Scene, la fotografia racconta il cinema

Ieri, lunedì 24 settembre, si è svolto il vernissage di inaugurazione della mostra Scene, la personale di Fabrizio Di Giulio, organizzata da Iperbole e ospitata dalle Officine Farneto in via Monti della Farnesina 77 a Roma dal 25 al 30 settembre. 

Ad ammirare le 50 stampe di scatti realizzati sui set cinematografici, foto di scena, ritratti e backstage, circa 300 ospiti che rappresentavano tutte le categorie di “addetti ai lavori” del mondo del cinema tra i quali Marco Risi, Matteo Garrone, Lucia Ocone, Guido Caprino, Marco Onorato, Gaetano Amato. 

Produttori, registi, direttori della fotografia, attori, scenografi, costumisti, volti noti e meno noti del cinema hanno ricreato la stessa atmosfera di partecipazione e familiarità che si respira su un set. Tra le foto esposte alcune anteprime assolute di film e serie tv in programmazione nella prossima stagione, come la serie “2 Cuori e 1 delitto” di Davide Marengo, destinata alla prima serata Rai, oltre a immagini di film “La Mano de Dios”, di Marco Risi; “Melissa P”, di Luca Guadagnino; “Primo Amore” di Matteo Garrone, e i ritratti di Elio Germano, Michele Placido, Gore Vidal, Banda Osiris, Giovanni Lindo Ferretti, Fiona Mei.

Fabrizio Di Giulio è un fotografo di scena e ritrattista di origini partenopee, che dal 2000 lavora sui set cinematografici di tutta Italia ed anche all’estero. In omaggio alle sue origini, gli allestimenti della mostra richiamavano l’immagine di un vicolo di Napoli, con le foto appese a cavi di acciaio come panni stesi ad asciugare. Nel corso della serata, un rinfresco a base di piatti tipici della cucina popolare, curato da Archimede 80, e a sorpresa sfogliate calde arrivate direttamente da Napoli per salutare gli ospiti. La colonna sonora è stata affidata all’esibizione live dei Funkallisto, sestetto funk nato nei vicoli di Trastevere e cresciuti nelle piazze e nei festival più prestigiosi ormai conosciuti e apprezzati anche all’estero.

Iperbole ha creduto molto nel progetto di questa mostra perché legata a doppio filo al suo mondo. Le foto descrivono con intensità il lavoro del dietro le quinte dove protagonisti e gregari si uniscono per uno scopo comune, molto simile a quello che succede nell’organizzazione di un evento, ma soprattutto è legata al mondo del cinema e della televisione ambiti di riferimento della nostra attività. Scene offre il senso pieno della vita del set, racconta ciò che avviene sia davanti che dietro la macchina da presa: la foto di scena è primo importante riscontro durante la lavorazione di un film ed è il linguaggio attraverso il quale questo viene presentato agli addetti ai lavori ed al pubblico. Senza la foto di scena non sarebbe pensabile la promozione di un film.

La mostra resterà aperta, con ingresso gratuito, da martedì 25 a domenica 30 settembre, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.