
Evento privato
EXPO 2030: Filmmaster e Ega Wordwide a Parigi supportano la candidatura di Roma con un grande show immersivo per 400 delegati nella settecentesca Ambasciata italiana, con i complimenti del Financial Times. Guarda il video
Filmmaster e Ega ancora una volta al servizio di un grande evento internazionale, hanno ideato e prodotto gli appuntamenti che si sono susseguiti a Parigi nella giornata del 20 giugno per la candidatura di Roma a EXPO2030 conclusi con un grande show immersivo.
Dopo l’exploit dello Show al Colosseo (leggi news), è stata la volta della Ville Lumière. Alla presenza dei 400 delegati expo provenienti da tutto il mondo e del Presidente del Consiglio, del Sindaco di Roma, è andato in scena costruito un grande show immersivo nella settecentesca Ambasciata italiana (Hotel de la Rochefoucauld-Doudeauville)
Humanlands – together for humanity, è stato così concepito come mix di musica, danza ed effetti d’acqua e fontane danzanti hanno ricreato un giardino all’italiana ispirato a Villa d’Este, per declinare i valori della candidatura.
Un evento che ha ricevuto i complimenti sul Financial Times
Con la partecipazione di Dardust, che ha curato l’intera colonna sonora, e di Elisa un water show ha accompagnato le performance dei maggiori coreografi del momento come Yoann Bourgeois (l’umanità si incontra) e Sadeck Waff (l’umanità dialoga) con strutture in continuo movimento, contemporanee e rarefatte.
Con la Direzione Creativa di Alfredo Accatino, Filmmaster, e con Marco Boarino come Direttore Artistico e show director, Fabrizio Ceruso Project Leader, Veronica Valente project coordinator e il team creativo: Daniele Lo Faro e Francesco Minotti. Set design Claudio Santucci (Gio Forma), Show live Director Romain Sabella (Clonwerk), light designer Giovanni Pinna, Direttore di Produzione Massimo Ferranti.
La presentazione, che ha visto l’intervento del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha avuto la partecipazione diretta, o in collegamento video, di personaggi del calibro di Russel Crowe, nel suo ruolo di “Ambasciatore di Roma”, di Carlo Ancelotti, di Samantha Cristoforetti, del progettista e designer Carlo Ratti, dell’attivista Mehret Tewolde e di di Giampaolo Silvestri esperto di cooperazione internazionale, di Giampiero Massolo presidente del Comitato, e con Mia Ceran nel ruolo di Master of Ceremony.
Humanlands, non è solo uno show è un concetto, un insieme di valori espressi sotto forma di arte, un format che può essere ampliato in infinite interpretazioni, adattandosi a scenari e territori diversi. L'episodio di Roma ha raccontato, attraverso le arti visive e performative, i grandi temi di Roma Expo 2030, legati al territorio attraverso il suo più grande icona, il Colosseo, interpretandolo come la tela della storia su cui proiettare la visione del futuro, con donne e uomini altrettanto iconici dell'eccellenza italiana in perpetua rigenerazione. L'episodio di Parigi deve essere nuovo, inaspettato e memorabile, ma mantenendo la stessa drammaturgia e la stessa ambizione, legandosi prima di tutto a un nuovo territorio e concentrandosi questa volta su un nuovo valore: Insieme Per L'umanità.
“Dopo aver stupito il mondo con il precedente spettacolo al Colosseo, questa volta siamo riusciti a incantare anche Parigi con questi due eventi in un’ulteriore tappa decisiva che, con Ega Worldwide, ci vede sostenere la Città Eterna in questa sfida internazionale” afferma Antonio Abete, Presidente di Filmmaster. “Due momenti diversi in cui emergono costruzioni di grande complessità in pochissimi attimi che narrano gli stessi valori che sono propri del tema proposto, ovvero quello dell’umanità e dell’inclusione, caratteri distintivi della città di Roma e del Paese Italia, espressi con una potenza distintiva”, aggiunge Antonio Abete.
“Siamo fieri di contribuire, insieme a Filmmaster, con un evento spettacolare capace di far sognare Parigi e il BIE, raccontando con un linguaggio universale i valori e la visione della candidatura di Roma per Expo 2030.” afferma Claudia Maria Golinelli, Vicepresidente di Ega Worldwide.
“Uno show che ha emozionato, fatto sorridere, affascinato e rapito il pubblico nel segno della creatività e della perfezione tutta italiana di raccontare la bellezza con profondità e leggerezza allo stesso tempo”, aggiunge Claudia Maria Golinelli.
“Lo stupore è l’anima del nostro lavoro, ma riesce a essere coinvolgente solamente se ad esso sono associati concetti e emozioni profonde, legate all’essere umano, che generano identificazione, che mostrano ciò che nell’illusione è reale, e Roma è realmente una città eterna, magica, aperta e umana” afferma Alfredo Accatino, Chief Creative Officer di Filmmaster. “Per trasmettere questi valori abbiamo ricostruito a Parigi il fascino di Villa d’Este, dei suoi giochi d’acqua. Nel solstizio d’estate ricordiamo che lo show ha dovuto svilupparsi alla luce del tramonto, creando una atmosfera in grado di unire poesia e tecnologia, utilizzando l’acqua come metafora della vita”.