Advertising

Reckitt e Finish tornano in campo con la campagna "Acqua nelle nostre mani" per diffondere un uso più responsabile dell'acqua

Al via il 22 marzo la campagna multimediale e multicanale, supportata nelle attività di comunicazione da Havas pr, Havas Milan, Dentsu Agency e Bitmama Reply. Partner d’eccellenza anche per il 2021: Future Food Institute e FAI – Fondo Ambiente Italiano

Torna anche nel 2021 la campagna “Acqua nelle nostre mani”, un progetto realizzato da Finish e Reckitt che, dopo il successo del 2020, si propone anche quest’anno di diffondere una sempre più ampia conoscenza sul tema della salvaguardia dell’acqua, per una nuova ed efficace gestione di una risorsa estremamente importante per il nostro pianeta ma, purtroppo, limitata.

L’iniziativa “Acqua nelle nostre mani”, partita in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua dello scorso 22 marzo, è nata all’interno di una visione globale di Reckitt, leader mondiale nella produzione di beni di largo consumo nei settori della salute, igiene e pulizia della casa, per seguire e concretizzare, attraverso i brand del Gruppo, i Sustainable Development Goals 2030 delle Nazioni Unite, al fine di ridurre il proprio impatto ambientale e creare un mondo più pulito.

Nelle sue attività di comunicazione legate al progetto, anche per il 2021, il brand è stato supportato da diversi partner per l’attivazione e lo sviluppo dei diversi touchpoint: Havas pr per l’amplificazione multimedia relations, Havas Milan per la campagna stampa e tv, Dentsu Agency per la pianificazione media e Bitmama Reply per il sito dedicato (www.acquanellenostremani.it) e la comunicazione social. Content partner, invece, National Geographic attraverso la collaborazione con il fotografo Gabriele Galimberti.

La collaborazione tra queste realtà, che già nel 2020 aveva portato alla definizione di una campagna di comunicazione multimediale e multicanale di grande successo, si pone quest’anno l’obiettivo di contribuire a rendere la tematica della tutela e salvaguardia dell’acqua sempre più importante nel nostro paese, stimolando nei consumatori una migliore e più ampia consapevolezza sull’uso attento e sostenibile di questa risorsa a partire dai più giovani – i leader e i consumatori di domani.

L’importanza e la rilevanza di questa iniziativa nella diffusione di nuovi modelli di comportamento e nuove abitudini di consumo in relazione all’acqua è stata inoltre dimostrata da alcuni dati, estremamente rilevanti, emersi da una recente ricerca condotta da Ipsos per Finish: rispetto a quanto rilevato nel 2020, infatti, tra i possessori di lavastoviglie (16.7 milioni di italiani[1]) il numero di coloro che hanno scelto di non sciacquare più i piatti a mano prima di riporli nella macchina è aumentato del 4%, passando dal 26% del 2020 al 30% del 2021. Ciò si è concretizzato in un incremento di circa 700.000 famiglie (da 4.3 milioni a 5 milioni di famiglie), che ha determinato un risparmio d’acqua di ben 38 litri ad ogni lavaggio[2] che, se calcolato sulla media di utilizzo della macchina in una settimana (4,56 volte[3]), porta ad un risparmio totale di oltre 6 miliardi di litri d’acqua in un anno.

I dettagli sulla campagna 2021 la campagna e le partnership

Per rendere il proprio impegno e la propria promessa più forte e concreta, anche per il 2021, al fianco del brand ci saranno alcuni partner di assoluto valore come Future Food Institute e FAI – Fondo Ambiente Italiano che, grazie alla loro credibilità e reputazione, permetteranno di sviluppare dibattiti e confronti sia a livello istituzionale - con il FAI, in un webinar dedicato in occasione del recente XXV Convegno Nazionale dei Delegati e dei Volontari - e sia nei confronti delle nuove generazioni - con il Future Food Institute, nel progetto “Cosmopolites”.  Inoltre, nella seconda parte dell’anno e sempre al fianco del Future Food Institute, grande rilevanza sarà poi assicurata al settore dell’agricoltura e ad una serie di concrete azioni che vedranno Finish impegnato nella tutela e salvaguardia di una tra le più importanti eccellenze agroalimentari IGP del nostro paese.

