Evento pubblico
Con A2A e Casta Diva Group prende forma la 'Festa delle Luci', l'evento che trasforma Bergamo e Brescia in gallerie d’arte a cielo aperto. Al light artist Angelo Bonello la direzione artistica. Opening con special guest Marcell Jacobs
È stato presentato Light is Life. Festa delle Luci A2A, il grande evento organizzato da A2A nell’ambito delle manifestazioni in calendario per “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023” con il supporto creativo e produttivo di Casta Diva Ideas (parte di Casta Diva Group)
Nando Paglioncelli, Presidente di Ipsos Italia, nel suom intervento dichiara: "Il tema della cultura è di grande attualità, il problema è capire cosa ne pensano gli italiani. Il sapere come valore è visto come un obiettivo a cui tendere, anche se in realtà adesso siamo insofferenti riguardo al tema perché di fatto studiamo di meno rispetto al passato".
Parlando di dati, il 74% degli italiani si sente orgoglioso come italiano nel possedere paesaggi e luoghi turistici, il 71% nel patrimonio artistico, il 59% per quello culturale e linguistico, poi i successi sportivi, e a seguire la storia d'Italia e infine la personalità degli italiani al 49%. Riguardo la cultura personale, prima della pandemia, abbiamo avuto al primo posto il cinema al 72%, il 59% sagre e feste, musei al 43%, e festival culturali e musicali al 40%.
"Tutto ciò di cui parliamo ha un risvolto economico. Un rapporto annuale che analizza il settore della produzione culturale e creativa nel 2001 ha prodotto ricchezza per 88,6 miliardi di euro, il 5,6% del valore aggiunto italiano, e ha fornito lavoro a un milione e mezzo di persone - continua Paglioncelli - È un settore che comprende diversi comparti, i quali hanno un peso diverso in termini di valore aggiunto e occupazione. Per ogni euro generato dalla cultura si genera 1,83 euro nel resto dell'economia, portando la filiera a un valore di 251,5 miliardi di valore aggiunto. Analizzando Bergamo e Brescia emerge che si posizionano all'ottavo e al nono posto per valore aggiunto e occupazione, Brescia raggiungendo i 1,6/1,7 miliardi di euro con 27 mila e 800 posti occupati, e Bergamo 1,6 miliardi e 27 mila 900 posti occupati".
Le due province assieme si collocano al quarto posto in Italia dopo Milano, Roma, e Torino con un valore aggiunto di 3,2 miliardi di euro e 55 mila 700 addetti. Ecco allora che l'assegnazione del titolo di Capitale della Cultura 2023 rappresenta l'opportunità di far conoscere l'Italia, e non solo Bergamo e Brescia, ed è un'occasione per i cittadini delle due province di fare luce sul ricco patrimonio culturale di cui dispongono, valorizzando ciò che già conoscono e accendendo i riflettori sui tesori nascosti.
"Il titolo di Capitale della Cultura rappresenta un'occasione per riflettere sulla propria identità, sugli ancoraggi comuni, sulle ragioni dello stare insieme. Facendo una ricerca in 19 Paesi al mondo, l'Italia risulta ai vertici dei paesi dai quali ci si aspetta cultura e bellezza, e chi è gia venuto in Italia, spesso vuole ritornarci", conclude Paglioncelli.
La manifestazione, che si terrà da venerdì 10 a domenica 26 febbraio 2023, illuminerà Brescia dal 10 al 19 febbraio e Bergamo dal 17 al 26 febbraio: le due città diventeranno delle vere e proprie gallerie d’arte a cielo aperto grazie alla presenza delle più significative opere di 17 prestigiosi artisti nazionali e internazionali, tra cui 6 special guest – Angelo Bonello, Chila Kumari Burman, Marco Lodola, Federica Marangoni, Ivan Navarro e Oliver Ratsi.
