Evento pubblico

Parente Firework si aggiudica la gara e ritorna a far brillare Venezia con show pirotecnici diffusi per La Festa del Redentore. Attesi 100 mila partecipanti

Alle 23.30, per circa 40 minuti, il Bacino di San Marco sarà illuminato da un caleidoscopio di colori: saranno 6.500 gli artifici sparati, pari a 2.500 kg di materiale esplodente, montati su 5 grandi zattere per i grandi calibri e 25 pontoni per quelli più piccoli. In totale, il fronte dei fuochi è lungo 400 metri ed è dotato di un sistema di accensione radiocomandato composto da oltre 250 unità.

Ritorna a Venezia la Festa del Redentore, evento attesissimo dagli abitanti della città e non solo. Dopo due anni di limitazioni causa Covid, la festa torna in gran stile con i fuochi d'artificio diffusi ad Asseggiano, Malcontenta, Favaro e Pellestrina, e l’adozione del criterio della prenotazione delle postazioni sia in acqua che a terra con precedenza per i residenti. 

Sarà un tributo alla bellezza di Venezia e ai suoi colori che esplodono in ogni stagione, alle luci che cambiano e che diventano le protagoniste assolute di una città che si rinnova quotidianamente. Lo spettacolo pirotecnico della Festa del Redentore, la manifestazione cittadina più sentita dai veneziani, rende omaggio alla città di Venezia, ai suoi colori unici, alle sue sfumature irripetibili, dall’alba al tramonto, in grado di caricare di magia e suggestione ogni suo angolo. 

Tre giorni di eventi, da venerdì 15 a domenica 17 luglio, con l’atteso spettacolo dei fuochi d’artificio di sabato notte, quando alle 23.30 la laguna si colorerà di magia grazie agli show pirotecnici firmati Parente Firework, che si è aggiudicata la gara anche quest'anno.

Alle 23.30, per circa 40 minuti, il Bacino di San Marco sarà illuminato da un caleidoscopio di colori: saranno 6.500 gli artifici sparati, pari a 2.500 kg di materiale esplodente, montati su 5 grandi zattere per i grandi calibri e 25 pontoni per quelli più piccoli. In totale, il fronte dei fuochi è lungo 400 metri ed è dotato di un sistema di accensione radiocomandato composto da oltre 250 unità.

Lo spettacolo, promosso dal Comune di Venezia in collaborazione con Vela Spa, vedrà coinvolti 30 addetti tra pirotecnici dell’azienda Parente Fireworks di Melara di Rovigo e ormeggiatori professionisti.

Il colore sarà quindi il protagonista di questo viaggio evocativo dove lo sguardo si perde con struggente emozione alla ricerca dei mille volti di Venezia e delle sue mille anime così diverse eppure così magicamente riunite in un unicum fatto di contrasti e armonie che creano visioni poetiche come in nessun altro luogo.

Sulla città di Venezia risplenderà la palette di colori che caratterizzano le sue architetture e i suoi monumenti: il rosso acceso delle case e dei suoi tramonti, il verde intenso delle acque della laguna, l’azzurro sfolgorante degli affreschi di Tiepolo che adornano i più bei palazzi cittadini, l’oro luccicante dei preziosissimi mosaici di San Marco.

E poi via in continui giochi di abbinamenti e contrasti sulla scia di un luogo in cui la fusione è da sempre un elemento vivo e vitale: l’argento sfavillante dei ferri delle gondole abbraccia il blu intenso dell’orologio che scandisce il lento fluire del tempo in Piazza San Marco; il bianco abbagliante delle colonne di marmo che sorreggono palazzi e chiese si mescola al viola acceso delle sete più preziose che da secoli qui vengono lavorate e prodotte e via fino ad una caleidoscopio di colori che insieme danno vita ad grande arcobaleno che illumina la città da sempre crocevia di culture e come tale portatrice di fratellanza e rispetto.

Grande attesa per il finale a sorpresa di una festa popolare che viene celebrata da 500 anni.

Tra le varie novità di quest'anno il tradizionale Ponte Votivo verrà aperto venerdì 15 luglio alle ore 20, alla presenza del sindaco Luigi Brugnaro, del patriarca monsignor Francesco Moraglia e del prefetto Vittorio Zappalorto. Sarà possibile partecipare all'evento, sia dalle postazioni in acqua che a terra, solo su prenotazione.

La Festa del Redentore è tra le festività più sentite dai veneziani, in cui convivono l'aspetto religioso e quello spettacolare, grazie ai fuochi d'artificio che, la notte del sabato, attrae migliaia di visitatori: sull'inimitabile palcoscenico del Bacino di San Marco giochi di luce e di riflessi tracciano un caleidoscopio di colori che si staglia dietro le guglie, le cupole e i campanili della città.

È l’occasione per ricordare la fine della terribile epidemia di peste che colpì Venezia tra il 1575 e il 1577. Il Redentore, la notte “famosissima” come la chiamano colloquialmente i veneziani, è parte integrante del costume degli abitanti della città lagunare che continuano a rinnovare, ancora oggi, le tradizioni gastronomiche, il folklore e i festeggiamenti tramandati dai loro antenati che hanno reso, negli anni, questa festa "venezianissima" nota anche a livello internazionale nonché una delle attrazioni turistiche più grandi della città.

L'edizione 2022 della tradizionale Festa del Redentore prevede la gestione e il contingentamento delle aree più prossime allo spettacolo pirotecnico e si svolgerà nel rispetto delle ordinanze in materia di sicurezza urbana e della navigazione nonché delle prassi di riferimento relative agli spettacoli e al Covid-19.

PROGRAMMA A VENEZIA

Apertura del ponte votivo che collega le Zattere con la Chiesa del Redentore sull'isola della Giudecca - dalle ore 20.00 di venerdì 15 luglio fino alle ore 24.00 di domenica 17 luglio.
Spettacolo pirotecnico in Bacino di San Marco - Sabato 16 luglio, dalle ore 23.30 in Bacino di San Marco (per assistere allo spettacolo pirotecnico è obbligatorio prenotare il proprio posto online)
Regate del Redentore in Canale della Giudecca, Domenica 17 luglio

— ore 16.00 Regata dei giovanissimi su pupparini a 2 remi
— ore 16.45 Regata su pupparini a 2 remi
— ore 17.30 Regata su gondole a 2 remi

Santa Messa Votiva presso la Chiesa del Redentore all’isola della Giudecca, domenica 17 luglio ore 19.00

Fulcro della Festa è la Giudecca, una delle isole più autentiche della laguna, che in occasione della Festa si veste di un’atmosfera nuova: luci, colori e suoni gioiosi accolgono i residenti che si radunano sulle fondamenta per festeggiare insieme, mentre le imbarcazioni si dispongono lungo la banchina per ammirare i fuochi.

Vera protagonista è la Chiesa del Santissimo Redentore, progettata dall'architetto Andrea Palladio nel 1577, che sarà temporaneamente collegata a Le Zattere con il famoso “Ponte Votivo”, camminamento lungo 330 metri su cui si snoda la processione che culmina con la messa officiata dal Patriarca proprio all’interno della Chiesa. Un’antica tradizione -nata per festeggiare la liberazione dall’epidemia di peste che ha flagellato Venezia tra il 1575 e il 1577- mai interrotta per quasi cinque secoli, che non ha mai perso il suo fascino e che resta la festa più sentita e celebrata dai veneziani.