Evento pubblico
L'Orpi a Catania: alla scoperta delle strade dei vini dell'Etna
Una due giorni tutta grappe, vini e prodotti tipici, un evento internazionale con lo scopo di promuovere il territorio catanese.
È stato organizzato dall’Assessorato all’Agricoltura e Foreste della Regione Sicilia, dal 2 al 4 ottobre a Catania, 'I ristoratori del mondo - Vini e grappe di Sicilia', evento internazionale che, alla sua seconda edizione, ha visto l’incontro tra l’ORPI – ordine ristoratori italiani professionali – i viticultori delle Strade del Vino dell’Etna e numerosi giornalisti e operatori internazionali del settore vitivinicolo. Finalità dell’Orpi, associazione senza scopo di lucro nata a Milano nel 1984, è da sempre quella di promuovere, presentare, divulgare e tutelare, a livello nazionale e internazionale i valori più autentici della nostra tradizione culinaria, fatta di ricette e prodotti tipici regionali e ricca di profumi e sapori che nascono in contesti irripetibili. Una missione che l’Orpi ha portato avanti con ostinazione e perseveranza anche grazie ai numerosi ristoratori italiani qualificati che rappresentano l’associazione all’estero, diventati in pochi anni i più validi ambasciatori della cucina italiana nel mondo.Oggi sono più di 90 i Ristoranti Orpi in Italia, sono una decina in Europa, una decina in America e altrettanti in Asia. Strenui difensori dell’autenticità dei prodotti made in Italy i ristoratori ORPI sono dunque i professionisti più vocati a raccontare con i fatti in Italia così come all’estero le mille sfaccettature della nostra ricca e variegata eno-gastronomia.
L’Assessorato all’Agricoltura e Foreste della Regione Sicilia ha dato vita a un intenso programma di incontri con i produttori vitivinicoli locali, incontri sempre accompagnati da degustazioni di vini, grappe e altri prodotti tipici della regione etnea - tra cui l’olio d’oliva, le creme di pistacchio e le confetture al mandarino - che sicuramente contribuiranno alla diffusione della conoscenza dei sapori più autentici di questo ruvido ed affascinante angolo di paradiso che si arrampica coraggiosamente lungo le pendici dell’Etna. Ed è proprio dal clima e dalla particolare composizione lavica del terreno che i prodotti agro-alimentari di questi luoghi - le vigne sono tra quelle posizionate più in alto in Italia - acquistano vigore, sapore e personalità. La visita al paese di Bronte, dove si svolgeva, come ogni anno, la sagra del pistacchio, ha fornito interessanti spunti agli ospiti che hanno partecipato ad un convegno dove illustri docenti dell’Università di Catania hanno dimostrato che il consumo giornaliero di pistacchio, rende la pelle più protetta e meno esposta ai processi d’invecchiamento precoce.
Al termine del convegno gli ospiti hanno potuto degustare una cena tipica dove ovviamente protagonista è stato il pistacchio di Bronte. “Ritrovarsi in Sicilia è sempre un piacere ed una scoperta,– ha commentato– Massimo Biagiali, presidente nazionale Orpi. Se l’anno scorso ho potuto apprezzare nel luogo di produzione le qualità organolettiche del famoso Ragusano e di altri eccellenti formaggi tipici, quest’anno ho trovato qui, lungo le Strade del Vino dell’Etna, ottime produzioni enologiche che potranno completare la già ricca selezione di vini regionali italiani dei nostri ristoranti, in Italia come all’estero. Peccato che la produzione di un prodotto “speciale” come il pistacchio di Bronte sia limitata e possa coprire solo l’1% del mercato italiano, ingolfato da prodotti iraniani di qualità molto inferiore.”

