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Cinque tappe (e cinque consigli utili per la prevenzione) nel progetto “Armonia in rosa” della LILT grazie al sostegno di BWH Hotels Italia & Malta

Il 21 e 28 ottobre parte il tour dedicato alla prevenzione del tumore al seno che farà tappa con appuntamenti serali a Bologna, a Pordenone, a Roma e Milano (due appuntamenti), come ultime tappe.

“Armonia in rosa” è il nome del progetto che BWH Hotels Italia & Malta ha voluto realizzare in collaborazione con alcune sedi provinciali della LILT - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, quali Bologna, Pordenone, Roma e Milano, in occasione del “Mese Rosa”, volto a promuovere la consapevolezza sull'importanza della diagnosi precoce e la necessità di adottare corretti stili di vita per la tutela della salute. Infatti l’ultimo report ‘I numeri del cancro in Italia’ stimava che nel 2023 sarebbero stati diagnosticati 55.900 nuovi carcinomi mammari, essendo questo tipo di tumore il più comune tra le donne (30%). Si tratta sostanzialmente di 5 appuntamenti serali previsti in alcune città italiane durante tutto il mese di ottobre: si è partiti da Bologna il 2 Ottobre (BW City Hotel), per poi continuare con Pordenone il 7 ottobre (BW Plus Park Hotel) e il 14 a Roma (BW Plus Hotel Universo). Infine, ci saranno due tappe milanesi, rispettivamente il 21 (BW Hotel Madison) e 28 ottobre (Worldhotel Cristoforo Colombo). Le serate vedranno il coinvolgimento delle sedi territoriali della LILT che, con il supporto di esperti e ricercatori, cureranno dei talk durante cui si tratterà dell’importanza della prevenzione, mentre la style coach Chiara Sicignano terrà dei workshop di stile e armocromia per portare alla luce l’unicità di ogni donna. L’idea nasce da un esperimento realizzato a Pordenone lo scorso anno ad opera della direzione e dello staff del BW Plus Park Hotel, che poi BWH Hotels Italia & Malta ha voluto estendere su scala nazionale coinvolgendo perlopiù alberghi gestiti da donne, a testimonianza dell’impegno sociale che contraddistingue il brand. “Siamo molto sensibili al tema, anche in virtù di esperienze dirette e di un’attenzione a tutto quello che è il sociale: il progetto infatti s’inserisce in una serie di iniziative pensate per generare un impatto positivo sulla comunità – ha commentato Maria Teresa Cantù di BWH – In tutti questi progetti abbiamo sempre cercato l’appoggio di un partner di valore, che avesse le competenze e la forza necessarie per fare una reale differenza sul territorio”.

Da qui la scelta della LILT Milano Monza Brianza, che per l’occasione ha stilato 5 consigli utili per prevenire il tumore al seno:

Effettuare regolarmente l’autopalpazione: l’autopalpazione è lo strumento letteralmente a portata di mano per conoscere meglio il proprio seno. La sola autopalpazione non basta, ma se eseguita regolarmente, permette di notare qualsiasi cambiamento rispetto alla fisionomia di base del seno e a ridurre quindi il rischio di ricevere una diagnosi un tumore in fase avanzata.

Giocare d’anticipo programmando visite di controllo regolari: prevenzione e diagnosi precoce hanno un ruolo fondamentale per rendere il tumore al seno sempre più curabile e guaribile. Programmare visite di controllo regolari è il primo passo per mettere a fuoco i fattori di rischio, correggerli, quando è possibile, e impostare una routine di controlli su misura.

Prevenire le patologie femminili con l’alimentazione: un’alimentazione bilanciata e salutare gioca un ruolo importante nella prevenzione del tumore al seno. Seguire una dieta ricca di cereali integrali, vegetali e legumi, che preveda un limitato consumo settimanale di carne rossa e bianca, e possibilmente priva di carni conservate e in scatola e di insaccati può fare una grande differenza nel prevenire la malattia e le recidive.

Evitare di fumare: anche il fumo può aumentare il rischio di sviluppare un tumore al seno. Come evidenziato da uno studio presentato nel 2018 al XIV Congresso Nazionale della Società italiana di tabaccologia (SITAB), il 4.3% delle morti per tumore al seno e il 4.7% degli anni persi o vissuti con disabilità in seguito alla malattia è da imputare al fumo, sia attivo sia passivo. 

Fare attività fisica: il movimento regolare, anche a bassa intensità, aiuta a prevenire numerose patologie, compreso il tumore al seno, perché incoraggia a modificare in meglio la propria dieta giornaliera, a non fumare e, in generale, a migliorare il proprio stile di vita.