La direzione artistica del festival è affidata ad Angelo Bonello, light artist di fama mondiale e fondatore di Kitonb Creative Studio, e Pam Toonen, LAC–Light Art Collection Exhibit curator di Amsterdam. Opening con Marcell Jacobs Light is Life sarà inaugurato a Brescia venerdì 10 febbraio 2023 in Piazza della Loggia e a Bergamo venerdì 17 febbraio 2023 in Piazza Vecchia con due serate emozionali.
"Un progetto si fa solo se c'è una grande squadra, a partire da A2A, Casta Diva Group, e tutto il team operativo del mio studio - dichiara Angelo Bonello - Avremo dichiarate 30 opere e di queste 30, 11 saranno inedite. L'idea di far partecipare il territorio è nata dall'inizio, ci piaceva far si che questo imput da fuori diventasse un seme per creare qualcosa con i giovani. L'idea di coinvolgere le accademie deriva dal tema unificante delle due città ovvero il Risorgimento senza essere rappresentato figurativamente, ma prendendolo come stimolo concettuale per andare oltre. Parallelamente stiamo lavorando con il conservatorio per l'inaugurazione".
"La collezione di Light is Life non è altro che un'organizzazione che gestisce varie installazioni. Tutto ha avuto luogo al Festival delle Luci di Amsterdam dove è nata questa forma d'arte. Posso dire che dopo ogni edizione del festival la maggior parte delle opere viene aggiunta alla collezione, e il nostro obiettivo è quello di trovare nuove opportunità per far si che vari artisti vengano conosciuti a livello internazionale", così Pam Toonen.
A Brescia un testimonial d’eccezione, il campione olimpionico Marcell Jacobs, darà ufficialmente il via all’intera manifestazione. A Bergamo invece saranno protagonisti il Coro del conservatorio Gaetano Donizetti e il Palazzo Nuovo, che si trasformerà grazie alle proiezioni video generate da un’intelligenza artificiale partendo dall’archivio digitale della Biblioteca Civica Angelo Mai.
"È un piacere essere testimone di questo grande evento che coinvolge il territorio dove sono cresciuto. Questa è una terra di campioni, qui ho imparato a darmi obiettivi alti e sono felice di restituire al territorio ciò che mi ha dato", così Marcell Jacobs.
A2A
Marco Patuano, Presidente A2A, dichiara:"Quando hanno intitolato Città Illuminata la Capitale della Cultura, abbiamo capito che dovevamo intervenire. Essere una Life company significa avere amore per la cultura, di fatti il richiamo è stato naturale e abbiamo cercato di fare qualcosa che fosse adeguato a livello qualitativo, ovvero una manifestazione che ci ponga al centro dell'arena culturale italiana. Apparte il budget tutte le componenti sono state sfidanti e complesse, ma d'altronde 'culture is life'".
LIGHT IS LIFE BRESCIA
A Brescia l’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei e ispirato all’esperienza di successo di Cidneon (il festival di light art organizzato dal Comitato Amici del Cidneo nel triennio 2017–2019), coinvolgerà in primo luogo Piazza della Loggia, una delle principali piazze della città, luogo simbolo del Rinascimento bresciano dove sarà allestito un suggestivo 3D mapping che animerà Palazzo della Loggia per tutta la durata della manifestazione.
Il percorso del festival accompagnerà quindi il pubblico verso il Capitolium, il tempio romano situato in Via dei Musei, il decumano massimo dell'antica Brixia romana. Lo spettatore raggiungerà finalmente il cuore dell’evento bresciano, il Castello, fortificazione di origine medievale, arroccata sul colle Cidneo, a ridosso del centro storico.
All’interno dell’area del Castello sarà disegnato un percorso con 14 installazioni luminose, tra cui“Hello Goodbye” di Marco Lodola, “Remembering a Brave New World” dell’artista britannica Chila Kumari Burman, “Big ballerina” e “Run Beyond” di Angelo Bonello.
Infine, la luce toccherà anche il Termoutilizzatore di A2A: durante tutta la durata del festival la sua torre dalla caratteristica colorazione azzurra cangiante, progettata da Jorrit Tornqvist, sarà illuminata di blueavrà sulla sommità uno skylaser puntato verso il Castello.
