Evento pubblico
A Bologna è tutto pronto per Cioccoshow 2010
Da Caravaggio all'Unità d'Italia, al via il Cioccoshow 2010 di Bologna. Da mercoledì 24 a domenica 28 novembre. In programma ci sono city tour al cioccolato, scuole a base di cacao per i bambini, degustazioni, corsi, mostre. L’organizzazione dell’evento è curata da BF Servizi - Gruppo Bologna Fiere in collaborazione con Bologna Congressi.
Mercoledì 24 novembre riparte Cioccoshow, la manifestazione dedicata al cioccolato artigianale di qualità, un punto di riferimento di assoluta eccellenza per gli appassionati e i cultori del cioccolato.

Piazza Nettuno, via dell’Archiginnasio, piazza Galvani, piazza Maggiore, via Orefici e piazza Santo Stefano saranno i luoghi dedicati all’area espositiva, mentre in piazza Re Enzo sarà situato il Laboratorio Artigianale.
La manifestazione, anche quest’anno, vede il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, del Comune e Provincia di Bologna e della Regione Emilia Romagna.
Cioccoshow è come sempre promossa da Cna Bologna, dall’Associazione CiocchinBò insieme a Coldiretti, con il contributo della Camera di Commercio di Bologna.
L’organizzazione dell’evento è curata da BF Servizi - Gruppo Bologna Fiere in collaborazione con Bologna Congressi.
Saranno presenti artigiani del cioccolato provenienti dai quattro principali distretti produttivi, Emilia-Romagna Toscana, Piemonte e Sicilia, con l’aggiunta di espositori provenienti dalla Valle d’Aosta, dalla Sardegna, dalla Puglia.
Tanti gli appuntamenti in calendario: degustazioni, corsi, mostre, visite guidate per la città ed un delizioso city tour al cioccolato, a bordo del Red Bus.
In occasione di Cioccoshow saranno infatti effettuati tour della città e visite guidate all’interno di Palazzo Isolani per scoprire le bellezze e i tesori storici della nostra città sorseggiando cioccolata calda o degustando un buon cioccolato.
Il City Red Bus effettuerà corse pomeridiane e serali offrendo ai visitatori una differente prospettiva della città, mentre Palazzo Isolani aprirà al pubblico le proprie Sale.
Cioccoshow, ospita inoltre all’ interno di Corte Isolani, la mostra fotografica dal titolo 'Ma Caravaggio amava la cioccolata?' di Giancarlo Bononi a cura di Pasticceria Internazionale con la collaborazione del Maitre Chocolatier Francesco Elmi.
A coronamento delle celebrazioni dei 400 anni dalla morte di Caravaggio, un'intuizione si fa largo: esistono i presupposti per affermare che il pittore abbia degustato la cioccolata.
Un progetto artistico concepito e sviluppato dal fotografo bolognese Giancarlo Bononi che, affiancato dall'artista Michel Mandurino, che è riuscito a coniugare il tema di Caravaggio con quello di Cioccoshow per una mostra fotografica frutto di lungo studio.
Sono invece dedicate ai bambini le attività della Scuola di Cioccolato, situata presso Palazzo Re Enzo e del Laboratorio Artigianale che come ogni anno accoglie tutte le scuole di Bologna e della provincia interessate ai laboratori didattici di Cioccoshow, che a seconda del grado scolare, raccontano le origini e la lavorazione del cacao.
Il Cacao utilizzato nella Scuola di Cioccolato e nel Laboratorio Artigianale è offerto da ICAM.

Ma la Scuola di Cioccolato è anche aperta a tutti gli aspiranti Maitre Chocolatier che desiderano imparare a realizzare praline e dolci al cioccolato come un vero pasticciere, grazie ai corsi collettivi di livello base e avanzato.
Nel Laboratorio Artigianale il Maestro Pasticcere Pier Paolo Magni, consulente ICAM, guiderà il pubblico di Cioccoshow alla scoperta dell’affascinante mondo del cioccolato.
Dopo il grande successo della scorsa edizione torna la Ciocconight, il sabato sera più dolce dell’anno, animazione nelle piazze e nelle vie del centro storico, grazie agli artisti del Ferrara Buskers Festival e l’appuntamento in piazza Maggiore con il Gran Ballo dell’Unità d’Italia che celebra i 150 anni dell'unificazione italiana, ricordando una delle tappe più importanti del nostro paese: la spedizione dei Mille.
L’evento realizzato dalla Associazione Culturale 8cento, in collaborazione con Cioccoshow e grazie al contributo di Coldiretti Bologna , si svolgerà sabato 28 novembre alle ore 21.30.
50 danzatori, in splendidi costumi ottocenteschi ricreranno una vera e propria festa cittadina, proprio come accadeva 150 anni fa, quando il Comitato della città di Bologna organizzava in piazza Maggiore feste per raccogliere i fondi in favore dei volontari garibaldini.

