Evento pubblico

Anche la Palestina aderisce a Expo 2015

Con l’adesione della Palestina sale a 79 il numero dei Paesi e delle organizzazioni internazionali che hanno già confermato la presenza a Expo Milano 2015.

Un’adesione tanto attesa. E ancor più importante perché ad annunciarla, domenica 8 aprile, il giorno di Pasqua, è stato il presidente del Consiglio Mario Monti.
Anche la Palestina parteciperà all’Esposizione Universale di Milano.
“Sono contento e onorato di aver ricevuto la lettera ufficiale della partecipazione palestinese a Expo Milano 2015”, ha dichiarato il premier italiano dopo aver incontrato a Ramallah Abu Mazen, presidente dell’Autorità nazionale palestinese. “La presenza della Palestina – ha aggiunto Monti – dà un ulteriore significato alla manifestazione”.

La notizia è stata accolta con soddisfazione dai Commissari dell’Expo Milano 2015. “L’adesione palestinese all’Expo è un’ottima notizia per due motivi – ha spiegato il Commissario generale Roberto Formigoni -, perché porta a 79 il numero dei Partecipanti e perché, soprattutto, dopo l’adesione già avvenuta di Israele, dà un’intensa sottolineatura di pace al nostro evento del 2015. È molto bello e simbolico che l’annuncio del premier Abu Mazen sia stato dato nel giorno di Pasqua”.

A riconoscere nella partecipazione palestinese un segnale di apertura e distensione per il Medio-Oriente anche il Commissario straordinario Giuliano Pisapia: “Accolgo con particolare soddisfazione la notizia, che si aggiunge all’adesione di Israele e che farà dell’Esposizione Universale milanese un momento alto di cooperazione sulla strada della costruzione di un percorso di pace tra popoli”.

run.JPGCon l’adesione della Palestina sale a 79 il numero dei Paesi e delle organizzazioni internazionali che hanno già confermato la presenza a Expo Milano 2015. Si tratta di un traguardo importante, come ha sottolineato Giuseppe Sala, Amministratore Delegato di Expo 2015 SpA: “L’annuncio dell’adesione palestinese è un’iniezione di fiducia per noi che siamo impegnati nella costruzione dell’Esposizione universale. Le 79 adesioni fin qui raggiunte – ha spiegato l’AD Sala - sono la conferma che il mondo crede nel nostro progetto. Expo Milano 2015 si dimostra sempre più un biglietto da visita credibile e autorevole per un Paese come l’Italia, impegnato nella marcia per riconquistare il posto che le compete nel mondo. Forti di questi risultati e della fiducia che ci viene dal governo, noi continuiamo nell’opera quotidiana di costruzione dell’Esposizione del 2015, nel rispetto delle indicazioni e del calendario concordati con il Bie”.