Evento pubblico

Dream Time - Il festival della Luce al via a Firenze per parlare di coesione sociale, inclusione e sostenibilità ambientale

Dalle 14.30 fino a sera una giornata di talk, dibattiti, musica con tanti ospiti e creator provenienti dal mondo dell'economia, della politica e dello spettacolo. Con Agnese Pini, direttrice di Quotidiano Nazionale e la conduzione di Monica Peruzzi.Tra gli ospiti Emma, gli Eugenio in Via di Gioia, Guido Crosetto, Margherita Vicario, Vittorio Emanuele Parsi, Dario Nardella, Lodo Guenzi, Eugenio Giani, il cast di "Tutto chiede Salvezza" e altri ancora.

-Firenze è in fermento per il grande appuntamento di sabato 26 novembre con DREAM TIME - IL FESTIVAL DI LUCE!, l’evento, realizzato in collaborazione con il Comune di Firenze, che mette al centro temi come la coesione sociale, l’inclusione e la sostenibilità ambientale. Tantissimi gli ospiti che hanno accettato l’invito di Agnese Pini, Direttrice di QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno, per portare la loro testimonianza e far sentire la loro voce, e grande richiesta di partecipazione del pubblico.

La giornata, con inizio alle 14.30 e conclusione in tarda serata, vedrà alternarsi sul palco i vicedirettori delle testate del Gruppo - Valerio Baroncini, Luigi Caroppo e Armando Stella -, la curatrice di Luce! Letizia Cini e alcune delle firme dei quotidiani Monrif come Ettore Maria Colombo e Arnaldo Liguori, per dialogare con gli ospiti e invitare il pubblico a riflettere. La conduzione dell’evento è di Monica Peruzzi, volto di Sky Tg24, media partner del Festival. La giornata si concluderà con un incontro parole e canzoni con protagonisti Emma e gli Eugenio in Via di Gioia e con i contributi speciali di Andrea Bocelli e Tiziano Ferro.

LUCE! è sostenuto da Atlantia, Crédit Agricole Italia, FS, Gucci, Axa, Grimaldi Lines, Nuvenia, Ruffino, Philipp Morris, Regione Toscana, Rekeep, Sorgenia, Haribo, Sky Tg24 e StartupItalia, partner che hanno creduto nel progetto e contribuito, insieme agli esponenti del board, alle riflessioni etiche, stimolo per intercettare e cavalcare il cambiamento.

Il 26 novembre LUCE! sarà anche un magazine distribuito gratuitamente con QN QUOTIDIANO NAZIONALE, IL RESTO DEL CARLINO, LA NAZIONE E IL GIORNO. Le storie più avvincenti e commoventi, le battaglie per i diritti, le lezioni di inclusione, i racconti dei membri del board: dal web all’edicola, un numero da collezione sui grandi temi del 2022. 

Durante tutta la durata dei talk sarà garantito il servizio di interpretariato Lis – Lingua dei segni italiana. Sarà possibile seguire l'evento anche in streaming al link www.luce.news/evento2022 , sui canali social di Luce!, Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno e su tg24.sky.it, media partner del festival. Per essere certi di riuscire a partecipare al Festival di LUCE! è necessario iscriversi gratuitamente sul sito dell’evento www.luce.news/evento2022.

“Luce! è molto di più di un semplice Magazine. È uno scrigno che raccoglie tante storie e le porta a tutti i nostri lettori . Queste storie rappresentano un momento di crescita perché ci permettono di aprire gli occhi su tante sfaccettature diverse che compongono il nostro mondo. È un moltiplicatore di empatia" ha detto Agnese Pini

‘Con Luce stiamo riempiendo di significato la parola cambiamento. Le parole scrivono la realtà, la formano, modellano il nostro modo di pensare e vedere le cose. E come ogni strumento possono essere utilizzate per fare del bene o fare del male. Noi giornalisti usiamo le parole per raccontare i fatti, e sappiamo molto bene come possono essere strumentalizzate per concentrare l’attenzione su un particolare piuttosto che un altro. Pensate a come sono stati raccontati i Femminicidi fino a ora: raptus di gelosia di uomini resi folli dai comportamenti delle donne. Vittime che vengono scansionate ai raggi X, carnefici che vengono giustificati. È per cambiare questo racconto e scrivere le parole del mondo nuovo e più uguale, che Luce è importante. Perché, come dico sempre, un mondo più uguale è un mondo migliore per tutti.’ così Monica Peruzzi, giornalista SkyTG24.

"Luce è un progetto che sentiamo vicino ai valori della nostra holding, poiché Atlantia crede ed opera per costruire una cultura inclusiva, dove la diversità viene incoraggiata e sostenuta come valore distintivo per lo sviluppo dell’azienda e della comunità. Un approccio, quello della sostenibilità a 360 gradi, che si traduce, per le nostre persone in iniziative di cittadinanza attiva, con 10 giorni interamente retribuiti a disposizione di chiunque voglia dedicarsi ad attività sociali no profit”, ha dichiarato. “Anche grazie a questo accordo siglato con le organizzazioni sindacali, nel corso dell’anno i lavoratori della holding hanno potuto partecipare alle iniziative di supporto concreto messe in campo da Atlantia per i bambini e le mamme ucraine giunte nella Capitale dopo l’inizio del conflitto.’ Maria Sole Aliotta, Employer Branding Capability Acquisition & Development, Diversity & Inclusion di Atlantia.

