Evento pubblico
University invita alla mostra “Power pop & glitter decadence”
La mostra a cura di Wannabee Gallery sarà visibile, previo appuntamento, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 12.30. Numerose le esposizioni in programma, che avranno una cadenza regolare mensile, per un totale di dieci eventi l’anno.
Domani, giovedì 11 ottobre alle ore 18.30, presso la sede di University in Via Borromei 2 a Milano, si terrà l’inaugurazione, su invito, della mostra “Power pop & glitter decadence” dell’artista italocroata Cristina Stifanic. Le tele, di ispirazione pop, rimarranno esposte fino al 12 novembre, per poi essere sostituite da una nuova mostra. In occasione del vernissage sarà presente l’artista.

Secondo appuntamento dedicato all’arte per University, che ospita nella sua sede collezioni di artisti contemporanei italiani e stranieri. Il percorso di questa iniziativa prosegue con le opere pop-style di Cristina Stifanic, che si ispirano alla cultura della street-art e della popart inglese e americana di fine anni ‘50 - inizio anni ’60. L’artista, che firma STIF le sue opere, lavora prima con software e pixel e poi con pennelli, pastelli e glitter, trovando nella cultura della pop-art la maggiore ispirazione della sua attività. I quadri sono il risultato finale di un montaggio creativo che alterna fasi di progettazione concettuale (lettura e analisi) a fasi di attività meccanica (tecniche digitali di elaborazione dell’immagine) e pittorica.
La mostra, a cura di Wannabee Gallery (www.wannabee.it) sarà visibile, previo appuntamento, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 12.30. L’esposizione delle opere degli artisti avrà una cadenza regolare mensile, per un totale di dieci eventi l’anno. Le mostre dei vari artisti proseguiranno anche nelle sedi degli University.it Financial Campus.
University, con la scelta di accogliere nella sua sede le opere di artisti emergenti, intende aprirsi al settore artistico, che spesso trova difficoltà di espressione. Aldilà dei tradizionali spazi riservati all’arte (mostre, esposizioni, gallerie) non esistono ancora luoghi alternativi nei quali esporre le creazioni artistiche. University apre le porte al mondo dell’arte, proponendosi come palcoscenico “privato” per questi giovani talenti, con il duplice obiettivo di sensibilizzare il pubblico nei confronti dell’arte, valorizzandola e inserendola nello stesso tempo in un ambiente inconsueto come quello lavorativo.
Secondo appuntamento dedicato all’arte per University, che ospita nella sua sede collezioni di artisti contemporanei italiani e stranieri. Il percorso di questa iniziativa prosegue con le opere pop-style di Cristina Stifanic, che si ispirano alla cultura della street-art e della popart inglese e americana di fine anni ‘50 - inizio anni ’60. L’artista, che firma STIF le sue opere, lavora prima con software e pixel e poi con pennelli, pastelli e glitter, trovando nella cultura della pop-art la maggiore ispirazione della sua attività. I quadri sono il risultato finale di un montaggio creativo che alterna fasi di progettazione concettuale (lettura e analisi) a fasi di attività meccanica (tecniche digitali di elaborazione dell’immagine) e pittorica.
La mostra, a cura di Wannabee Gallery (www.wannabee.it) sarà visibile, previo appuntamento, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 12.30. L’esposizione delle opere degli artisti avrà una cadenza regolare mensile, per un totale di dieci eventi l’anno. Le mostre dei vari artisti proseguiranno anche nelle sedi degli University.it Financial Campus.
University, con la scelta di accogliere nella sua sede le opere di artisti emergenti, intende aprirsi al settore artistico, che spesso trova difficoltà di espressione. Aldilà dei tradizionali spazi riservati all’arte (mostre, esposizioni, gallerie) non esistono ancora luoghi alternativi nei quali esporre le creazioni artistiche. University apre le porte al mondo dell’arte, proponendosi come palcoscenico “privato” per questi giovani talenti, con il duplice obiettivo di sensibilizzare il pubblico nei confronti dell’arte, valorizzandola e inserendola nello stesso tempo in un ambiente inconsueto come quello lavorativo.

