Evento pubblico

Expo 2015, aderiscono anche Austria e Arabia Saudita

Con le conferme dei due Paesi, l’Esposizione Universale di Milano supera le ottanta adesioni e raggiunge quota 81 Partecipanti ufficiali.

“Expo è sempre più Europa e sempre più mondo”. Dalle parole con cui il Commissario generale dell’Expo Milano 2015 Roberto Formigoni ha annunciato l’adesione di Austria e Arabia Saudita traspare la soddisfazione per aver ottenuto un nuovo importante risultato. Con le conferme dei due Paesi, l’Esposizione Universale di Milano supera le ottanta adesioni e raggiunge quota 81 Partecipanti ufficiali.

Austria e Arabia Saudita sono Paesi di prestigio, come ha sottolineato Formigoni: “La presenza austriaca accresce il peso specifico della compagine europea consentendoci di rafforzare una partnership già a più livelli collaudata;  quella di un colosso mondiale come l’Arabia Saudita, leader di prim’ordine, ha dimostrato di non sottrarsi al confronto con una piattaforma di dialogo internazionale quale sarà la nostra Esposizione Universale”.

La rapidità con cui Expo Milano 2015 sta ricevendo adesioni conferma la capacità attrattiva del tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” e la bontà di un progetto che intende trasformare il sito espositivo in una “Digital Smart City”.
“Il raggiungimento di quota 81 – ha commentato il Commissario straordinario Giuliano Pisapia - è un successo rispetto agli obiettivi iniziali e un record rispetto alle precedenti Esposizioni Universali. Il peso delle due ultime adesioni, un Paese ponte tra la Vecchia e la Nuova Europa e uno dei grandi protagonisti della scena internazionale, mi rendono certo del fatto che Expo Milano sarà un successo non solo per l’alto tasso di innovazione che lo contraddistinguerà, ma anche per i temi cui è dedicato e per il dibattito costruttivo che su questi stessi temi strategici avverrà tra il Nord e il Sud del Pianeta”.

Soddisfatto l’Amministratore Delegato di Expo 2015 SpA, Giuseppe Sala: “Oggi abbiamo tagliato un traguardo che ci rende molto orgogliosi - ha dichiarato -. Il ritmo incalzante con cui Paesi differenti e distanti tra loro per storia e sviluppo economico stanno confermando la propria presenza all’Esposizione Universale di Milano è un importante attestato di fiducia nei confronti del nostro progetto. Sappiamo che l’impegno richiesto ai Paesi, alle Organizzazioni internazionali, ai nostri partner e alla società civile è considerevole. Ma soltanto mettendo al servizio del tema ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita’ le soluzioni tecnologiche più innovative e le menti più brillanti del mondo potremo contribuire in maniera significativa alla sfida per assicurare a tutti cibo sano, sicuro e sufficiente”.