‘#sempre25novembre – Un giorno non basta, la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne dev’essere tutti i giorni dell’anno. L’abbiamo detto per la prima volta cinque anni fa, e continuiamo a ripeterlo. Nel 2021 l’abbiamo fatto raccogliendo storie vere, con la voce vera di donne che hanno vissuto situazioni di violenza. Quest’anno abbiamo mostrato il punto di vista di chi è vicino - amici, genitori, compagni – dando spazio ai loro dubbi e alle loro paure. Perché la violenza riguarda tutti, e non possiamo voltare la testa. Un’idea che anima anche Luce! e i suoi lettori, naturali alleati con cui condividere una battaglia per il nostro futuro.’ Questo il commento di Miriam Frigerio, Head of Brand & Communication Sorgenia.

‘Viviamo il tempo delle grandi transizioni: climatica, demografica e sociale post -pandemica. Oggi la vera sfida per le aziende è saper guardare lontano e disegnare una strategia con le categorie di pensiero delle nuove generazioni, facendo dell'inclusione una leva per creare valore. Il nostro Gruppo ha costruito il Piano Strategico con logica ESG, valorizzando i fattori sociali e di buon governo aziendale, per dare le migliori risposte ai Clienti e far crescere le Persone. Abbiamo realizzato interventi strutturali di gender equality, age diversity e multiculturalità, affinché la valorizzazione delle unicità sia un naturale modo di vivere e fare impresa.’ Elisa Dellarosa, Responsabile della Funzione Corporate Governance di Crédit Agricole Italia

‘Partendo dall’assunto che un’azienda oggi non può esimersi dall’assumere una concreta Responsabilità Sociale d’Impresa, in HARIBO abbiamo sviluppato un percorso di CSR improntato su uno dei valori cardine del brand, la felicità fanciullesca per tutti. Con l’intenzione di aumentare il grado di consapevolezza sia tra i dipendenti, sia tra i consumatori sulla tematica della Diversità & Inclusione, è nato un programma di iniziative in materia. Essere parte dell’evento di LUCE! significa muoverci in un universo valoriale a noi affine, dove condividere l’impegno di HARIBO per lo sviluppo dei concetti di inclusione e valorizzazione dell’unicità degli individui, intesi come opportunità di crescita per il singolo e come base per uno sviluppo aziendale autentico.’  ha detto Marco Piantanida, Amministratore Delegato & Managing Director Haribo.

Partecipare a questo evento per noi è naturale. Da anni Nuvenia ha intrapreso un percorso che, passo dopo passo, sta rompendo i taboo della comunicazione del nostro settore, anzi sta facendo Luce su temi lasciati troppo spesso in un angolo. Vogliamo renderli protagonisti per far sentire le donne a loro agio come non si sono mai sentite, libere di condividere, parlare e confrontarsi su tutto ciò che desiderano. Nuvenia è un partner di libertà, è forza, è espressione del sé, vogliamo aiutare ogni donna ad ascoltarsi e far sentire la propria voce’. Michela Marabini, Marketing Manager Intimate Hygiene presso Essity Italy.

"Sin dai primi anni ’90 parliamo di integrazione e la realizziamo concretamente attraverso il lavoro. Per questo abbiamo voluto essere presenti al festival di Luce! per raccontare la storia dei nostri lavoratori, della nostra azienda, composta da persone che arrivano da 100 diversi paesi, e il “mondo che vogliamo per le nuove generazioni”. Un mondo che per noi deve essere nel segno della diversità e dell’inclusione’. così Sara Ghedini, Head of Corporate Social Responsibility di Rekeep.

‘Sono felice di poter dare il mio contributo e di poter supportare Luce!, una realtà che offre nuovi punti di vista sulla nostra società, insegnando l'inclusione e la coesione sociale alle future generazioni. E anche a noi!’ Rossella Migliaccio, imprenditrice e content creator.

‘Grazie Luce! per questa finestra sul mondo, dove la diversità unisce l’umanità. Per saperci comunicare - sempre con trasparenza e onestà - che la condizione umana è fatta di luce, che le nostre azioni possono alimentare senza limite alcuno per un futuro migliore.’ Claudia Segre, attivista e filantropa dell’edutainment.

‘Essere qui oggi è importante: ogni occasione di confronto su temi come la parità di genere, l’inclusione e l’attenzione alla diversità, è preziosa. Tutti dobbiamo fare la nostra parte, ciascuno come può, per rendere migliore e più giusta la società. È un impegno che non deve mai venire meno, e che dobbiamo sentire anche come responsabilità individuale e collettiva nei confronti delle nuove generazioni, di chi sarà adulto domani.’ Eleonora Santi, Director Of External Affairs · Philip Morris International.

‘Personalmente ho sempre creduto nel volontariato non solo come un modo per aiutare gli altri e per dare il proprio contributo a rendere migliore il mondo in cui viviamo ma anche come una straordinaria occasione di crescita personale, di scoperta di sé stessi e di consapevolezza del valore dei rapporti umani.’ Gaia Zorzi, influencer.

‘Luce! per me è un'occasione per parlare delle identità e di sottolineare il modo in cui si intersecano tutte fra di loro. Tutt* noi ospiti partecipiamo a quest'evento anche se profondamente divers* tra noi perché abbiamo un messaggio comune, un fine ultimo comune: quello di fare luce, appunto, sulla pluralità umana.’ Francesco Cicconetti @ Mehths, content creator e influencer.

‘Penso che la musica sia lo specchio della società di cui fa parte. Mi fa molto piacere partecipare a un evento di questo tipo, un evento che serve proprio a fare ‘luce’ sui meccanismi della collettività.’ Margherita Vicario, attrice e cantante.

‘Parlare di inclusività e diversità oggi è ancora fondamentale. Nel mio “bagaglio di battaglie” ci sono principalmente due argomenti per cui sui social e non mi batto da sempre, questo perché entrambi li conosco da vicino: sono i diritti civili e la sensibilizzazione sulle malattie psicologiche e psichiatriche’. Andrea Pinna, content creator.