Evento non profit

Coronavirus: IKEA dona 26 milioni e avvia progetti per sostenere co-worker, pazienti, fasce più deboli e professionisti in prima linea

La donazione del Gruppo svedese è stata fatta per permettere ai 30 paesi in cui è presente di intervenire con beni di prima necessità - mobili, mascherine, guanti, letti, coperte, cibo e giocattoli - in soccorso alle comunità locali e alle fasce di popolazione più fragili e colpite, e per aiutare il personale tecnico-sanitario in prima linea. IKEA Foundation a sua volta si è impegnata a erogare fino a 10 milioni di euro con l’obiettivo primario di aiutare i partner esistenti con programmi anti-coronavirus a sostegno delle comunità di tutto il mondo, in linea con i piani di risposta dei governi nazionali.

IKEA nasce da una visione: creare una vita quotidiana migliore per la maggioranza delle persone. Una missione che da sempre ne ispira le scelte, anche e soprattutto in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo. Per questo, come azienda che ha il privilegio di entrare in milioni di case, sentiamo il dovere di fare tutto il possibile per dare il nostro supporto.

Ikea nel mondo

IKEA Retail (Gruppo Ingka) e IKEA Foundation hanno intrapreso su scala globale una serie di azioni ad ampio raggio finalizzate a fronteggiare con misure senza precedenti questa emergenza, al fine di proteggere la salute e la stabilità economica delle comunità colpite dalla pandemia di coronavirus, inclusi clienti, co-worker e partner aziendali.  Il Gruppo Ingka ha stanziato 26 milioni di euro per permettere ai 30 paesi in cui è presente di intervenire immediatamente con beni di prima necessità - mobili, mascherine, guanti, letti, coperte, cibo e giocattoli - in soccorso alle comunità locali e alle fasce di popolazione più fragili e colpite, e per aiutare il personale tecnico-sanitario in prima linea. 

Lo stiamo facendo nella massima tutela dei nostri co-worker e supportati da enti, istituzioni e ONG impegnati a contrastare gli effetti di breve e lungo termine di questa emergenza.

IKEA Foundation a sua volta si è impegnata a erogare fino a 10 milioni di euro con l’obiettivo primario di aiutare i partner esistenti con programmi anti-coronavirus a sostegno delle comunità di tutto il mondo, in linea con i piani di risposta dei governi nazionali.

Ikea in Italia

“Le persone, a partire dai nostri co-worker, sono il cuore pulsante di IKEA. Oggi più che mai sentiamo il dovere di essere al loro fianco, ripartendo da casa e da tutto quello che rappresenta nelle nostre vite”  dichiara Asunta Enrile, Country Retail Manager & CSO IKEA Italia ”Sentiamo il dovere di impegnarci attivamente per la maggioranza delle persone, soprattutto per quelle che in questo momento versano in una situazione di difficoltà, vogliamo essere accanto a tutti, perché siamo tutti parte della stessa comunità. Crediamo che solo lavorando insieme usciremo da questa emergenza più forti di prima, non lasciando indietro nessuno” .

In Italia l’emergenza ha stravolto le nostre vite, costringendo in casa un intero Paese. In questa nuova quotidianità, tanti hanno riscoperto una dimensione della casa come rifugio in cui custodire affetti e sentirsi al sicuro. Con la nostra campagna #RipartiamoDaCasa li abbiamo invitati a e prendersi cura di sé, dei proprio cari e dei propri spazi. Un conforto, questo, precluso però a molti tra quelli appartenenti alle categorie più vulnerabili della società e a coloro che ininterrottamente e con grande coraggio stanno lottando in prima linea. Ed è proprio di queste categorie più esposte che IKEA Italia ha deciso di prendersi cura in questa fase emergenziale.

In soccorso ai più fragili

Per aiutare persone anziane e famiglie bisognose delle aree più colpite ad affrontare la quotidianità, abbiamo donato il cibo dei nostri store, attraverso varie ONG tra le quali Banco Alimentare. Abbiamo pensato a chi, in queste giornate in cui ci viene chiesto di restare a casa, una casa non ce l’ha, sostenendo le associazioni ONDS/Binario95 e Spazio Aperto nell’arredo e nella sanificazione di dormitori e mense destinati ad accogliere i senzatetto.

Con la speranza di sovrastare i silenzi dei reparti di degenza Covid e regalare un po’ di conforto ai pazienti, 160 dei nostri speaker SYMFONISK ora risuonano in 3 ospedali lombardi del Gruppo San Donato e negli ospedali di Parma.

Al fianco di chi è in prima linea

Per consentire a tutti coloro che si stanno sacrificando per salvare vite di poter svolgere al meglio il loro prezioso lavoro, abbiamo messo a disposizione i nostri mezzi e la nostra competenza. Le nostre tensostrutture Better Shelter – una soluzione per le aree di triage, il deposito di beni di prima necessità e le aree ristoro e riposo – sono state messe a disposizione della Protezione Civile in Emilia Romagna, per offrire ai volontari uno spazio dove ritrovare energie in mezzo a giornate infinite e sfidanti.

Per sostenere la realizzazione di ospedali da campo abbiamo supportato con il nostro range la Protezione Civile e la Croce Rossa in Liguria, Emilia Romagna e Toscana. Ancora una volta abbiamo sostenuto il coraggio di Medici senza Frontiere, contribuendo con una donazione a renderli parte attiva nel contrasto all’emergenza sanitaria nelle terapie intensive di 4 ospedali nella zona rossa di Lodi.

Sempre vicini ai nostri co-worker

Per sostenere concretamente tutti i propri co-worker, IKEA Italia sta fornendo accesso su base volontaria a strumenti digitali di sviluppo delle proprie competenze, offrendo un sostegno psicologico dedicato e assicurerà una copertura sanitaria per le eventuali spese legate al COVID-19.

L’impegno di IKEA Italia non si ferma certo qui. Siamo sempre in contatto con istituzioni e associazioni per continuare a fare la nostra parte, oggi e domani. Ci sarà un tessuto sociale ed economico da ricostruire, e saremo ancora una volta in prima linea per raccogliere questa sfida.Come era solito ricordare il nostro fondatore Ingvar Kamprad, “il più rimane ancora da fare”.