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Cannes Lions, per plasmare il Festival del futuro nasce un advisory board costituito da rappresentanti di aziende e di agenzie. A breve il primo incontro
(Cannes. Dalla nostra inviata Serena Piazzi). L'annuncio shock del Ceo e Chairman di Publicis Groupe Arthur Sadoun di voler sospendere per un anno la partecipazione del Gruppo al Festival di Cannes e ogni altra attività promozionale (leggi news) ha scatenato in questi giorni una pioggia di commenti e di dichiarazioni, dentro e fuori dal Palais (leggi news). Tra i big dell'industry dell'advertising non è mancato chi, come Sir Martin Sorrell, chairman e Ceo di WPP Group, ha colto l'occasione per 'suggerire' agli organizzatori del Festival che la manifestazione dovrebbe necessariamente modificare alcuni aspetti, forse a partire dalla location in cui si tiene (leggi news).
Inevitabile, a questo punto, una presa di posizione da parte degli organizzatori della kermesse, che lo scorso 24 giugno, attraverso una nota stampa ufficiale, hanno comunicato che verrà creato un advisory board che avrà lo scopo di "'plasmare' il futuro del Festival e assicurare che l'evento continui a rispondere ai bisogni della industry".
Il comitato, di cui faranno parte molte grandi aziende ma anche rappresentanti delle agenzie di comunicazione e altri partner sarà di fatto una piattaforma a disposizione degli stakeholder, che potranno condividere la propria visione e i propri suggerimenti relativamente a tutti gli aspetti dell'esperienza ai Cannes Lions.
Il progetto gode già del sostegno di nomi importanti, come Marc Pritchard, Chief Brand Officer di Procter & Gamble, Keith Weed, Chief Marketing and Communications Officer di Unilever, Fernando Machado, Head of Brand Marketing di Burger King, Fiona Carter, Chief Brand Officer di AT&T e Jan Derck van Karnebeek, Chief Commercial Officer di Heineken, e, come riporta la nota, a breve ne verranno annunciati altri.
"Così come i clienti si sono offerti di aiutarci a costruire il futuro del Festival, così consulteremo tutti leader della creatività globale, i manager alla guida delle holding e altri partner - ha affermato Philip Thomas, CEO of Ascential Events, la società organizzatrice dei Cannes Lions - . Questa settimana c'è stata grande discussione riguardo alla struttura del Festival e noi vogliamo impegnarci affinché tutti partecipanti possano apprezzare l'evento. L'elemento che li unisce è la fiducia nella creatività come forza e questo guida anche noi in tutto ciò che facciamo per questa manifestazione".
"Partecipiamo a Cannes Lions per gettare uno sguardo sulla migliore creatività, quella che guida la crescita. Credo che sia il momento giusto per fare un passo indietro e pensare al futuro del Festival, nell'ottica di offrire a chi vi partecipa la migliore piattaforma possibile per la creatività. P&G è pronta e desiderosa di dare una mano", ha affermato Marc Pritchard.
"I Cannes Lions sono da sempre una forza nella promozione della creatività come driver per il nostro business - ha detto Jan Derck van Karnebeek -. Ci impegnamo ad aiutare il Festival a trovare la giusta strada da seguire per il futuro".
Riguardo alle tempistiche dell'attività del comitato, Philip Thomas ha dichiarato: "La lista completa dei membri sarà annunciata a breve e il primo meeting avrà luogo poco dopo la chiusura del Festival. Non vediamo l'ora di condividere i suggerimenti dell'advisory con la comunità creativa globale e di vedere quali idee nasceranno da questa profonda collaborazione".