Evento pubblico

‘Luminare Minus’: arte e scienza al Museo ‘Leonardo da Vinci’ di Milano

Il Museo ‘Leonardo da Vinci’ di Milano ha presentato ieri sera ‘Luminare Minus’, spettacolo di danza, musica e video ispirato al frammento lunare custodito in una delle sue sale. Fondamentale la collaborazione con l’Accademia del Teatro alla Scala.

Tutto esaurito, ieri sera, per lo spettacolo ‘Luminare Minus’, prodotto e ideato dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia ‘Leonardo da Vinci’, in coproduzione con la Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala. Location dell’evento, la Sala Colonne del Museo.
.JPG
(credits foto: Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia ‘Leonardo da Vinci’)

A un anno da ‘Cinquecentosei’ (27-28 settembre 2006, in omaggio al sottomarino Enrico Toti), il Museo torna a incantare il pubblico con una creazione di musica, danza e video ispirata al frammento lunare custodito in una delle sue sale. L’obiettivo, oggi come allora, è quello di divulgare i contenuti scientifici attraverso forme artistiche fruibili al grande pubblico, creando suggestione intorno ai ‘tesori’ conservati dall’istituzione milanese.
L’appuntamento rientra nella rassegna ‘MITO SettembreMusica’, Festival Internazionale della Musica in programma fino al 27 settembre a Milano e Torino.
.JPG
Due i momenti della serata: un’anteprima per stampa e ospiti selezionati e, alle 21, l’apertura al pubblico, che numerosissimo ha atteso davanti al Museo. L’ingresso era libero, fino a esaurimento posti. Per tutti, al termine dello spettacolo, il Museo ha offerto la possibilità di vedere il frammento di roccia lunare, conservato dal 1972 in una grande teca di vetro.
Della durata di un’ora e venti, ‘Luminare Minus’ ha previsto sei quadri di danza, ai quali hanno partecipato circa 40 allievi dell’Accademia della Scala ed, eccezionalmente, la ballerina Luciana Savignano (nella foto sotto). Mauro Bonazzoli, responsabile eventi del Museo, ha firmato la regia dello spettacolo. La musica di Giampaolo Testoni e le creazioni video di Davide Montagna e Giuseppe De Angelis hanno accompagnato l’intera performance.
.jpg
La coreografia, ideata da Emanuela Tagliavia, era dominata da movimenti circolari e rarefatti, che richiamavano la forma sferica della luna. Molto suggestivo il quadro ‘Galileo’, con il rincorrersi delle voci di condanna e di abiura al processo contro lo scienziato. Luciana Savignano, invece, ha magistralmente interpretato Selene, nella mitologia greca dea della luna e, nell’ultimo quadro, Ecate, dea in grado di viaggiare tra il mondo degli uomini, delle divinità e dei morti.
Gli abiti di Luciana Savignano sono stati realizzati da Federico Sangalli, mentre i costumi degli allievi erano firmati Freddy (sponsor e fornitore ufficiale del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala), Lou Antinori e Sartoria Brancato.

Hanno contribuito alla realizzazione di ‘Luminare Minus’ anche Vincenzo Zanetti (animazioni 3D), Tdk, Camera Italiana dell’Acconciatura (acconciature e trucco), SG Lighting (allestimenti luci e audio), OltreilGiardino (elementi illuminanti), Camera di Commercio di Milano.