Per avvalorare la propria campagna e sostenere i messaggi chiave legati all’importanza della tutela della risorsa idrica, Finish ha realizzato, anche quest’anno insieme ad Ipsos, un’ampia ricerca che ha concesso una fotografia estremamente interessante sulla tematica acqua, permettendo anche di definire utili paragoni rispetto all’anno precedente.

A questo proposito, oltre ai dati già evidenziati, dalla ricerca emergono alcune evidenze estremamente interessanti:

  • L’attenzione all’ambiente, a differenza di quanto si potrebbe pensare, aumenta con il trascorrere dell’età, passando dal 59% nella fascia 18-34 al 77% nella fascia 55-65
  • Solo 2 italiani su 10 ritengono che la scarsità d’acqua sia un problema generalizzato
  • Il 12% si è definito preoccupato dalla tematica acqua nel presente (51% per la presenza di plastica nei mari, il 49% per l’inquinamento atmosferico e il 44% per la gestione dei rifiuti)
  • Solamente il 22% ritiene veritiere le previsioni del World Resources Institute, secondo il quale l’Italia nel 2040 sarà in una situazione di stress idrico molto critica (4 su 5)
  • Il 48% degli italiani sottostima il consumo personale d’acqua, che è in realtà il più alto in Europa (220L pro capite al giorno, contro una media europea di 165L)
  • Nel corso dell’ultimo anno, in piena pandemia da Coronavirus, solo 1 italiano su 4 ha prestato attenzione al proprio consumo d’acqua. Attenzione che, di conseguenza è aumentata solo del 2% rispetto al 2020 (73% vs 75%), al contrario di elettricità (77% vs 86%) e gas (79% vs 89%)

Acqua nelle nostre mani: la collaborazione con il Future Food Institute

La collaborazione con il Future Food Institute, centro di eccellenza italiano sui temi dell’innovazione agroalimentare, si sviluppa quest’anno con il duplice obiettivo di sensibilizzare alla salvaguardia delle risorse idriche in campo agricolo, con importanti differenze rispetto agli interventi compiuti in Cilento nel 2020, e di portare avanti un processo formativo verso i più giovani, con l’obiettivo di stimolare, attraverso il dibattito e il confronto, nuova consapevolezza sul problema e nuove idee utili per il futuro del pianeta.

Tra le iniziative realizzate e supportate nel 2021:

  • Innovation Challenge per l’agricoltura: una challenge, interamente dedicata a start up, attraverso cui le aziende potranno pensare e proporre idee per progetti di salvaguardia dell’acqua. Il progetto vincitore, che sarà selezionato da una commissione di esperti, riceverà il supporto da parte del brand, che gli permetterà di realizzare, concretamente, l’intervento proposto
  • Cosmopolites: un progetto educativo gratuito che coinvolge 22.000 tra studenti e insegnanti del triennio delle scuole secondarie. Il percorso prevede anche un Hackathon durante il quale i ragazzi saranno sfidati a "Progettare il futuro". La sfida lanciata da Finish è stata: “Come potremmo coinvolgere e guidare i nostri compagni di classe nel contribuire a ridurre l’impatto idrico domestico adottando comportamenti virtuosi?”

Acqua nelle nostre mani: la collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano

Prosegue anche quest’anno il rapporto di collaborazione tra Finish e il FAI – Fondo Ambiente italiano, attore principale nella salvaguardia e valorizzazione delle eccellenze artistiche e naturali italiane, che nasce dalla comunanza di intenti ed è basata sulla chiara ed annunciata volontà da parte del FAI di tutelare il patrimonio idrico italiano, prefissandosi l’ambizioso traguardo di ridurre del 20% in 10 anni i consumi di acqua all’interno dei propri Beni.

Nell’ambito di questa collaborazione e in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, lo scorso 22 marzo Finish ha preso parte ad uno dei webinar organizzati in occasione della XXV edizione del Convegno Nazionale dei Delegati e dei Volontari FAI, il più importante evento istituzionale della Fondazione, per approfondire temi culturali e civili di interesse nazionale. È stata l’occasione ideale per approfondire il progetto Acqua nelle nostre mani in un contesto di grande valore, oltre che per raccontare e celebrare l’impegno comune, di queste due realtà, nell’ambito di un progetto di efficientamento idrico del Complesso Abbaziale di S. Maria di Cerrate, in provincia di Lecce – bene affidato in concessione al FAI dalla Provincia di Lecce, nel 2012.