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Fs con Tbwa/Italia. Budget adv: 20 mln

La campagna istituzionale del valore di 10 mln sarà on air dal 22 maggio su stampa quotidiana e periodica fino a luglio. Pianifica Carat. Previsti a settembre nuovi soggetti e una campagna di Trenitalia . Al via un progetto di infomobilità sulla circolazione nazionale.

Una campagna molto informativa e poco pubblicitaria, pensata per instaurare un dialogo con i clienti e raccontare loro con trasparenza l'impegno e il lavoro fatto negli ultimi tempi per  migliorare servizi e trasporti. E' la nuova comunicazione di Ferrovie dello Stato, che con la firma di Tbwa/Italia (l'agenzia di pubblicità guidata da Marco Fanfani ceo e Fabrizio Russo cco, vincitrice della gara indetta dall'azienda, vedi notizia correlata), e un budget di 9-10 mln di euro sarà on air da domani su quotidiani e periodici in 10 soggetti stampa, pianficati da Carat, accomunati da un simpatico file rouge, il nuovo claim ''Io quasi quasi prendo il treno'.

Protagonisti delle immagini scattate da Marco Delogu sono temi strettamente connessi con i trasporti ferroviari come la sicurezza, il personale, le stazioni, i grandi nodi ferroviari, la puntualità, l'alta capacità, i pendolari. Marco Pavanello (nella foto a sinistra), Direttore Centrale Comunicazione Esterna e Corporate Branding di Ferrovie dello Stato, ha dichiarato oggi nel corso della  conferenza stampa di presentazione: "Questa campagna rappresenta idealmente un doveroso resoconto delle attività del Gruppo ai nostri azionisti di riferimento: i cittadini italiani. La campagna televisiva uscita nel 2005 riconosceva in tono autoironico i problemi del nostro servizio, ma prometteva impegno da parte di Fs attraverso il pay off 'stiamo lavorando a una storia diversa'. Oggi vogliamo raccontare cosa abbiamo già fatto e cosa stiamo facendo. Siamo consapevoli di venire da un periodo in cui ci sono stati piccoli e grandi problemi che hanno causato disagi al pubblico nella fruizione di un servizio indispensabile e quotidiano come il trasporto ferroviario, ma siamo consapevoli di aver lavorato duramente e di aver raggiunto tanti obiettivi. Vogliamo continuare il dialogo con i clienti attraverso una comunicazione articolata che permetta  di affrontare i principali temi".

Una campagna molto informativa e poco pubblicitaria quella scelta da Ferrovie dello Stato, che ha preferito la stampa perchè, ha spiegato Pavanello : "E' il mezzo più idoneo per creare un dialogo continuo con il nostro target di riferimento. Ci siamo imposti di non utilizzare un linguaggio  tipicamente pubblicitario ed autocelebrativo e abbiamo chiesto uno sforzo creativo per renderlo coinvolgente, di immediata comprensione".

La creatività, articolata in 10 soggetti che saranno pianificati sui principali quotidiani e periodici fino a luglio, è firmata dagli art Geo Ceccarelli e Max Brancaccio e dal copy Fulvio de Meo che hanno lavorato sotto la direzione creativa esecutiva di Fabrizio Russo. Il direttore creativo esecutivo di Tbwa/Italia ha precisato: "Lontana dalle logiche seduttive tipiche della pubblicità, la  campagna di Ferrovie dello Stato nasce prima di tutto per informare. Ogni singola pagina è basata su fatti concreti, dimostrati e verificabili. Le head-line sono asciutte e le body-copy puntuali, senza fronzoli. Le foto, grazie al realismo di Marco Delogu, raccontano le ferrovie che tutti i giorni milioni di passeggeri incontrano ".

Un secondo obiettivo accompagna la nuova iniziativa di comunicazione di Fs: "La campagna intende rendere omaggio ai 100.000 ferrovieri che giorno e notte si impegnano a far funzionare 7000 treni per 1.500.000 passeggeri – ha precisato Pavanello -. Il valore del primo flight, pianificato fino a luglio, è di 3 mln di euro, mentre il budget globale della campagna istituzionale che prevede altri soggetti a settembre è di circa 9-10 mln di euro. A settembre partirà anche una campagna commerciale di Trenitalia declinata su stampa, radio e internet. Il budget globale a sostegno di tutta la comunicazione del Gruppo è di 20 mln di euro".

All'insegna di un'informazione sempre più trasparente e aggiornata partirà a breve anche un progetto di infomobilità per aggiornare sulla circolazione nazionale attraverso radio, internet, televideo e appositi spazi televisivi sulle reti Rai e Mediaset.