Evento pubblico

Milano Moda Donna, gli eventi collaterali per vivere Milano

Alleanza tra Comune di Milano, Camera Nazionale della Moda e Unione del Commercio per promuovere eventi e manifestazioni durante Milano Moda Donna (23-30 settembre). La moda esce dalle passerelle e contagia la città con i progetti ‘Enjoy Milano’ e ‘La cultura è di moda’. Il settore, ha spiegato il sindaco Moratti, deve essere valorizzato attraverso un efficiente sistema di accoglienza.
“Per Milano la moda non è solo una caratteristica identificativa, ma è un settore produttivo, quindi un bene da difendere. Stiamo intensificando le relazioni con la Camera Nazionale della Moda Italiana per rendere Milano più attrattiva e per offrire nuove opportunità a chi arriva in città per motivi professionali. Per vedere, insomma, come le istituzioni possono contribuire a valorizzare il settore”. Con queste parole il sindaco Letizia Moratti (nella foto) ha spiegato ai giornalisti la genesi dei progetti ‘Enjoy Milano’ e ‘La cultura è di moda’, che copriranno il periodo di Milano Moda Donna (23-30 settembre).
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Nato dalla collaborazione tra Comune di Milano, assessorato alla Moda, Eventi e Design, assessorato alla Cultura, CNMI (Camera Nazionale della Moda Italiana) e Unione del Commercio, il programma ha l’obiettivo di rafforzare l’offerta dei servizi e di ottimizzare il sistema di accoglienza del capoluogo lombardo attraverso una serie di iniziative che vanno dal prolungamento dell’orario di negozi, bar e ristoranti alla promozione di eventi culturali.
“Abbiamo operato su due linee - ha precisato Moratti -: quella dell’accoglienza e quella legata alla cultura, con attività quali rassegne cinematografiche, spettacoli di teatro e incontri”.

Tra gli eventi promossi da CNMI e dai suoi partner, segnaliamo: il cocktail inaugurale al nuovo Boscolo Hotel Exedra (22 set, C.so Matteotti, 4), il Mercedes-Benz Fashion Party (23 set, Milano Fashion Center, Via Gattamelata 5), l’anteprima della mostra ‘Seta Oro e Cremisi- Segreti e tecnologie alla corte dei Visconti e degli Sforza’ (24 set, Museo Poldi Pezzoli). Venerdì 25, invece, Saks Fifth Avenue, Wall Street Journal e CNMI festeggiano la Settimana della Moda con un evento glamour nelle sale di Villa Mozart. Dal 20 settembre al 3 ottobre, inoltre, prenderà vita ‘Stop Breathe Respect’, un progetto dell’artista Fabio Pietrantonio che prevede l’installazione, nei luoghi significativi della città, di sette cuori di 2x2 metri ricoperti di petali essicati (nella foto), con l’obiettivo di trasmettere alla gente un messaggio di solidarietà e rispetto.
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“I cittadini devono capire che aprire le porte alla moda significa cogliere una grande opportunità. ”, ha commentato Giovanni Terzi, assessore alla Moda, Eventi e Design del Comune di Milano.
“Non si potrà più dire che Milano non è una città d’arte, gli ha fatto eco Massimiliano Finazzer Flory, assessore alla Cultura, parlando del progetto ‘La cultura è di moda’. “La moda - ha aggiunto - è la più importante industria italiana, come Pil e come occupazione. Bisogna traslare da un concetto di chic a un concetto di neo-pop”.
“Dobbiamo riconoscenza all’amministrazione di Milano per l’attenzione che ha dimostrato verso la moda - ha dichiarato Mario Boselli (nella foto in alto), presidente Camera Nazionale della Moda -. Un fatto come quello attuale non ha precedenti, sia per la qualità che per la quantità degli interventi delle istituzioni. Tra Milano e gli stilisti c’è un’alleanza virtuosa. Questo è senza dubbio un momento difficile e, proprio per questo, ogni sforzo vale doppio”.