Evento pubblico
Candy in mostra all'Arengario di Monza
Dal 13 al 29 gennaio, Candy Hoover Group sarà tra i protagonisti della mostra 'Evoluzione del click - Storie eccellenti della Brianza: le imprese tra passato, presente e futuro' presso l’Arengario di Monza.
Apre giovedì 13 gennaio all’Arengario di Monza la nuova mostra dedicata alle aziende storiche del territorio.
Tra queste, Candy Hoover Group è protagonista. Candy ha 'inventato' nel 1945 la lavabiancheria italiana nella sede di via Gaetana Agnesi, Monza, delle 'Officine Meccaniche Eden Fumagalli', primo nucleo, avviato negli anni 20, di quello che è diventato un gruppo internazionale, sempre guidato dalla famiglia Fumagalli.

Oggi, con Aldo Fumagalli, presidente e amministratore delegato, alla terza generazione.
Gli elettrodomestici erano una novità rivoluzionaria nell’Italia della ricostruzione: la lavabiancheria ebbe subito successo in quanto rispondeva a esigenze vere e sentite dalle famiglie e toglieva alle donne la fatica del bucato.
Candy divenne rapidamente sinonimo di lavabiancheria in Italia ed è, oggi, tra i leader in Europa.
È presente nel mondo attraverso 40 consociate e ha centri produttivi in Italia, Francia, Spagna, Russia, Turchia, Cina.
La sede direzionale, i principali laboratori di ricerca e sviluppo, il maggior stabilimento per le lavabiancheria sono a Brugherio.
Al marchio Candy, si sono affiancati Hoover e vari marchi nazionali.

All’Arengario viene esposta la prima lavabiancheria Candy Modello 50, prodotta a Monza e lanciata alla Fiera di Milano 1946.
È scortata dal robot Tic, protagonista di un celebre spot televisivo degli anni Sessanta, entrato nella piccola storia della pubblicità in Italia.
È stato lui a lanciare il claim: 'Tante grazie, è Candy', ideato da un grande designer e creativo monzese, Pietro Geranzani.
Una selezione di fotografie e filmati raccontano l’evoluzione di Candy Hoover Group, scandita da tutta una serie di innovazioni continue, avviate dai fratelli Niso, Enzo, Peppino Fumagalli che hanno creato l’azienda dal nucleo fondato dal padre Eden e l’hanno guidata fino al cambio generazionale.
Tra queste, Candy Hoover Group è protagonista. Candy ha 'inventato' nel 1945 la lavabiancheria italiana nella sede di via Gaetana Agnesi, Monza, delle 'Officine Meccaniche Eden Fumagalli', primo nucleo, avviato negli anni 20, di quello che è diventato un gruppo internazionale, sempre guidato dalla famiglia Fumagalli.

Oggi, con Aldo Fumagalli, presidente e amministratore delegato, alla terza generazione.
Gli elettrodomestici erano una novità rivoluzionaria nell’Italia della ricostruzione: la lavabiancheria ebbe subito successo in quanto rispondeva a esigenze vere e sentite dalle famiglie e toglieva alle donne la fatica del bucato.
Candy divenne rapidamente sinonimo di lavabiancheria in Italia ed è, oggi, tra i leader in Europa.
È presente nel mondo attraverso 40 consociate e ha centri produttivi in Italia, Francia, Spagna, Russia, Turchia, Cina.
La sede direzionale, i principali laboratori di ricerca e sviluppo, il maggior stabilimento per le lavabiancheria sono a Brugherio.
Al marchio Candy, si sono affiancati Hoover e vari marchi nazionali.

All’Arengario viene esposta la prima lavabiancheria Candy Modello 50, prodotta a Monza e lanciata alla Fiera di Milano 1946.
È scortata dal robot Tic, protagonista di un celebre spot televisivo degli anni Sessanta, entrato nella piccola storia della pubblicità in Italia.
È stato lui a lanciare il claim: 'Tante grazie, è Candy', ideato da un grande designer e creativo monzese, Pietro Geranzani.
Una selezione di fotografie e filmati raccontano l’evoluzione di Candy Hoover Group, scandita da tutta una serie di innovazioni continue, avviate dai fratelli Niso, Enzo, Peppino Fumagalli che hanno creato l’azienda dal nucleo fondato dal padre Eden e l’hanno guidata fino al cambio generazionale.

