Evento non profit

In 14 stazioni italiane, Pigotte UNICEF da adottare

È partita venerdì la Campagna 2006 “Adotta una Pigotta” a favore dei bambini del Sud del Mondo.

A partire da venerdì, 24 novembre, in 14 stazioni ferroviarie da nord a sud Italia è possibile sostenere l’iniziativa UNICEF “Adotta una Pigotta” – edizione 2006 finalizzata a raccogliere fondi per garantire le necessarie vaccinazioni ai bambini nei Paesi in via di sviluppo. Grazie alla partnership tra UNICEF e Centostazioni, società del Gruppo Ferrovie dello Stato impegnata nella riqualificazione di 103 stazioni italiane, la campagna sarà ospitata per il secondo anno consecutivo nei complessi ferroviari più importanti, oltre che in 500 piazze delle principali città italiane.

Sono interessate le stazioni di: Benevento, Cagliari, Catania, Como, Foggia, Messina, Mantova, Milano Porta Garibaldi, Padova, Roma Ostiense, Trento, Trieste, Udine e Vercelli. In alcune di esse, oltre alla raccolta fondi, sono previsti spettacoli e iniziative di intrattenimento che vedranno il coinvolgimento del pubblico. Da segnalare lo spettacolo di Danza Rinascimentale previsto alla stazione di Mantova per il 15 dicembre.
La Pigotta è una bambola di pezza. Basta una donazione di 20 euro per adottarne una e somministrare così ai bambini le necessarie vaccinazioni contro le sei malattie letali più diffuse al mondo: poliomielite, difterite, pertosse, morbillo, tetano e tubercolosi.

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La campagna “Adotta una Pigotta”, nata nel 1988, ha registrato nel tempo un crescente successo. Soltanto negli ultimi 7 anni sono stati raccolti più di 11 milioni di euro, che hanno permesso all’UNICEF di vaccinare oltre 500 mila bambini. La grande novità di quest’anno è che ogni bambola adottata sarà accompagnata da una “Storia di Pigotta” scritta appositamente per l’UNICEF da autori d’eccezione come Fiorello, Serena Dandini, Daria Bignardi e Daniele Bossari.
Centostazioni ha scelto di aderire all’iniziativa in linea con l’intento di trasformare le stazioni in luoghi di riferimento per gli incontri, la comunicazione e la socialità.