Evento pubblico

Life in Vogue: la terza edizione si trasforma in un’experience interamente digitale intitolata Love Letters To Milan

L’evento in programma dal 12 al 18 aprile, vede 6 designer che interpreteranno virtualmente gli uffici della rivista, visitabili dal pubblico attraverso una piattaforma digitale. Gli utenti si troveranno in stanze virtuali uniche, per stile e scelte cromatiche, che rispecchieranno la peculiare visione di ogni progettista. Un evento reso possibile grazie ai Partner Alcantara, Belmond, Ginori 1735, Natuzzi Italia, Poliform, Veuve Clicquot, Xiaomi.

Vogue Italia annuncia la terza edizione di Life in Vogue: l’evento dedicato al Design che per quest’anno si trasforma in un’experience interamente digitale intitolata Love Letters To Milan. L’evento è in programma dal 12 al 18 aprile, in occasione dell’uscita di Casa Vogue e di Milano Design City.

Il progetto Life in Vogue nasce nel 2018 come occasione di scambio e confronto tra design e moda. Coinvolgendo artisti, progettisti e aziende del settore nella riflessione sul significato di workspace, ha acceso interessanti collaborazioni e generato spunti di grande originalità attraverso gli allestimenti degli spazi della redazione, ed è diventato subito uno degli appuntamenti imprescindibili della kermesse.

La terza edizione, intitolata “Love Letters to Milan”, vuole proseguire questo brillante percorso di dialogo e celebrare altresì l’amore per Milano – e la vitalità e creatività che la caratterizzano – in un modo molto speciale. Verranno infatti aperte al pubblico le stanze di un palazzo digitale creato ad hoc, che riproduce le fattezze della sede Condé Nast in Piazza Cadorna 5 a Milano. La versione digitale dell’evento permette di superare i limiti di spazio e tempo dettati nelle precedenti edizioni dal calendario del Salone, per sperimentare così la condivisione di contenuti esclusivi e appuntamenti live in un modo inedito e completamente digitale attraverso una piattaforma creata ad hoc e aperta a un pubblico il più vasto possibile.

«Life in Vogue 2021 è il nostro omaggio a Milano e al suo Salone. In attesa di tornare ad aprire le porte, non appena sarà possibile, alla comunità creativa internazionale, Milano non può e non deve perdere la sua centralità: questo progetto, che sfrutta la possibilità di raggiungere un’audience ancora più ampia data la sua natura digitale e non fisica, è il nostro contributo per mantenere accesi i riflettori sul settore, proprio nei giorni in cui il Salone avrebbe dovuto animare la città. Confidiamo che presto sarà possibile affiancare le piattaforme fisiche e digitali, mettendo a frutto quanto abbiamo imparato in questi difficili mesi di distanziamento forzato» dice il direttore di Vogue Italia Emanuele Farneti.

Life in Vogue 2021 sarà dunque un’esperienza sospesa tra realtà e immaginazione, dove l’interpretazione del ruolo del luogo di lavoro è diventata punto di partenza per una più ampia e complessa valutazione della contemporaneità, dei suoi nuovi veicoli, condizionamenti e destinazioni di fuga; protagonisti saranno il sogno, la storia, e anche la natura, in un giardino incantato dove rifugiarsi per rigenerare le idee. Nasce così lo spazio che Vogue Italia ha immaginato all’interno del progetto, una dimensione incantata e surreale: The Inspirational Garden.

Al centro del progetto, i lavori di sei designer internazionali selezionati per l’occasione: Vincent Darré, Luke Edward Hall, Anna Karlin, Marion Mailaender, Nendo e Studiopepe. Contrariamente ai designer delle precedenti edizioni, in questo caso i progettisti non hanno dovuto fare i conti con i limiti dettati dagli spazi fisici disponibili, e hanno dunque potuto dare libero sfogo alla fantasia e portare negli uffici di Vogue Italia mondi ideali ricchi di suggestioni. Ciascuno a modo suo, hanno così scritto una lettera d’amore a Milano, la città del design che aspetta di rivivere l’energia che la anima, ogni anno, ad aprile e che rinnova, anche per il 2021, la meraviglia della sua atmosfera.

«Ogni Salone, e fuorisalone, ha la sua speciale alchimia che lo rende unico. Ogni anno è una ricetta bilanciata di presenze fisse “incountourables” (ovvero imperdibili), di giovani talenti, di grandi maestri e di nuove scoperte. La selezione di quest’anno cerca quindi di riprodurre quest’alchimia fatta di persone, sfumature e stili diversi, dal surrealista al minimalista, dal brutalista al pop», dice la curatrice del progetto Federica Sala.

Durante la settimana la piattaforma di Life in Vogue sarà animata da momenti di condivisione, conversazioni e visite guidate aperte a tutta la community. Il palinsesto si aprirà lunedì 12 aprile alle ore 18 con un Live Opening Event. Emanuele Farneti - direttore di Vogue Italia, Federica Sala - Curatrice di Life in Vogue e i designer Vincent Darré, Luke Edward Hall, Anna Karlin, Nendo, Marion Mailaender, Arianna Lelli Mami e Chiara Di Pinto - fondatrici di Studiopepe, presenteranno il progetto digitale, offrendo al pubblico la possibilità di approfondire tramite una sessione di Q&A curiosità e insights sui progetti realizzati.

Da martedì 13 a giovedì 15 aprile si susseguiranno contenuti esclusivi a cura di ciascun designer. Due appuntamenti giornalieri, rispettivamente alle ore 12 e 17. Con “A Visit to Jean Cocteau’s House by Vincent Darré”, “Round At Mine Again Soon with Anna Karlin”, “A Garden Promenade with Luke Edward Hall”, “A Conversation with Oki Sato”, “Duality in Creativity with Studiopepe” e “Walking by the sea with Marion Mailaender” gli artisti porteranno i visitatori alla scoperta delle loro passioni, fonti d’ispirazione e dei loro luoghi del cuore.

Da venerdì 16 a domenica 18 aprile verrà data l’opportunità agli utenti di prendere parte a visite guidate degli spazi virtuali in compagnia di ospiti d’eccezione: il critico Francesco Bonami, Felix Burrichter, direttore di Pin Up, l’autore Costantino della Gherardesca, la designer Patricia Urquiola e l’artista Francesco Vezzoli.

Il programma dettagliato degli eventi è consultabile su lifeinvogue.vogue.it, dove sarà anche possibile seguire gli appuntamenti.

L’evento, organizzato in occasione di Milano Design City e con il patrocinio del Comune di Milano, è reso possibile anche grazie al supporto dei seguenti partner: Alcantara, Belmond, Ginori 1735, Natuzzi Italia, Poliform, Veuve Clicquot, Xiaomi.