
Evento pubblico
Al Salone del Mobile le mostre di Euroluce 2023: ecco “Costellazioni” a cura di Beppe Finessi
Una mostra multidisciplinare, diffusa lungo il percorso distributivo dei quattro padiglioni di Euroluce, costituita da sette spazi espositivi “aperti” e permeabili alla vista, resi unitari da un unico e riconoscibile linguaggio architettonico. Una mostra d’arte contemporanea, soprattutto, con opere di alcuni maestri come Aldo Mondino, François Morellet e Keith Sonnier, di consolidati protagonisti della scena internazionale come Monica Bonvicini, Andrea Bowers, Mark Handforth e Sislej Xhafa, con le ricerche di autori liberi e trasversali come Corrado Levi e Nanda Vigo, e quelle di sperimentatori difficilmente classificabili come Mathieu Mercier, Duccio Maria Gambi e Valentin Ruhry; ma anche una mostra con la presenza realmente eccezionale di una sequenza di immagini di uno degli autori più originali e internazionalmente apprezzati della fotografia contemporanea, Guido Guidi; e ancora, un’esposizione con due omaggi, intensi ed emozionanti, a due autori di riferimento dell’architettura italiana, Gae Aulenti e Umberto Riva, che hanno dedicato una parte della loro riflessione progettuale alla tipologia della “lampada”, maestri che verranno raccontati attraverso una moltitudine di disegni originali, e con alcuni dei loro oggetti ormai entrati nella storia del design. Costellazioni è strutturata su sette “intermezzi” espositivi che accoglieranno opere e contenuti sempre dedicati al tema della “luce”, ogni volta accompagnati da commenti scritti da autori differenti, scelti tra le voci più autorevoli della critica contemporanea.
“Costellazioni rappresenta in modo emblematico il concetto generale su cui è impostato il progetto di ‘Euroluce 2023. The city of lights’: policentrico, pluridiscipliare e plurale. Costellazioni è una mostra diffusa, con opere di autori del mondo dell’arte contemporanea, dell’architettura, del design e della fotografia, ed è sostenuta scientificamente da contributi critici originali, scritti da autori differenti, esperti che hanno rivolto il loro sguardo sensibile e attento al lavoro di questi originali artisti e progettisti” racconta Beppe Finessi.
In risposta all’esigenza di creare spazi espositivi per opere d’arte e di design curati da Beppe Finessi, Formafantasma ha sviluppato un sistema espositivo modulare realizzato in legno. Le strutture, per quanto diverse nella loro configurazione, derivano tutte dalla ripetizione di un modulo-telaio. L’intento qui è quello di lavorare con un sistema espositivo leggero, riutilizzabile e riciclabile. I materiali possono essere facilmente disassemblati grazie a raccordi ben visibili. Il design di “Costellazioni” si propone di offrire spazi adeguati per le opere esposte, ma anche di creare spazio per i visitatori, affinché possano fermarsi e riposarsi accomodandosi sulle sedute integrate nelle strutture stesse.
“Il nostro obiettivo, quando progettiamo spazi espositivi, è quello di fornire soluzioni semplici ed efficaci che rispettino sia i contenuti che l’osservatore, aggiungendo il meno possibile a quanto eloquentemente espresso dalle opere stesse. Concepito come un’oasi di legno e carta, ci auguriamo che “Costellazioni” possa fungere da luogo di riflessione.” commentano Andrea Trimarchi e Simone Farresin.
(nell’immagine, a sinistra, Gae Aulenti – Ruspa - Martinelli Luce, 1968. A destra, Umberto Riva – Appesa, 2021 - Courtesy Galleria Giustini / Stagetti, Roma - Photo: Omar Golli)