Evento pubblico

Design Week 2012: Piano B per il 'Most by Tom Dixon'

L’agenzia guidata da Mario Viscardi e Stefano Losco chiamata a produrre l’evento ideato dal celebre designer inglese, che punta a trasformare il Museo della Scienza e delle Tecnologia nel nuovo epicentro della Design Week milanese.

Trasformare gli spazi del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano in una piattaforma pronta ad accogliere, nei giorni del Salone del Mobile 2012, le ricerche più innovative nel campo del design, dell’arte, della moda e della tecnologia.
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E’ l’ambizioso progetto Most di Tom Dixon, il celebre designer inglese che, con l’aiuto della curatrice Martina Mondadori, ha deciso di regalare un nuovo polo di riferimento ad addetti ai lavori e appassionati.
“Il più importante punto d’incontro del design mondiale – ha spiegato Tom Dixon - necessitava di un nuovo epicentro, uno spazio per la quieta contemplazione o la caotica energia, una piattaforma di scambio per grandi idee”.

Un luogo in cui l’incontro e il confronto sui temi del design e della creatività ritroverà quella centralità altrove perduta tra eccessi di glamour e atmosfere da festa popolare.
I 40.000 mq messi a disposizione del museo, tra sale e chiostri, si preparano così ad accogliere gli oltre 30 espositori che hanno aderito al progetto Most.

mus2 copia.JPGBrand del lusso come Cartier e marchi popolari come Nivea, che nell’occasione si associa agli inglesi di Studio Toogood per il progetto “La Cura”, si affiancheranno a nomi di primo piano nel panorama del design mondiale: dai 60 designer internazionali riuniti sotto la sigla di DesignersBlock alle creazioni dello studio americano Blu Dot e dei canadesi di Molo, passando per l’intelligenza ecologica di Objekten e Transnatural e per i mobili pieghevoli degli olandesi di Flux, fino ad arrivare alle ultime produzioni dello stesso Dixon.

Il compito di trasformare le ambizioni del progetto Most in concreta realtà fatta di allestimenti, stand, installazioni, strutture d’accoglienza per espositori, visitatori e stampa è stata affidata a Piano B, che cura l’intera produzione del Most e il coordinamento di tutti gli exhibitor.

Ognuno di questi occuperà uno spazio individuale all’interno del Museo per formare un’unica grande esposizione tematica, arricchita da conferenze e seminari organizzati da Tar Magazine e dagli influenti blogger di Dezeen.

L’agenzia di Pr inglese Camron ha curato tutta l’attività di comunicazione e ufficio stampa del Most, compreso il press day del 16 aprile.
Tutti i visitatori del Most avranno l’opportunità di approfittare del Soda Bar, il bar a tutta ecologia offerto da SodaStream, azienda leader nel settore delle soda Home-Made, che al Most presenterà la sua nuova macchine firmate da un genio del design, Yves Behar.

Appuntamento quindi dal 17 al 22 aprile al Museo della Scienza e della Tecnologia, con accesso da via Olona.
L’ingresso è libero previa registrazione, chi vuole portarsi avanti può già scaricare il proprio biglietto registrandosi sul sito ufficiale http://www.mostsalone.com anch’esso realizzato da Piano B, che offre la lista completa degli espositori e tutte le informazioni sulla manifestazione e sugli eventi in programma.