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IBM in campagna Ogilvy per dare una mano alle PMI

La campagna è stata curata dai copywriter Alessandra Brianti e Magda Salvarezza e dall'art director Federico Bertolini. La pianificazione, curata da Mindshare, spazia dalla stampa quotidiana alle testate di business, dalla radio al web, con e-mail e interventi sui siti IBM e ACG.

Dal 2 maggio, IBM è in comunicazione con le ACG, le applicazioni contabili gestionali per ottimizzare la gestione aziendale.
L'obiettivo strategico è quello di rinforzare l'immagine delle soluzioni nel mercato delle PMI.

La campagna integrata, firmata Ogilvy, si basa sul concetto creativo "Riprendi il controllo", nuovo leit-motiv delle comunicazioni dei software e dei server IBM.
Il messaggio viene trasmesso attraverso due personaggi che lavorano nel reparto IT di un'azienda-tipo, Luca e Gigi. I due sono in difficoltà con la gestione e hanno bisogno di una mano per coordinare tutte le attività. Mentre Gigi, pasticcione di turno, propone delle buffe braccia meccaniche, Luca capisce che la soluzione giusta per riprendere il controllo della situazione sono le ACG di IBM.
Il testo sottolinea come le ACG siano mirate per aiutare le piccole e medie imprese a vincere le nuove sfide del business.

Oltre a vantare una solida tradizione di efficacia ed affidabilità, infatti, queste soluzioni sono costantemente aggiornate per soddisfare esigenze in continua evoluzione, sono accessibili via web e si adattano alle piattaforme oggi più diffuse. La forza della comunicazione, oltre che nell'impatto e nell'ironia della creatività, risiede in una declinazione a 360°, rivolta sia al pubblico che al canale di vendita.

La pianificazione, curata da Mindshare , spazia dalla stampa quotidiana alle testate di business, dalla radio al web, con e-mail e interventi sui siti IBM e ACG. Anche l'attività sui Business Partner IBM è massiccia: lettere e materiali personalizzabili, poster e striscioni per l'allestimento delle sedi, eventi ed attività di PR.

La campagna è stata curata dai copywriter Alessandra Brianti e Magda Salvarezza e dall'art director Federico Bertolini.