Evento pubblico
Il Giappone aderisce a Expo 2015
Con il sì del Giappone, Expo Milano 2015 raggiunge il nuovo traguardo delle 78 adesioni ufficiali.
“Sono molto lieto che il Giappone partecipi all’Esposizione Universale di Milano”. Il Presidente del Consiglio Mario Monti ha commentato con soddisfazione l’adesione di Tokyo ad Expo Milano 2015. La notizia è stata comunicata al premier dal Primo ministro giapponese Yoshihiko Noda, durante una conferenza stampa che si è tenuta il 28 marzo nella capitale nipponica: “Ho informato il presidente Monti che il governo ha deliberato la partecipazione all’Expo di Milano”.
Con il sì del Giappone, Expo Milano 2015 raggiunge il nuovo traguardo delle 78 adesioni ufficiali. La partecipazione di Tokyo è stata anticipata dal ministro dell’Agricoltura Michihiko Kano: “Vogliamo promuovere le virtù dei cibi giapponesi e la cultura alimentare – ha spiegato -. L’obiettivo è rendere la nostra partecipazione ricca di contenuti attraverso la collaborazione con altri ministeri e agenzie”. Il padiglione sarà infatti organizzato dal ministero del Commercio estero, in collaborazione con il ministero dell’Agricoltura e quello dell’Economia e Industria.
Leader mondiale nel campo dell’elettronica e dell’informatica, oltre che nel settore automobilistico, il Giappone è noto per saper unire l’innovazione della tecnologia a un’attenta cura nella preparazione del cibo. La conferma del Paese era attesa da tempo, alla luce dello stretto rapporto che lega il Sol Levante all’Italia e dell’ormai consolidata partecipazione nipponica alle Esposizioni Universali. Con i suoi 6.000 metri quadrati e 24 metri di altezza, l’imponente padiglione giapponese è stato uno dei più visitati dell’Expo di Shanghai 2010; mentre l’Expo organizzata ad Aichi nel 2005 – la seconda Esposizione Universale ospitata in Giappone – ha sensibilizzato il mondo sulle sfide dell’ecologia, grazie al tema “La saggezza della Natura”.
“Quello fatto dal Primo Ministro giapponese è un grande e importante annuncio”. Lo ha detto Roberto Formigoni, commissario generale per Expo 2015 e presidente della Regione Lombardia. "L'adesione del Giappone è una decisione di peso e qualità straordinariamente rilevante- ha aggiunto Formigoni - che fa lievitare a 78 il numero dei Paesi che già si sono iscritti. Tutto questo a conferma dell'attrattività che la nostra Expo continua a dimostrare".
“L’adesione del Giappone a Expo Milano 2015 – ha dichiarato Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano e Commissario straordinario del Governo italiano per Expo 2015 - acquista particolare significato perché avviene in coincidenza con la visita ufficiale a Tokyo del presidente del Consiglio Mario Monti. E ciò a conferma non solo dell’attrattività dell’Esposizione Universale milanese, che conta ormai il record di 78 adesioni, ma anche dell’impegno del Sistema Paese Italia per il successo di Expo 2015. La collaborazione con il Giappone, paese ad alto tasso di innovazione, in vista di Expo 2015 darà sicuro impulso alla creazione di partnership economiche tra eccellenze dei due Paesi. Ma, sono certo – ha concluso il sindaco Pisapia - , darà anche sostanza al dibattito sui temi dell’Esposizione stessa e alla ricerca avanzata per trovare soluzioni a problemi vecchi e nuovi sui fronti strategici della sicurezza alimentare, del diritto al cibo e dello sviluppo sostenibile”.
“Siamo soddisfatti – ha dichiarato Giuseppe Sala, Amministratore Delegato di Expo 2015 SpA – che il Giappone abbia accettato di partecipare a Expo Milano 2015. Il tema ‘Nutrire il pianeta, Energia per la vita’ trova un nuovo importante interprete nella millenaria tradizione culinaria e agroalimentare del Paese. Grazie alle tecnologie più innovative, di cui è leader nel mondo, Tokyo contribuirà in maniera decisiva alla riuscita dell’esposizione di Milano. Il fatto che questa conferma arrivi nei giorni in cui il nostro Governo è in visita a Tokyo è per noi un’ulteriore nota di orgoglio. Testimonia che l’impegno preso dall’esecutivo durante l’incontro svoltosi a Roma, a Palazzo Chigi, a inizio marzo, è concreto e operativo”.
In queste ultime settimane molti Paesi hanno confermato la propria presenza all’evento di Milano: solo pochi giorni fa è giunta la conferma dell’Uganda, 77° Partecipante Ufficiale.

