Cena di Note, sinfonie di suoni e sapori tra le suggestioni delle Ville Venete

Di origini moglianesi lei, di trevigiana adozione (e passione) lui. Toti Dal Monte e Bepo Maffioli sono i due grandi protagonisti di 'Marca Golosa et Armoniosa', la nuova serata firmata Cena di Note che si terrà il 30 aprile a Villa Marcello Giustinian di Marocco di Mogliano Veneto (Treviso).
Dopo la musica e la cucina istriane omaggiate lo scorso marzo nella prima serata di questa rassegna - che unisce il mondo delle note a quello del gusto - ora è la volta di due nomi d’eccezione della cultura veneta e trevigiana.
Toti Dal Monte è stata una tra le cantanti preferite da Toscanini, soprano leggero perfetto, definita spesso tra le due guerre “la ragazza veneta dalla voce meravigliosa”. Giovedì 30 aprile la interpreteranno Francesco Grollo, tenore tra i più apprezzati a livello internazionale e Alessia Nadin, mezzosoprano tra le predilette da Riccardo Muti, accompagnati da Alessandro Tortato, direttore d'orchestra veneziano con alle spalle un percorso di studi al fianco di nomi insigni quali Kuhn, Maag, Gelmetti, Ahronovitch, Karabtchevsky e Panula. Ma Toti Dal Monte è stata anche tra i fondatori nel 1953 dell’Accademia Italiana della Cucina, l’istituzione nata per sostenere una 'cultura della tavola', in una concezione del cibo non solo come esperienza gastronomica, ma anche come veicolo di convivio e di attività intellettuali.

Proprio come quelle che ha lasciato Bepo Maffioli, giornalista, attore, scrittore, altra grande icona del patrimonio gastronomico e culturale veneto e trevigiano. Maffioli ne analizzò e codificò ( 'Il Ghiottone Veneto' ) le numerose ricette tradizionali, sperimentando talvolta interpretazioni inedite e particolari.
Un tributo proprio a questi piatti sarà il menù realizzato da Davide Gobbo, chef Villa Marcello Giustinian in collaborazione con Filomeno Salerno, Chef Ristorante Relais Monaco, Ponzano Veneto (Tv): anguelle, gamberetti e schie fritte; risotto al nero di seppia “a Modo Mio”, conicio lardellato con articiochi….solo per citare qualche esempio.
Ad accompagnarli i vini di Casa Caterina, di Monticelli Brusati (Brescia), una delle zone più vocate della Franciacorta orientale. Guidata dalla famiglia Del Bono ha una produzione volutamente limitata, nel nome di un vero e proprio culto della qualità che non si cura di numeri, mode o ritmi del mercato. Per il dessert, il Moscato dell’Az. Beccaria e Brambilla, di Canneto Pavese (Pavia).