Dove presenta: “Pro Age, perché la bellezza non ha età”

Presentata ieri, mercoledì 19 settembre, allo spazio Ottagono in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, la ricerca mondiale sulla bellezza svolta tramite l’Istituto di Studi sulla Pubblica Opinione diretto dal sociologo Renato Mannheimer e promossa da Dove.
All'incontro- dibattito erano presenti alcune personalità rappresentative dei diversi ambiti in cui il tema della bellezza ad ogni età è maggiormente sentito. In particolare: Alessandra Bellini, Business Unit Director HPC Unilever Italia; Barbara Palombelli, giornalista e opinionista, che ha condotto il dibattito; Renato Mannheimer, sociologo, Presidente ISPO, che ha esposto i dati della Ricerca ProAge; Elena Riva, psicologa della Cooperativa di psicologi e psicoterapeuti Minotauro; Lucia Rappazzo, giornalista, direttrice del mensile Psychologies; Dalila Di Lazzaro, attrice; Ornella Muti, attrice; Anna Orso, attrice e modella; Gianmarco Chieregato, fotografo.

(nella foto da sinistra Ornella Muti, Dalila Di Lazzaro, Anna Orso, Barbara Palombelli e Alessandra Bellini)

La scelta della location non è stata casuale infatti: “il nostro progetto è nato per parlare a tutte le donne, alla gente comune – afferma Michela Jesurum, fondatrice dell'agenzia J&J Jesurum che si è occupata dell'organizzazione dell'evento - per questo abbiamo scelto un luogo aperto a tutti nel cuore della città, che ci permettesse di incontrare tutte le donne di Milano”. “La nostra collaborazione con Dove prosegue ormai da dieci anni – conclude Michela Jesurum - in un rapporto di grande stima reciproca, perchè entrambi condividiamo un approccio semplice e concreto, volto a non falsificare la realtà, come testimonia la scelta di Dove di utilizzare per le proprie campagne donne vere e non modelle con fotografie non ritoccate”.

Dalla Ricerca è emerso che non solo gli uomini italiani sono consapevoli del fascino che può avere una donna sopra i 50 anni, ma sono anche convinti che questo fascino sia più intenso, complesso e intrigante di quello di molte ventenni. Attraverso la divulgazione dei dati della terza Ricerca Mondiale sulla bellezza e della Ricerca Italiana curata da Mannheimer, Dove vuole contribuire a scardinare i pregiudizi legati all’immagine delle donne che hanno superato i 50 anni.
Per questo nasce “Pro Age, perché la bellezza non ha età”, un’iniziativa che si colloca all’interno della filosofia Dove “Campagna per la bellezza autentica”.
“La Campagna si propone di sensibilizzare tutte le donne sui temi della ricerca di una bellezza reale - afferma Arianna Destro (nella foto), marketing manager Dove - allontanando tutti gli stereotipi che vogliono che la bellezza sia sempre associata alla giovinezza, perchè si può davvero essere belle a ogni età”.

L’obiettivo a lungo termine è quello di contribuire a cambiare la percezione della bellezza stereotipata, aiutando concretamente le più giovani a creare nuovi modelli femminili. Per questo motivo Dove, tramite il Fondo Dove per l’Autostima e avvalendosi del progetto “Body Talk - Programma Scuole”, promuove attività di supporto e formazione per nutrire l’autostima nei più giovani. Realizzati in collaborazione con l’Associazione di psicologi Minotauro, gli interventi finanziati da Dove sono rivolti soprattutto alla prevenzione dei disturbi alimentari che, in base alle ricerche effettuate, sono spesso il risultato di un deficit di autostima causato proprio dalla difficoltà che incontrano molti adolescenti nel gestire il continuo confronto con modelli irraggiungibili.

“L’impegno di Dove nel promuovere una bellezza reale e non stereotipata, si manifesta su più fronti – afferma Alessandra Bellini (nella foto), Business Unit Director HPC Unilever Italia - sia attraverso la filosofia di comunicazione pubblicitaria di Dove “Campagna per la Bellezza Autentica”, sia attraverso il “Fondo Dove per l’Autostima”, che ha l’obiettivo di parlare direttamente con milioni di giovani donne nel mondo per far maturare in loro un occhio critico sugli stereotipi di bellezza imposti dai media e valorizzare la loro autostima”. “ProAge rappresenta l’ideale evoluzione della Campagna per la Bellezza Autentica e dell’impegno del Fondo - prosegue Bellini - perché valorizza il fatto che la bellezza non ha età e che sono proprio le donne cinquantenni di oggi ad influenzare l’autostima delle nuove generazioni”.

Alla fine del dibattito è stato presentata in anteprima la mostra fotografica, realizzata dal fotografo Gianmarco Chieregato, visibile in corso Vittorio Emanuele II dal 19 settembre al 14 ottobre, nata dalla volontà di alcune donne, celebri e non, di dimostrare che si può essere belle anche dopo i 50 anni, pur mostrando tutte le caratteristiche tipiche della propria età.

Queste donne hanno accettato di spogliarsi davanti all’obiettivo di Chieregato lanciando un chiaro messaggio non solo alle loro coetanee, ma anche alle più giovani: la bellezza del corpo di una donna nasce dall’orgoglio di mostrasi come si è, intense, profonde, uniche.