Evento pubblico

Il Festival della Green Economy torna a Parma e raddoppia. Big internazionali ed esperti a confronto. Dal 5 al 7 aprile

Tanti gli ospiti di rilievo nell’edizione 2024 della manifestazione da circa 70 eventi. Grazie a sette sezioni tematiche focus anche su filiera agroalimentare, edilizia e infrastrutture, logistica e mobilità e le sfide sostenibili per le imprese. Il 6 aprile l’assegnazione del Premio Green Book.

Il Festival della Green Economy fa il suo ritorno dal 5 al 7 aprile a Parma per una nuova edizione. Dopo il successo dell'anno precedente, il Festival si espande e raddoppia la sua portata, offrendo grazie a 70 eventi e 300 relatori un palcoscenico ancora più ampio per discutere e promuovere soluzioni innovative per un'economia sostenibile.

Quest'anno, la manifestazione vedrà la partecipazione di decine e decine di imprenditrici e imprenditori che si confronteranno sui temi più rilevanti di questo delicato momento storico, tra cui la Presidente della Confindustria regionale Annalisa Sassi, il Presidente di Confindustria Emilia Valter CaiumiGiuseppe Pasini di Feralpi, Filippo Zuppichin di Piovan, GiampaoloDallaraDavide Bollati di Davines, Marco Mantellassi di Manteco, Alberto Figna di Agugiaro & Figna, Filippo Polegato di Astoria, Albino Tonazzo di Kioene, Irene Rizzoli di Delicius.

Il Festival della Green Economy, promosso da ItalyPost, Fondazione Symbola, L’Economia del Corriere della Sera Pianeta 2030con il Comune di Parma, Università di Parma, Unione Parmense degli Industriali e Parma io ci sto!, e con le main partnership di auxiell, Crédit Agricole, Davines Group, Iren, e in collaborazione con gli uffici di Milano del Parlamento Europeo e della Commissione Europea si propone quindi di essere un catalizzatore per l'azione concreta, offrendo spunti e idee che possano ispirare cambiamenti significativi a livello globale. Accanto a 15 grandi eventi sui più attuali temi legati alla sostenibilità, saranno infatti presenti anche sette sezioni tematiche, ciascuna composta da almeno quattro incontri, dedicati ai legami tra il green e diversi settori industriali. In particolare, il filone “Food” tematizza le sfide della filiera agroalimentare, tra cui la trasformazione delle filiere e l’agroecologia. Moda, legno arredo e la decarbonizzazione dei processi industriali saranno al centro di una seconda sezione tematica (dal titolo “Sfide e opportunità della sostenibilità”), mentre verrà aperta anche una finestra sul mondo dell’”Edilizia, infrastrutture e smart cities”. Al Festival della Green Economy non mancheranno i focus su “Logistica e mobilità”, per approfondire le nuove frontiere dei mezzi di trasporto e della transizione della logistica, e sulle “Imprese alla prova della sostenibilità”, in cui si discuterà di economia circolare, bilanci di sostenibilità e modelli di governance. Spazio poi al cambiamento climatico, il ruolo delle donne nell’economia e nella società e il futuro dell’energia, tra agrivoltaico e batterie, e alle presentazioni dei libri in corsa per il Premio Green Book 2024. 

Sbarcherà in città anche lo staff e lo studio mobile di Radio 24, che andrà in streaming direttamente da Piazza Garibaldi, dove il Comune allestirà anche uno spazio incontri che ospiterà alcuni eventi del Festival.

“Ci fa molto piacere essere ancora partner del Festival, preziosa occasione di confronto su tematiche urgenti per guardare a un futuro davvero sostenibile – sottolinea il Rettore Paolo Martelli  -. La presenza di figure di rilievo del panorama internazionale, di mondi anche molto diversi, costituisce una delle ricchezze dell’iniziativa, che è un’opportunità di riflessione non ‘settoriale’ ma a 360 gradi. Questi sono temi prioritari per l’Università di Parma, che nella sostenibilità in tutte le sue declinazioni ha uno dei propri asset strategici”.

La nuova edizione della Green Week prenderà il via ufficialmente venerdì 5 aprile, ma in realtà già giovedì 4 aprile alle 21 nell’Area Talk di Piazza Garibaldi a Parma si terrà un evento di anticipazione in cui Carlos Moreno, Direttore scientifico “Innovazione territoriale imprenditoriale” alla Sorbonne Business School di Parigi e autore del libro "La città dei 15 minuti", esplorerà nuove prospettive urbane per promuovere la sostenibilità. 

