Evento non profit
Presentata a Mestre l'iniziativa umanitaria "Un sorrisošin bosnia erzegovina" promossa dall'associazione il Piccolo Principe
Sarajevo, Mostar, Medjugorje, Inligia e Tasovcici sono le località dove si svolgerà l'azione dei clown dell'Associazione Il Piccolo Principe, che porteranno materiale medico, materiale didattico, giochi in campi profughi, orfanotrofi, ospedali pediatrici, centri di accoglienza e case di riabilitazione.
La conferenza stampa che ha presentato l'iniziativa si è svolta nella sede del Gruppo Editoriale Edizeta, principale sostenitore di questa iniziativa.
Erano presenti anche il dottor Giovanni Battista Pozzan, primario di Pediatria all'Ospedale di Mestre, e la dottoressa Campalto, responsabile delle politiche di Welfare del Comune di Venezia.
La missione, durerà dal 27 agosto al 10 settembre 2006 e vedrà impegnati sul campo ben tredici clown di Mestre e dintorni.
Spiridò, Mastro Pulce, Spaghetto, Bignè e Picchio erano i clown presenti alla conferenza stampa in cui è stato presentato il progetto dettagliato. Oltre a loro hanno partecipato anche il dottor Giovanni Battista Pozzan, primario del reparto di Pediatria dell'Ospedale di Mestre, la dottoressa Campalto, responsabile dell'Osservatorio delle politiche di Welfare del Comune di Venezia e il dottor Andrea de Zandonati, amministratore delegato del Gruppo Edizeta (Auto, Camion e Moto SuperMarket, Cantierissimo e Carellistica), principale sostenitore di questa iniziativa.
Uno degli obiettivi di questa missione, coordinata da Manuela Polacco e da Alberto Barutti, è formare clown locali che possano continuare l'opera di assistenza anche dopo che i clown italiani saranno tornati a casa.
Questa iniziativa contribuirà a migliorare la qualità della vita delle persone ricoverate, alleviando sofferenze, preoccupazioni, rassegnazioni e solitudini. I benefici psico-fisici della clown-terapia sono ampiamente documentati e portano a un aumento delle frequenza cardiaca, a una maggior ossigenazione, a un innalzamento delle difese immunitarie