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Fs con Tbwa/Italia. Budget adv: 20 mln
Una campagna molto informativa e poco
pubblicitaria, pensata per instaurare un dialogo con i clienti e raccontare loro
con trasparenza l'impegno e il lavoro fatto negli ultimi tempi per
migliorare servizi e trasporti. E' la nuova
comunicazione di Ferrovie dello Stato, che con la firma di
Tbwa/Italia (l'agenzia di pubblicità guidata da
Marco Fanfani ceo e Fabrizio Russo cco, vincitrice della gara indetta
dall'azienda, vedi notizia correlata), e un budget di 9-10
mln di euro sarà on air da domani su quotidiani e periodici in 10
soggetti stampa, pianficati da Carat, accomunati da un simpatico file rouge, il
nuovo claim ''Io quasi quasi prendo il treno'.
Protagonisti delle immagini scattate da Marco Delogu sono temi strettamente connessi con i
trasporti ferroviari come la sicurezza, il personale, le stazioni, i grandi nodi
ferroviari, la puntualità, l'alta capacità, i pendolari. Marco
Pavanello (nella foto a sinistra), Direttore
Centrale Comunicazione Esterna e Corporate Branding di Ferrovie dello Stato, ha
dichiarato oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione:
"Questa campagna rappresenta idealmente un doveroso resoconto delle attività del
Gruppo ai nostri azionisti di riferimento: i cittadini italiani. La campagna
televisiva uscita nel 2005 riconosceva in tono autoironico i problemi del nostro
servizio, ma prometteva impegno da parte di Fs attraverso il pay off 'stiamo
lavorando a una storia diversa'. Oggi vogliamo raccontare cosa abbiamo già fatto
e cosa stiamo facendo. Siamo consapevoli di venire da un periodo in cui ci sono
stati piccoli e grandi problemi che hanno causato disagi al pubblico nella
fruizione di un servizio indispensabile e quotidiano come il trasporto
ferroviario, ma siamo consapevoli di aver lavorato duramente e di aver raggiunto
tanti obiettivi. Vogliamo continuare il dialogo con i clienti attraverso una
comunicazione articolata che permetta
di affrontare i principali
temi".
Una campagna molto informativa e poco pubblicitaria quella scelta da Ferrovie dello Stato, che ha preferito la stampa perchè, ha spiegato Pavanello : "E' il mezzo più idoneo per creare un dialogo continuo con il nostro target di riferimento. Ci siamo imposti di non utilizzare un linguaggio tipicamente pubblicitario ed autocelebrativo e abbiamo chiesto uno sforzo creativo per renderlo coinvolgente, di immediata comprensione".
La creatività, articolata in 10 soggetti che saranno pianificati sui
principali quotidiani e periodici fino a luglio, è firmata dagli art Geo
Ceccarelli e Max Brancaccio e dal copy Fulvio
de Meo che hanno lavorato sotto la direzione creativa esecutiva di
Fabrizio Russo. Il
direttore creativo esecutivo di Tbwa/Italia ha precisato: "Lontana dalle logiche
seduttive tipiche della pubblicità, la
campagna di Ferrovie dello Stato nasce prima di tutto per informare. Ogni
singola pagina è basata su fatti concreti, dimostrati e verificabili. Le
head-line sono asciutte e le body-copy puntuali, senza fronzoli. Le foto, grazie
al realismo di Marco Delogu, raccontano le ferrovie che tutti i giorni milioni
di passeggeri incontrano ".
Un secondo obiettivo accompagna la nuova iniziativa di
comunicazione di Fs: "La campagna
intende rendere omaggio ai 100.000 ferrovieri che giorno e notte si
impegnano a far funzionare 7000 treni per 1.500.000 passeggeri – ha precisato
Pavanello -. Il valore del primo flight, pianificato fino a luglio, è di
3 mln di
euro, mentre il budget globale della campagna istituzionale che prevede altri
soggetti a settembre è di circa 9-10 mln di euro. A
settembre partirà anche una campagna commerciale di Trenitalia
declinata su stampa, radio e internet. Il budget globale a sostegno di
tutta la comunicazione del Gruppo è di 20 mln
di
euro".
All'insegna di un'informazione sempre più trasparente e aggiornata partirà a breve anche un progetto di infomobilità per aggiornare sulla circolazione nazionale attraverso radio, internet, televideo e appositi spazi televisivi sulle reti Rai e Mediaset.

