Evento non profit

Red-Eye al Decentral Art Pavillion di Venezia con “NFTs for Good – Technology Meets Giving”

Un’iniziativa dedicata al fund raising che si propone di creare una community di donatori e collezionisti disponibili a sostenere varie iniziative solidali in criptovaluta, attraverso il contatto con artisti che hanno realizzato delle opere esposte nella mostra, ciascuno collegandole a delle cause benefiche da supportare.
A poche settimane dalla sua presentazione ufficiale Red-Eye, nuova agenzia del network FSB Group dedicata allo sviluppo sinergico di strategie e contenuti completamente dedicati al metaverso, parteciperà al programma di eventi e iniziative del Decentral Art Pavilion a Palazzo Giustinian Lolin di Venezia, la prima mostra della Biennale curata da Florencia S.M. Brück completamente dedicata all’arte digitale che propone oltre 200 opere d’arte NFT create dai più importanti artisti internazionali operanti nel mondo digitale.
 
All’interno del programma di eventi della mostra Red-Eye ha ideato NFTs for Good: Technology meets Giving, un’iniziativa dedicata al fund raising che si propone di creare una community di donatori e collezionisti disponibili a sostenere varie iniziative solidali in criptovaluta, attraverso il contatto con artisti che hanno realizzato delle opere esposte nella mostra, ciascuno collegandole a delle cause benefiche da supportare.
 
Red-Eye supporterà il progetto amplificando il messaggio inclusivo delle opere esposte attraverso una tavola rotonda dedicata, con la partecipazione di Sebastiano Leddi, fondatore di Perimetro, realtà dedicata al mondo della fotografia che a sua volta opera in contesti a forte impatto sociale ed è attivamente impegnata nel fund raising.
 
Il Creative Director di Red-Eye Gloria Maria Cappelletti (in foto), esteta pioniere nel mondo dell’arte digitale, sarà la moderatrice della conferenza stampa che presenterà il lavoro di Paolo Regis “Human Power”, un reportage fotografico dedicato all’energia spirituale sviluppata dalle persone e dal loro ambiente. Il progetto esplora le comunità di diversi luoghi nel mondo dal Bangladesh a Zanzibar, Berlino, Venezia, Milano, Londra, Accra in Ghana, Varanasi e Bodhgaya.
 
“Volevo catturare la vibrazione emanata dall’unione di migliaia di persone raccolte insieme, capace di allontanare tutte le divisioni. I miei scatti ritraggono con realismo questi momenti attraverso l uso della luce naturale e senza post-produzione” spiega Paolo Regis.
 
Gloria Maria Cappelletti modererà successivamente, insieme a Sebastiano Leddi, una conversazione dedicata all’approfondimento e alla comprensione delle opere di Paolo Regis, Alessandro Brunello, Dominika Cuda, Fabio Giampietro e Giovanni Motta.
 
“Essere parte di questo progetto che unisce il mondo digitale a delle realtà concrete bisognose di aiuto è una sintesi perfetta delle potenzialità del metaverso e degli ultimi sviluppi del mondo digitale di cui Red-Eye si fa interprete e attore effettivo” commenta Gloria Maria Cappelletti.