiezioni di film. Il tutto nel pieno rispetto delle normative anti COVID-19 seguite in maniera minuziosa, tanto che un’iniziativa simile sarà probabilmente replicata a fine agosto nel Lago di Garda.