“Un anno dopo le Paralimpiadi” al Mirafiori Motor Village

In occasione di “Un anno dopo le Paralimpiadi”, oggi al Fiat Mirafiori Motor Village si sono ritrovati atleti e sponsor su invito del Comitato per l’Organizzazione dei IX Giochi Paralimpici.

Lo scorso anno il Gruppo Fiat è stato Partner Ufficiale dei IX Giochi Paralimpici Invernali di Torino 2006, una sfida umana e sportiva che ha lanciato un messaggio emozionante al mondo intero: non esistono competizioni "diverse" ma solo abilità "diverse".
Al di là del successo della manifestazione, i Giochi Paralimpici sono stati una bella “lezione di vita” che ha trasmesso, soprattutto ai più giovani, i veri valori dello sport come mezzo di affermazione sociale e individuale. E l’azienda ritiene che anche l’attività di un costruttore automotive può fare molto in questo senso dando la possibilità di riconquistare il proprio fondamentale diritto alla mobilità e all’autonomia anche attraverso l’utilizzo della vettura.

Non a caso, attraverso il Programma Autonomy, dal 1995 l'azienda opera per realizzare servizi e mezzi di trasporto destinati a chi ha ridotte capacità motorie e per favorire il loro avvicinamento all'automobile. Attività che, tra l'altro, è perfettamente coerente con la più vera vocazione di un'impresa, la cui natura è quella di operare nel mercato e secondo logiche rigorosamente economiche per soddisfare i bisogni umani. Un esempio? Lo scorso gennaio a Roma, durante i giorni di presentazione internazionale della Nuova Fiat Bravo, è stato esposto anche un esemplare allestito con alcuni dispositivi speciali. È la prima volta che al debutto di un nuovo modello Fiat viene dato uno spazio così rilevante ad una vettura allestita secondo i principi di Autonomy: il risultato finale è stato un grande interesse da parte della stampa.

Dunque, la sponsorizzazione dei IX Giochi Paralimpici Invernali di Torino 2006 è stata l’occasione ideale per far conoscere ad un pubblico vasto ed eterogeneo, come è quello degli eventi sportivi, l’impegno del Gruppo Fiat in questo ambito. Un impegno che si traduce anche nella sponsorizzazione di atleti di chiara fama come la sciatrice Melania Corradini, portabandiera per l’Italia alle Paralimpiadi 2006 e testimonial di Autonomy per i prossimi due anni.