LIGHT IS LIFE BERGAMO
A Bergamo protagonista di Light is Life sarà la Città Alta attraverso un percorso che partirà da Piazza della Cittadella e terminerà a Palazzo Moroni, toccando alcuni dei principali e più suggestivi luoghi culturali, tra cui la Biblioteca Musicale Gaetano Donizetti, il convento di San Francesco, Piazza Vecchia con il suo Palazzo Nuovo, sede della Biblioteca Civica Angelo Mai, protagonista di un suggestivo 3D mapping, e la Rocca.
Lungo questo percorso il visitatore avrà l’occasione di ammirare 12 installazioni luminose, tra cui“Traffic” e “Bed” dell’artista cileno Ivan Navarro, “The time machine” e “Go Up” di Federica Marangoni e“Frame Perspective” di Oliver Ratsi.
Infine, la luce toccherà anche la Torre dei Venti, uno dei simboli della città, dal 2010 dichiarata bene di interesse storico artistico e culturale, che diventerà per i visitatori un segno distintivo del festival di Bergamo: l’illuminazione architetturale di grande impatto visivo rappresenterà simbolicamente il faro del progresso di cui la città è da sempre protagonista.
"La Festa delle Luci nasce da una mia invidia per Brescia, l'occasione di accorpare la festa a Bergamo si è presentata quando abbiamo coinvolto A2A, perché hanno messo l'intelligenza e i valori della loro azienda per fare in modo che diventasse una Festa delle Luci di entrambe le città e uno degli avvenimenti più rilevanti del calendario", così Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo.
"L'investimento è fatto a vantaggio dei cittadini, se riusciremo a incrementare i consumi culturali avremo già fatto molto di quello che ci aspettiamo. Sicuramente parleremo di alcune iniziative, questa è una delle più rilevanti. Penso che Bergamo e Brescia siano città da scoprire con il grande turismo internazionale, a me fa pacere quando le persone arrivano a Bergamo e restano di stucco", conclude Gori.
"L'essere Capitale significa essere sotto i riflettori dell'Italia per offrire nuovi modelli culturali, e A2A ci offre un racconto fatto di linguaggi nuovi, che per noi diventano anche un modello per intrecciare diverse tematiche della nostra capitale, prima di tutto la scoperta del patrimonio meno noto, e in secondo luogo il vedere Bergamo per la prima volta artisti internazionali che lavorano con la luce interpretando la città illuminata - specifica Nadia Ghisalberti, Assessore alla Cultura di Bergamo - Sono pochi gli strumenti che i comuni hanno per indirizzare il turismo, ma avere una città di cultura attira un turismo stimolante e questo progetto attraversa il tema dell'innovazione e della formazione. È importante la relazione tra il patrimonio e i suoi cittadini e questo percorso di luce entusiasmerà i nostri e li farà sentire orgogliosi".
"L'inclusione e l'accessibilità sono temi fondamentali perché alcune fasce di popolazione non possono accedere a questi progetti. Alla fine di questo percorso vorremmo che aumentasse l'accessibilità in questo senso", conclude Ghisalberti.
ARTE PARTECIPATA
Le due città saranno unite anche dall’iniziativa “Storie di luce”, un progetto corale fatto di opere luminose, realizzate dagli studenti delle Accademie d’Arte delle città–Santa Giulia e LABA a Brescia, in collaborazione con l’associazione culturale Cieli Vibranti, e Accademia d’Arte Carrara a Bergamo–sul tema “Risorgimento: una storia comune”, inteso non soltanto come periodo storico, ma anche come metafora della resilienza e della rinascita dei due territori.
Gli studenti di Brescia inoltre raccoglieranno alcune testimonianze vocali che andranno a costituire l’opera “Le cose che non si possono dimenticare”. Ma l’avventura di Light is Life non si concluderà a febbraio, a primavera la light art tornerà protagonista a Montisola, cuore del Lago di Iseo e punto di unione delle due province, ricordata da molti anche per il felice connubio tra territorio e arte contemporanea, realizzato nel 2016 attraverso la straordinaria installazione di Christo“The floating piers”.