Piazza Nettuno, via dell’Archiginnasio, piazza Galvani, piazza Maggiore, via Orefici e piazza Santo Stefano saranno i luoghi dedicati all’area espositiva, mentre in piazza Re Enzo sarà situato il Laboratorio Artigianale.
La manifestazione, anche quest’anno, vede il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, del Comune e Provincia di Bologna e della Regione Emilia Romagna.
Cioccoshow è come sempre promossa da Cna Bologna, dall’Associazione CiocchinBò insieme a Coldiretti, con il contributo della Camera di Commercio di Bologna.
L’organizzazione dell’evento è curata da BF Servizi - Gruppo Bologna Fiere in collaborazione con Bologna Congressi.
Saranno presenti artigiani del cioccolato provenienti dai quattro principali distretti produttivi, Emilia-Romagna Toscana, Piemonte e Sicilia, con l’aggiunta di espositori provenienti dalla Valle d’Aosta, dalla Sardegna, dalla Puglia.
Tanti gli appuntamenti in calendario: degustazioni, corsi, mostre, visite guidate per la città ed un delizioso city tour al cioccolato, a bordo del Red Bus.
In occasione di Cioccoshow saranno infatti effettuati tour della città e visite guidate all’interno di Palazzo Isolani per scoprire le bellezze e i tesori storici della nostra città sorseggiando cioccolata calda o degustando un buon cioccolato.
Il City Red Bus effettuerà corse pomeridiane e serali offrendo ai visitatori una differente prospettiva della città, mentre Palazzo Isolani aprirà al pubblico le proprie Sale.
Cioccoshow, ospita inoltre all’ interno di Corte Isolani, la mostra fotografica dal titolo 'Ma Caravaggio amava la cioccolata?' di Giancarlo Bononi a cura di Pasticceria Internazionale con la collaborazione del Maitre Chocolatier Francesco Elmi.
A coronamento delle celebrazioni dei 400 anni dalla morte di Caravaggio, un'intuizione si fa largo: esistono i presupposti per affermare che il pittore abbia degustato la cioccolata.
Un progetto artistico concepito e sviluppato dal fotografo bolognese Giancarlo Bononi che, affiancato dall'artista Michel Mandurino, che è riuscito a coniugare il tema di Caravaggio con quello di Cioccoshow per una mostra fotografica frutto di lungo studio.
Sono invece dedicate ai bambini le attività della Scuola di Cioccolato, situata presso Palazzo Re Enzo e del Laboratorio Artigianale che come ogni anno accoglie tutte le scuole di Bologna e della provincia interessate ai laboratori didattici di Cioccoshow, che a seconda del grado scolare, raccontano le origini e la lavorazione del cacao.
Il Cacao utilizzato nella Scuola di Cioccolato e nel Laboratorio Artigianale è offerto da ICAM.

Ma la Scuola di Cioccolato è anche aperta a tutti gli aspiranti Maitre Chocolatier che desiderano imparare a realizzare praline e dolci al cioccolato come un vero pasticciere, grazie ai corsi collettivi di livello base e avanzato.
Nel Laboratorio Artigianale il Maestro Pasticcere Pier Paolo Magni, consulente ICAM, guiderà il pubblico di Cioccoshow alla scoperta dell’affascinante mondo del cioccolato.
Dopo il grande successo della scorsa edizione torna la Ciocconight, il sabato sera più dolce dell’anno, animazione nelle piazze e nelle vie del centro storico, grazie agli artisti del Ferrara Buskers Festival e l’appuntamento in piazza Maggiore con il Gran Ballo dell’Unità d’Italia che celebra i 150 anni dell'unificazione italiana, ricordando una delle tappe più importanti del nostro paese: la spedizione dei Mille.
L’evento realizzato dalla Associazione Culturale 8cento, in collaborazione con Cioccoshow e grazie al contributo di Coldiretti Bologna , si svolgerà sabato 28 novembre alle ore 21.30.
50 danzatori, in splendidi costumi ottocenteschi ricreranno una vera e propria festa cittadina, proprio come accadeva 150 anni fa, quando il Comitato della città di Bologna organizzava in piazza Maggiore feste per raccogliere i fondi in favore dei volontari garibaldini.

