Evento pubblico
Grande ottimismo dei russi a Pitti Uomo e Pitti Bimbo secondo Società Italia
Società Italia, partner di entrambe le manifestazioni per le relazioni con i paesi ex-Urss registra notevole interesse da parte dei buyer di questi mercati. In particolare a Pitti Bimbo, con il + 30% di compratori russi.
A qualche giorno dalla chiusura di Pitti Bimbo 73 e Pitti Uomo 80, Società Italia fa un bilancio positivo di entrambe le manifestazioni per lo sviluppo delle relazioni con i mercati ex-Urss. Il distributore italiano di fashion brand internazionali specializzato nel mercato russo e limitrofi, è infatti il referente ufficiale di Pitti Immagine per i rapporti con queste specifiche aree da ormai più di cinque anni ed ha quindi tutti gli elementi per una visione ad ampio respiro.
Particolarmente eclatanti i risultati registrati da Pitti Bimbo 73. + 2,5% per i buyer esteri: su un totale di 11.000 visitatori, infatti, i compratori sono stati 7.000, di cui oltre 2.600 stranieri.
Grande impennata, in particolare, proprio per i compratori russi, cresciuti del 30%, senza contare gli altri paesi ex-Urss che si sono dimostrati in ogni caso molto partecipi e dinamici.
Aumento della presenza estera anche a Pitti Uomo 80. Grande affluenza, con un pubblico complessivo di oltre 32.000 visitatori e una crescita pari al 7,6% dei buyer internazionali. Buona la presenza della Russia con un totale di 190 compratori.
"Per gli operatori dell’area ex-Urss, Pitti Bimbo e Pitti Uomo rappresentano, edizione dopo edizione, un appuntamento sempre più atteso e di primaria importanza - sottolinea Roberto Chinello, ceo di Società Italia -. Abbiamo anche notato un progressivo innalzarsi nel livello dei compratori, prevalentemente di fascia top. Dalle interviste che abbiamo fatto loro è emerso un generale apprezzamento di entrambe le manifestazioni Pitti Bimbo e Pitti Uomo hanno infatti confermato e potenziato il loro ruolo di vetrine internazionali dai forti contenuti di innovazione e creatività. In questo quadro Società Italia rileva un atteggiamento di maggiore positività, seppure ancora con qualche prudenza, da parte di chi opera nel settore. Nei confronti dei mercati ex Urss, zona del mondo ormai vitale e importante, si respira un diffuso ottimismo, anche se abbiamo riscontrato una spiccata cautela sui budget per la primavera estate 2012 che, anche se in netto aumento rispetto alla primavera estate 2011, non hanno raggiunto gli stessi livelli dello scorso autunno inverno, stagione notoriamente più importante per un territorio dalle condizioni climatiche caratterizzate da inverni molto lunghi e freddi intensi. Una cautela motivata anche dalla situazione in Grecia, oltre che da un fenomeno sociale in crescita: la passione di molti cittadini dell’ex Urss per i lunghi soggiorni all’estero. Viaggi di piacere nelle capitali occidentali dove dedicarsi al turismo ma anche allo shopping, con una conseguente contrazione delle vendite nei paesi dell’ex Unione Sovietica. Da parte nostra, quindi, possiamo affermare che prevale un ottimismo ponderato, rispetto a budget comunque vicini alle reali tendenze del mercato".
Un entusiasmo che si è respirato soprattutto la sera del 24 giugno presso il Grand Hotel Villa Medici. Nella storica location fiorentina Società Italia ha invitato i suoi clienti e partner a una serata di intrattenimento con la presentazione dei marchi bambino rappresentati dall'azienda indossati da piccoli modelli, giunti da Mosca per l'occasione.
Presenti alla serata i più importanti buyer e retailer, tutti i clienti di Società Italia provenienti dalla Russia e dal territorio ex-Urss tra cui Alla Verber di Mercury - Tsum (Mosca), Konstantin Andrikopulus di Bosco di Ciliegi (Mosca e San Pietroburgo), Andrey Kruglov di Yakimanka (Mosca).
Gli ospiti hanno potuto apprezzare durante la serata il romanticismo lieve e delicato di Miss Blumarine, l’ironia e l’innovazione di Ice Iceberg, lo stile informale chic di Parrot, i creativi accessori e cappellini Regina, i capi british di Paul Smith Junior ed entrare nel mondo rock-glam di Philipp Plein Petite.

