Marionnaud Parfumeries dà il via al charity project

Per il prossimo Natale, Marionnaud Parfumeries, da sempre attenta al benessere e alla soddisfazione della propria clientela, propone un gesto che riesce a coniugare la ricerca di bellezza e il desiderio di generosità di ognuno.
Dopo il successo del progetto di charity dello scorso anno, Marionnaud Parfumeries augura nuovamente a tutti Buone Feste con l’iniziativa: “L’orsetto che aiuta chi ama i bambini!”.
La divisione Luxury del Gruppo A.S. Watson, leader mondiale nella distribuzione di prodotti per la cura e la bellezza, promuoverà in tutta Europa un progetto charity che vede protagonista la catena Marionnaud Parfumeries non solo in Italia, ma anche in Spagna, Portogallo, Austria, Svizzera e Francia.

In Italia dal 20 novembre al 6 gennaio 2008, sarà possibile acquistare in tutti i punti vendita Marionnaud un delizioso orsetto natalizio: regalo ideale per grandi e piccini,  infatti,  permetterà di raccogliere fondi per aiutare migliaia di bambini meno fortunati attraverso fondazioni e associazioni nate per venire incontro ai loro bisogni. 40.000 saranno gli orsetti messi a disposizione per l'iniziativa. In Italia, si è scelto di donare il ricavato della vendita degli orsetti alla Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, per il secondo anno consecutivo, e all’Istituto Giannina Gaslini di Genova: due realtà ospedaliere di primaria importanza in Italia, dedicate alla gestione e alla produzione di servizi sanitari rivolti al neonato, al bambino alle loro famiglie.
Grazie a questa iniziativa sarà quindi possibile aiutare i due istituti a mantenere sempre alti standard di assistenza ai pazienti e alle loro famiglie.

“Crediamo fortemente in ogni progetto di charity che abbiamo promosso nel tempo in quanto Marionnaud è convinta del profondo valore e dell’importanza della responsabilità sociale delle aziende nei confronti delle comunità del proprio territorio - afferma André Segura, Direttore Generale di Marionnaud Parfumeries - per questo abbiamo nuovamente  abbracciato questa iniziativa e deciso di devolvere il ricavato alla Fondazione Meyer e all’Istituto Giannina Gaslini perché possano ottimizzare le apparecchiature e le strutture atte alla cura e alla serenità dei bambini ospedalizzati. Come l’anno scorso, le persone che lavorano in ogni nostro punto vendita dedicheranno tutto il loro impegno e la loro passione alla buona riuscita di questo progetto: ci auguriamo dunque un caloroso e generoso riscontro anche da parte dei nostri clienti.”

Paolo Morello presidente della Fondazione Meyer nonché Direttore Generale dell’Ospedale Pediatrico fiorentino, commenta: “Abbiamo appreso con rinnovato piacere la decisione di Marionnaud Parfumeries di voler nuovamente destinare al nostro Ospedale parte della somma ricavata dall’iniziativa natalizia che sarà promossa dai negozi dell’insegna. Consideriamo importanti e significativi i contributi delle aziende che credono in noi sostenendo concretamente i nostri innovativi progetti di accoglienza per il bambino e la sua famiglia. Un sostegno che ci consentirà di completare con entusiasmo ancora maggiore il Nuovo Meyer, un moderno ospedale che coniuga l’alta specialità con una dimensione a misura di bambino con clown in corsia, musicisti, ludoteca e tanti spazi gioco. Un ospedale speciale dove i bambini non sono  pazienti ”.

Il professor Vincenzo Lorenzelli, Commissario Straordinario dell’Istituto Giannina Gaslini aggiunge: "Il nostro istituto è un IRCCS (Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico). Gli IRCCS rappresentano, in Italia, l'eccellenza nella ricerca e nella sua applicazione clinica. Il Gaslini si distingue per essere un ospedale monotematico e polifunzionale: si occupa solo della salute dei bambini e lo fa coprendo quasi tutte le specialità. Noi cerchiamo di garantire sempre la massima attenzione nella cura e nell’assistenza ai bambini meno fortunati e siamo veramente lieti che Marionnaud Parfumeries condivida i nostri valori e voglia contribuire alla realizzazione di progetti di assistenza e di accoglienza dei piccoli pazienti in ospedale, i quali ci aiuteranno ad essere sempre all’avanguardia nel settore pediatrico”.