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Osservatorio FCP Assointernet, a gennaio investimenti a -3,2%

Da questo mese il report propone una nuova classificazione basata su un modello a quattro dimensioni: Device, Fruizione, Oggetto, Modalità di vendita. Altra novità è la più approfondita segmentazione dei formati pubblicitari monitorati.

L'Osservatorio FCP-Assointernet (FCP-Federazione Concessionarie Pubblicità) ha comunicato i dati relativi al mese di Gennaio 2018, raffrontati allo stesso periodo del 2017.

Il report propone una nuova classificazione basata su un modello a quattro dimensioni: Device, Fruizione, Oggetto, Modalità di vendita.

La tabella in allegato (.xls) per device/strumento, evidenzia per il mese di gennaio 2018 i seguenti dati:

·  Desktop/Tablet -8,6%
·  Smartphone 21,9%
·  Smart TV/Console -40,1%

In totale gli investimenti sul digitale nel primo mese del 2018 hanno subito un calo del -3,2%

"A partire dalla rilevazione del dato Gennaio 2018, FCP-Assointernet rinnova il report del proprio Osservatorio per renderlo maggiormente aderente alle esigenze delle Concessionarie associate e del mercato in generale. La nuova classificazione è basata su un modello a quattro dimensioni: Device, Fruizione, Oggetto, Modalità di vendita. La maggior parte dei dati resta riservata agli Associati - spiega Giorgio Galantis, Presidente FCP-Assointernet - . Il dato comunicato dall’Osservatorio al mercato, oltre alla vista Device in cui Desktop e Tablet vengono accorpati, è la vista Fruizione, nuova, che si compone della voce Browsing, dove convergono tutti gli investimenti pubblicitari generati dalla fruizione di contenuti attraverso browser e dalla voce App a cui sono attribuiti gli investimenti afferenti alle App, ad eccezione dell’In-App Browsing. Altre novità assolute del report riservate agli Associati fanno riferimento ad una più approfondita segmentazione dei formati pubblicitari monitorati. Dopo l’avvio nel 2017 del monitoraggio degli investimenti sui formati Native, sono stati introdotti da quest’anno la componente Audio, ovvero i contenuti pubblicitari esclusivamente audio ed una maggiore segmentazione degli investimenti Video, suddivisi tra Video Banner, Pre-Mid-Post Roll e Video Outstream".

SP