Francesco Pedrini, Direttore Accademia Belle Arti G. Carrara, dichiara: "Per l'inaugurazione del 17 febbraio collaboriamo con la Biblioteca Angelo Mai, la quale ci ha fornito materiale digitalizzato per lavorare sui contenuti, e che diventerà una parte del progetto visuale proiettato sulla facciata. Ho cercato di trasformare l'inaugurazione in una performance e per questo con Emanuele Beschi, abbiamo deciso che parteciperà il coro da 100 persone del Conservatorio disposto sotto le arcate. Ricostruendo e trasfigurando il dolce suono di Donizzetti, dove sarà coinvolta una soprano, la performance si trasformerà in un momento unicio".
Emanuele Beschi, Direttore Conservatorio di Bergamo, conclude dicendo: "È una sfida importante per il nostro conservatorio, toccare la musica di Donizzetti è un'impresa e la sfida sarà quella di riuscire a creare una musica inedita, sono davvero curioso".
MICHELANGELO PISTOLETTO E IL SUO TERZO PARADISO DELL'ENERGIA A MONTISOLA
Nella primavera del 2023, come omaggio a Brescia e Bergamo Capitale Italiana della Cultura 2023, il Maestro Michelangelo Pistoletto e la Fondazione Cittadellarte creeranno la prima installazione ‘Terzo Paradiso dell’Energia’, a Montisola, grazie al sostegno del Banco dell’Energia.
Apprezzando, infatti, la mission del Banco dell'Energia, il Maestro Michelangelo Pistoletto sta progettando un’opera capace di coinvolgere attivamente le comunità del territorio, oltre che i suoi fruitori. Partendo dai concetti e dai valori di “rete” e di “connessione”, in un mondo liquido e in continua trasformazione, si riconosce l’importanza della creazione di reti valoriali, di solidarietà e comunità a 360° che contribuiscano a perseguire l’armonia tra Uomo e Natura, esaltando l’Uomo come esso stesso creatore di energia.
RISPETTO DELL'AMBIENTE E SOLIDARIETÀ CON IL BANCO DELL'ENERGIA
Oltre a portare a Bergamo e Brescia importanti artisti nazionali e internazionali, Light is Life. Festa delle Luci A2A sarà anche l’occasione per promuovere l’uso consapevole dell’energia e sensibilizzare il pubblico sul tema della povertà energetica: il festival sarà infatti alimentato da fonti rinnovabili, le installazioni saranno realizzate secondo criteri di efficienza energetica e sulle paline informative delle opere ci saranno dei consigli pratici per ottimizzare i consumi.
"Quando abbiamo iniziato a parlare del festival, la crisi attuale dell'energia non c'era. Ora grazie alla tecnologia possiamo dire che tutto il festival consumerà meno dell'equivalente di cinque famiglie. È un tema importante e che abbiamo accompagnato alla formazione per i visitatori, infatti ogni installazione avrà un piccolo insegnamento di come sfruttare l'energia al meglio nella vita di tutti giorni - così Marco Patuano - L'installazione potrà essere adottata da ulteriori sponsor che andranno ad alimentare il Banco dell' Energia".
Inoltre, verrà donata al Banco dell’energia, l’ente filantropico promosso da A2A insieme alle Fondazioni AEM, ASM e LGH, una somma equivalente al volume di energia utilizzata per illuminare la manifestazione, così come gli introiti dalla vendita di merchandising e prodotti editoriali, il ricavato dalle sponsorizzazioni dell’iniziativa "Adotta un’installazione” e quanto altro raccolto a questo fine. La raccolta fondi permetterà al Banco dell’energia di supportare progetti destinati alle famiglie di Brescia e Bergamo in difficoltà.
L’elenco completo delle iniziative in programma è disponibile sul sito www.festadellelucia2a.it
Lorenzo Rocca