Evento pubblico

Campari si racconta a Milano con “The Red View – Unveiling Passion”: una tre giorni immersiva nella rinnovata Torre Velasca

Il progetto prende vita tra la Piazza Velasca e il panoramico 16° piano dell’edificio attraverso il punto di vista di personalità che hanno fatto della Passione la loro vita e che, grazie al loro rapporto autentico con Milano, sono in grado di restituire uno sguardo inedito sulla città e sulla sua anima più nascosta.

L’essenza più autentica di Campari si rivela nel luogo che gli diede i natali: Milano, città dalle mille sfaccettature, ricca di storia e al contempo orientata al futuro, fucina di arte e passione, proprio come il brand milanese. 

Nasce così The Red View – Unveiling Passion, una tre giorni immersiva dal 5 al 7 giugno basata sulla scoperta del legame tra Campari e la città meneghina attraverso un viaggio tra arte, storia e cultura. A ospitare l’evento sarà Torre Velasca, location d’eccezione da poco restaurata da Hines e ancora da svelare al grande pubblico. La Torre non sarà soltanto uno sfondo scenografico ma diventerà protagonista attiva dell’intera esperienza diventando uno spazio narrativo capace di esprimere il DNA e l’identità creativa di Campari e della sua città d’origine.  ­

Il racconto prende vita tra la rinnovata Piazza Velasca e il panoramico 16° piano dell’edificio attraverso il punto di vista di personalità che hanno fatto della Passione la loro vita e che, grazie al loro rapporto autentico con Milano, sono in grado di restituire uno sguardo inedito sulla città e sulla sua anima più nascosta.

All’interno della Piazza, il pubblico sarà accolto da una grande installazione specchiata realizzata da Eligo Studio, studio di Architettura degli interni e di design specializzato in progetti di retail, ospitalità, ristorazione, residenze private esclusive e scenografie fondato a Milano nel 2011 da Alberto Nespoli e Domenico Rocca. Omaggio agli storici manifesti di Campari disegnati da Depero, l’installazione è un invito alla scoperta: inclinata verso il cielo, l’opera riflette la Torre, svelandone diversi dettagli a seconda dell’inclinazione per una photo opportunity diversa dal solito.  

In posizione antistante all’installazione, prende vita il Campari Bar che accoglierà a rotazione alcuni tra i principali locali di Milano dimostrando il legame tra il brand di bitter e la città. Ciascun locale infatti proporrà la propria interpretazione creativa del rito dell’aperitivo e del legame tra Campari e Milano attraverso un signature cocktail dedicato, celebrando così l’eccellenza della cultura del bere milanese.

Salendo al 16° piano, si giunge al cuore dell’esperienza, dove iconici character con outfit firmato Older Studio, e photo opportunity artistiche si uniscono a un racconto valoriale tramite le finestre della Torre che si trasformano in punti d’osservazione privilegiati dell’Osservatorio Campari. Ogni finestra evidenzia un punto memorabile che ha contribuito a scrivere la storia di Campari a Milano con spunti, aneddoti e curiosità che trasformeranno un semplice affaccio sulla città in un momento narrativo: dal primo stabilimento Campari e attuale sede dell’azienda alla Galleria Vittorio Emanuele dove, poco dopo la sua inaugurazione nel 1867, Davide Campari fu in primo cittadino a venire  alla luce, fino al Camparino e il Teatro alla Scala, intorno ai quali, dal 1915, gravitava la vita artistica milanese e il suo fermento intellettuale.

Il 16° piano ospiterà anche un Mirror Bar a cura di Camparino in Galleria, casa di Campari in Piazza Duomo e culla dell’aperitivo milanese. Il team di Camparino in Galleria, sinonimo di eccellenza nell’arte della mixology in tutto il mondo, presenterà infatti oltre ai suoi iconici cocktail, uno speciale signature ispirato alla città, creato ad hoc per l’occasione.

Nella giornata di sabato, il piano si trasformerà in un vero e proprio palcoscenico urbano dando voce, attraverso diversi talk e dj set, a personalità eclettiche che gravitano attorno a Milano e reinventano la passione ogni giorno. Tra queste, l’intensità emotiva dell’attore Claudio Santamaria, la delicatezza sperimentale della cantautrice Joan Thiele, lo sguardo proiettato verso il futuro dell’architetto Alberto Nespoli di Eligo Studio.

Non sarà coinvolta solo Torre Velasca, ma anche i locali di Milano tingendosi di rosso nelle settimane antecedenti l’evento. Sino al 2 giugno 2025, infatti, tutti i consumatori maggiorenni che ordineranno un cocktail Campari in uno dei 50 locali milanesi aderenti all’iniziativa, potranno partecipare al concorso per provare a vincere l’ingresso all’evento in una delle tre giornate. Questi locali realizzeranno inoltre un signature drink che esprima la loro interpretazione creativa del legame tra Campari e la città, creando un’esperienza memorabile all’insegna dello stile e della tradizione Campari.

Infine, domenica 8 giugno si terrà l'attesissima finale della XI edizione della Campari Bartender Competition, la più importante competizione rivolta ai bartender di tutta Italia e organizzata da Campari Academy - il centro di formazione e sperimentazione dedicato al mondo della mixology di Campari Group. Degli oltre ottocento iscritti che si sono confrontati negli ultimi mesi attraverso diverse fasi di valutazione in tutta Italia, solo tre finalisti arriveranno al 16° piano di Torre Velasca per contendersi il titolo di Bartender of the Year.