L’apertura ufficiale sarà come di consueto venerdì mattina alle 10.30 al Crédit Agricole Green Life Auditorium e inizierà con un focus sul ruolo di Parma come “capitale della Green Economy” con gli interventi di Davide Bollati, Presidente di Davines, Gabriele Buia, Presidente dell’Upi, Alberto Figna, Presidente di Agugiaro & Figna Molini, il Sindaco di Parma Michele Guerra e il Rettore dell’Università di Parma Paolo Martelli. Segue il dialogo su “Le imprese alla sfida della sostenibilità non solo ambientale” tra Fulvia Bacchi, Direttore generale di UNIC Concerie Italiane, Valeria Brambilla, socio e Presidente di Deloitte & Touche, Pietro Negra, fondatore e Presidente di Pinko, Giuseppe Pasini, Presidente di Feralpi Group, Vittorio Ratto, Vice Direttore generale di Crédit Agricole Italia, e Filippo Zuppichin, Ad di Piovan. In chiusura, invece, l’intervento di Monica Araya, executive Director International European Climate Foundation, dal titolo “La transizione è necessaria?”. 

Una volta che la kermesse avrà preso il via, sui palchi del Festival si alterneranno personaggi di rilievo del panorama nazionale e internazionale. Venerdì alle 15 l’associate professor in Earth System Science dell’Università di Exeter James Dyke affronterà il tema della salvaguardia del pianeta e degli ecosistemi in bilico e a seguire alle 16.30 Mark Z. Jacobson, Direttore Atmosphere/Energy Program, docente di ingegneria civile e ambientale a Stanford e autore di “No miracles needed”, discuterà di elettrificazione e fonti rinnovabili.

Alle 18 Federico Fubini, esperto di geopolitica, analizzerà le azioni di dumping energetico adottate da alcuni paesi e le loro implicazioni globali assieme a Aurelio Regina e Annalisa Sassi. In contemporanea, Dario Fabbri, autore del libro “Geopolitica umana” (Gribaudo), approfondirà ulteriormente il tema della geopolitica energetica e le sue implicazioni sul piano globale. Alle 21 il Festival prosegue con due eventi: in Piazza Garibaldi il comico Diego Parassole dialogherà con il Presidente di Iren, Luca Dal Fabbro, per promuovere un’occasione di riflessione sulla transizione energetica che possa coinvolgere un ampio pubblico. In contemporanea a Palazzo del Governatore Mario Cucinella affronterà il tema delle città a 30 all'ora, proponendo soluzioni innovative per la mobilità urbana. 

Nella giornata di sabato 6 aprile, alle 16.30 a Le Village by Crédit Agricole lo chef Davide Oldani discuterà della svolta green nell'alimentazione e dell'importanza di pratiche alimentari sostenibili. Alle 18 dalla stessa location il noto geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi intratterrà il pubblico con uno speech sui cambiamenti climatici. A seguire, alle 21 Jan Olof Lundqvist, esperto mondiale sui temi dell'acqua, presenterà in anteprima nazionale il suo nuovo libro “La Tempesta Perfetta. Acqua, cibo e 8 miliardi di abitanti” (Post Editori) in dialogo con Alessandro Bratti, segretario generale dell’Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po. In contemporanea al Teatro Regio di Parma si terrà lo spettacolo “Un albero, una ciaccona” del violoncellista Mario Brunello e del neurobiologo delle piante e direttore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale Stefano Mancuso. 

Domenica 7 aprile alle 11.30 la chiusura del Festival sarà affidata al ‘premio Nobel’ per l'acqua Andrea Rinaldo e al direttore scientifico del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici Giulio Boccaletti, che forniranno approfondimenti sull'importanza della gestione sostenibile delle risorse idriche. 

Inoltre, come già accennato, per il secondo anno consecutivo nel contesto del Festival verrà assegnato il Premio Green BookSabato 6 aprile alle 15 la Giuria dei Lettori selezionerà il libro vincitore tra i cinque finalisti selezionati dalla Giuria scientifica: in lizza Quello che sai sulla plastica è sbagliato (Gribaudo), di Simone Angioni, Stefano Bertacchi, Ruggero Rollini; Guarire la democrazia (minimum fax), di Leonardo Becchetti; Gli animali di Calvino (Treccani), di Serenella Iovino; La Groenlandia non era tutta verde (Egea), di Gianluca Lentini; Bestiario selvatico (La nave di Teseo), di Massimo Zamboni.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero. I posti in sala sono limitati: per avere garanzia di accesso, è necessario registrarsi all'evento sul sito dedicatoPer procedere alla registrazione occorre scegliere l'appuntamento di proprio interesse all'interno della sezione "Programma" e seguire le indicazioni. In ogni caso, per i registrati online l'accesso in sala è garantito solo presentandosi almeno 10 minuti prima dell'inizio dell'evento; eventuali posti non utilizzati saranno messi a disposizione di chi effettua la registrazione in loco.